lunedì 20 febbraio 2012

Por Que la vida es un Carnaval..


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Un tornado sulla superficie del Sole, lo spettacolo ripreso in un video della NASA 

Le spettacolari immagini catturate dal satellite della NASA, il Solar Dynamics Observatory, mostrano un gigantesco tornado che si muove vorticosamente sulla superficie del Sole.
Il tornado è ben più grande di quanto si possa immaginare guardando le foto: secondo gli scienziati infatti ha una dimesione probabilmente più grande della Terra, si estenderebbe per miglia e miglia nello spazio e si muoverebbe alla velocità di 300.000 miglia all'ora (circa 480.000 chilometri all’ora a una temperatura di 15.000 gradi Fahrenheit).
Se nell'aspetto il tornato solare può sembrare molto simile a quelli che si verificano sulla Terra, la sua origine è molto diversa e legata alle fluttuazione del campo magnetico solare.
Il video pubblicato dalla NASA mostra le vorticose fontane di plasma che strisciano sulla superficie della nostra stella durante un periodo di 30 ore tra il 7 e l’8 Febbraio.

Siria


Siria, attivisti: almeno 20 uccisi oggi

Continua parallelamente lavoro di identificazione delle vittime

20 febbraio, 16:48
Siria, attivisti: almeno 20 uccisi oggi(ANSA) - BEIRUT, 20 FEB - E' di almeno 20 uccisi il bilancio provvisorio odierno della repressione in Siria da quasi un anno.

Lo riferiscono i Comitati di coordinamento locale degli attivisti anti-regime, che forniscono una lista dettagliata di sette vittime e affermano di essere al lavoro per identificare le altre. Intanto sette dei 14 tra giornalisti, attivisti per i diritti umani e blogger siriani arrestati lo scorso 16 febbraio a Damasco sono stati rilasciati. Lo riferisce l'avvocato e attivista al Bunni.

Altro che cura Monti i servizi sono da terzo mondo


In coma e legata a barella per 4 giorni all'Umberto I

Roma, blitz dei senatori Marino e Gramazio al pronto soccorso. Direttore Dea: capita spesso

20 febbraio, 16:13
Il policlinico Umberto I a Roma Il policlinico Umberto I a Roma
In coma e legata a barella per 4 giorni all'Umberto I
ROMA - In coma dopo un trauma cranico, legata alla barella con delle lenzuola e senza nutrizione da quattro giorni, in attesa di essere ricoverata 'da un minuto all'altro'. E' la condizione in cui i senatori Marino e Gramazio hanno trovato una signora di 59 anni, in un 'blitz' effettuato al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I di Roma.
La signora, hanno riferito all'Ansa Domenico Gramazio (Pdl) e Ignazio Marino (Pd), dopo aver effettuato questa mattina una 'visita' ai Pronto Soccorso dell'Umberto I come senatori eletti nel Lazio, "aveva solo la flebo con l'acqua fisiologica" e "i sanitari ci hanno spiegato che erano in attesa, da un minuto all'altro, di poterla trasferire in un altro reparto per darle assistenza". Nel frattempo, per 4 giorni, la signora è rimasta in barella nella cosiddetta 'piazzetta', area del pronto soccorso dove vengono lasciati i pazienti in mancanza di posti letto per i ricoveri. La signora, ha aggiunto Marino, "era stata legata con delle lenzuola a mani e piedi alla barella" per evitare cadute, visto che il letto è senza sponde.

DIRETTORE DEA, CAPITA SPESSO
 - "E' una cosa che capita spesso, del resto il problema della mancanza di posti per il ricovero non è una novità. Bisogna risolvere queste situazioni". Così Claudio Modini, direttore del Dea (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) del Policlinico Umberto I di Roma, dove due senatori hanno trovato una donna in coma legata alla barella in Pronto soccorso.

"La donna, di circa 50 anni, è in coma da tre giorni e viene assistita al meglio, con terapia idrica". Ad affermarlo il direttore del Dea del Policlinico Umberto I di Roma Claudio Modini, dove oggi nel corso di un sopralluogo i senatori Domenico Gramazio e Ignazio Marino hanno trovato una paziente in coma legata a una barella. "Non è nei miei poteri - ha proseguito - trovare il posto dove dovrebbe essere ricoverata, cosa che auspico, ma si cerca comunque di curarla al meglio. E' un fatto che capita spesso, ma in questi casi l'ammalato è comunque assistito. E' assistita al meglio dalle migliori professionalità medico-infermieristiche, 24 ore su 24. Certo, non dal punto di vista 'alberghiero': come comfort starebbe meglio se fosse ricoverata. Ma questo non dipende da noi del pronto soccorso". "I due senatori - conclude - hanno verificato un fenomeno noto da anni, quello dei grandi ospedali in cui i pazienti aspettano per ore, o per giorni, un ricovero

Speriamo che vada bene anche a noi dopo la cura Monti

Speriamo che vada bene anche a noi dopo la cura Monti

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Sequestrato 'superviagra' cinese

Nocivo per la salute,50.000 capsule rintracciate in tutta Italia

20 febbraio, 10:52
Sequestrato 'superviagra' cinese(ANSA) - ROMA, 20 FEB - I carabinieri del Nas di Trento hanno individuato un integratore alimentare di provenienza cinese che prometteva di migliorare le prestazioni sessuali, contenente sostanze potenzialmente pericolose non indicate nell'etichetta.

Sono stati quindi denunciati i legali rappresentanti delle due aziende lombarde che importavano il prodotto e, in collaborazione con i Nas di tutta Italia, ne sono state rintracciate e ritirate dal mercato quasi 50.000 capsule, per un valore di mercato pari a 570 mila euro.

Spread Btp-Bund sotto 360 punti


Spread Btp-Bund sotto 360 punti

Rendimento scende al 5,52%

20 febbraio, 10:39
Spread Btp-Bund sotto 360 punti(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Lo spread Btp-Bund torna sotto i 360 punti base (358) con il rendimento del Btp a 10 anni in calo al 5,52%. Il differenziale tra Bonos e Bund e' poco sotto i 330 punti (329) e quello tra titoli decennali di Francia e Germania supera i 100 punti base a 105,6.

Afghanistan muoiono tre militari italiani



Afghanistan muoiono tre militari italiani 

Tre militari italiani sono morti e uno è stato ferito in unincidente stradale nei pressi di Shindand, in Afghanistan. Lo hanno confermato fonti del ministero della Difesa.
"L'incidente è avvenuto stamani a circa 20 chilometri a sud-ovest di Shindand: il VTLM Lince del contingente italiano era impegnato a recuperare una unità bloccata dalle condizioni meteo particolarmente avverse, quando nell'attraversare un corso d'acqua si è ribaltato intrappolando al suo interno tre dei militari dell'equipaggio, successivamente deceduti. Sono in corso le attività per informare le famiglie"
ha spiega una nota del Regional Comad West Afghanistan.
I militari appartenevano al 66esimo Reggimento fanteria Trieste che ha sede a Forlì. Al momento sono in corso le operazioni di evacuazione: il militare ferito è già stato trasferito in un ospedale da campo. Non è ancora chiaro se le sue condizioni siano gravi.
Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia del grave incidente ha espresso "i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei caduti, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese".
Nel 2011 i soldati italiani morti nel Paese asiatico sono stati 10 (su un totale di 565). Dall'inizio delle operazioni in Afghanistan, le vittime italiane sono state complessivamente 45.

Ecco la pioggia di numeri che mettono in crisi Monti


Ecco la pioggia di numeri che mettono in crisi Monti

lunedì 20 febbraio 2012
FINANZA/ 1. Pelanda: ecco la pioggia di numeri che mettono in crisi MontiMario Monti (Foto Imagoeconomica)

L’Italia è in recessione. Cause: combinazione tra calo della domanda globale, dovuta alla stagnazione in America nel secondo semestre 2011, e deflazione interna sia per tagli alla spesa, sia per tasse crescenti, complicate dalla restrizione del credito a sua volta dovuto alla crisi di sfiducia sull’affidabilità del nostro debito. Ma di quanto cadrà il Pil nel 2012? In autunno il governo ha previsto un calo dello 0,5%; Confindustria dell’1,6%; a gennaio il Fmi di ben il 2,2%; a inizio febbraio alcuni istituti privati hanno proposto uno scenario ottimistico di solo -0,3%. Sabato scorso Banca d’Italia ha detto: sarà -1,5%, cioè circa 22-25 miliardi persi dal complesso dell’economia italiana nel 2012. E ha aggiunto che la ripresa è prevista ai primi del 2013.
Non si è mai visto un tale balletto di cifre previsionali. Possiamo credere che il -1,5% sia la più probabile? Il Fmi è stato più pessimista perché ha scontato una continuazione dell’emergenza debito, cioè costi crescenti per il suo rifinanziamento, che ora pare di entità minore, salvo impatti catastrofici a seguito dell’insolvenza greca. Ma il numero dato è comunque utile perché indica un caso peggiore in quantità non tali da produrre catastrofi. Il caso migliore, al momento, è il -0,3%.
Banca d’Italia e Confindustria hanno collocato le loro proiezioni nel mezzo, la seconda calcolando che a metà anno la restrizione del credito e la crisi di fiducia sul debito italiano saranno di impatto minore e in via di soluzione. Ciò rende la previsione di -1,5% del Pil e della data del rimbalzo relativamente ottimistica: il sistema terrà, la traiettoria verso il pareggio di bilancio nel 2013 potrà essere rispettata con aggiustamenti non drammatici sul lato dei tagli di spesa pur nell’ambito di un gettito fiscale minore, il danno alla struttura economica non sarà tale da impedire la ripresa (come invece sta accadendo in Grecia).
Ma a quali condizioni potrebbe migliorare? L’America è in ripresa veloce e ci si può aspettare un rialzo della domanda globale da metà anno in poi con effetto sul nostro export. La Bce sta continuando il programma di immissione di liquidità illimitata e a basso costo nel sistema bancario e tra qualche mese dovrebbe avere effetti sul credito. Se anche abbasserà i tassi e il cambio dell’euro, se l’articolo 18 verrà sostituito con garanzie più pro-sviluppo, se il governo Monti terrà e se sarà prevedibile che nelle elezioni del 2013 prevarrà un’offerta politica ordinata e responsabile,in grado di convincere il mercato internazionale che compra titoli di debito che l’Italia è guarita dal cancro della politica incompetente e arruffona, allora il calo del Pil potrebbe essere minimo e la ripresa già visibile a fine anno.
In particolare, i fattori principali (interni) che potrebbe perfino evitare la recessione sono due: (a) ripresa degli investimenti da parte delle imprese grazie alla prospettiva di una maggiore e meno costosa flessibilità in uscita (se posso licenziare allora assumo); (b) il segnale che non vi saranno peggioramenti e che quindi le famiglie potranno tornare a spendere per consumi i denari che ora risparmiano in vista di guai. La prima azione induce il secondo effetto e ciò determina la priorità di abbattere il muro delle garanzie depressive difeso dalla Cgil.
Ma se dovessi dire quale singolo fattore potrebbe avere il migliore effetto di ripresa non avrei dubbi: la Bce tiri giù il costo del denaro, portandolo allo 0,5% dall’1% di oggi, e abbassi il cambio fino alla parità con il dollaro. Se così, scommetterei che perfino usciremo dalla recessione entro il 2012.

Lavoro

RIFORMA DEL LAVORO CAMUSSO FRENA 'PRESTO DIRE CHE SIAMO VICINI A INTESA'

MILANO - ''E' necessario che il Paese abbia un intervento sul mercato del lavoro e credo sia necessario farlo con il contributo delle parti sociali. Ma dire che siamo vicini, e' un po' presto''. Cosi' il, segretario generale della Cgil, Susanna Camusso a 'Che tempo che fa', sui tempi del confronto sul mercato del lavoro secondo cui "Quando la ministra" del lavoro, Elsa Fornero "dice, con troppa scioltezza, che la cigs si può eliminare dice una cosa non vera. E' una cosa giusta l'universalità, ma non sostituisce la cassa integrazione che consente la reindustrializzazione. "L'indennità di disoccupazione - continua - ha due fondamentali difetti: dura 8/10 mesi per il 60% dell'ultima retribuzione e quindi molto meno della cassa integrazione. Non é uno strumento universale e dura di meno", ha poi detto Camusso, sostenendo che "se bisogna trovare uno strumento universale servono le risorse". E "Dove le troviamo?", si chiede. "In parte dalla contribuzione, in parte dalla cassa retribuzione in deroga, in parte bisogna utilizzare le risorse che sono state utilizzate per gli ammortizzatori straordinari": in tal senso "si potrebbe pensare - afferma - poi ad un'imposta patrimoniale progressiva, alla lotta all'evasione. I soldi si può e bisogna trovarli", precisa. "Penso che le pensioni e le retribuzioni sopra un certo reddito, per una quota, dovrebbero essere pagate in titoli di stato" ha detto poi Camusso. "Questo vuol dire riportare il debito nel nostro Paese, non darlo alla speculazione e dire alle banche di investire i soldi che hanno nell'economia reale", sottolinea Camusso rilevando che "c'é un problema che è sollecitare le banche a dare credito alle imprese e alle famiglie".