sabato 16 giugno 2012

Civilization

La profezia di Civilization


Lycerius è un un utente di Reddit che ha raccontato in Rete la sua esperienza dopo aver giocato per dieci anni la stessa partita di Civilization II, un videogioco di strategia in grado di simulare le dinamiche socio-politiche di un pianeta virtuale.
L'utente è rimasto a tal punto sconvolto dagli scenari che gli si sono presentati da volerli condividere in Rete. Come lui stesso racconta la sua partita è iniziata nel 2002 e fino al 2012, Lycerius ha seguito l'evoluzione del proprio pianeta dall'inizio della civiltà fino all'anno 3991 arrivando a scoprire che, se lasciato ai calcoli di un simulatore, il mondo è destinato inaspettatamente a replicare lo scenario descritto da George Orwell in 1984.
Le uniche tre superpotenze rimaste (Celtania, New Vikingland e America) si fronteggeranno in una guerra che dura da oltre 1700 anni e circa il 90% della popolazione mondiale è morta in seguito agli attacchi nucleari o alle carestie causate dal riscaldamento globale.
"Gli unici governi rimasti - scrive Lycerius - sono due teocrazie e la mia nazione, uno stato comunista. Volevo mantenere la democrazia, ma il Senato continuava a votare contro le mie decisioni quando sceglievo di dichiarare guerra prima dei Vichinghi"
Tutto questo, spiega, gli impedisce di programmare una guerra preventiva, necessaria per soggiogare una superpotenza che da secoli lo attacca con armi nucleari non rispettando nessun trattato di pace.
"Ora la mia gente mi odia e periodicamente si scatenano rivolte nel cuore del mio impero che sono costretto a reprimere"
L'obiettivo del giocatore, nei prossimi anni, è quello di ridare vita al mondo ma probabilmente per farlo dovrà sterminare vichinghi e americani. Per garantirsi una chance di successo ha chiesto consiglio al popolo della Rete, l'unica superpotenza in grado di aiutarlo. Molti però, più che essere interessati agli scenari descritti da Lycerius sembrano affascinati da un'altra coincidenza: l'accidentale somiglianza alle previsioni di Orwell.
"A quanto pare - ipotizza un commentatore - George Orwell era un viaggiatore del tempo, e ha trascorso i suoi giorni nel futuro a giocare a Civ II".