mercoledì 5 settembre 2012

Ops! Il governo dimentica l’Imu alla Chiesa


Ops! Il governo dimentica l’Imu alla Chiesa

05/09/2012 - Cose che capitano. Uno non può mica ricordarsi tutto, no?


Ops! Il governo dimentica l'Imu alla Chiesa

Sono cose che capitano. Non vorrete mica pensar male voi, eh? No, è stata soltanto una dimenticanza: non capita mai a voi di dimenticare le chiavi? Ecco, il governo s’è dimenticato di rendere attuative le norme necessarie per far pagare l’Imu alla Chiesa sugli immobili commerciali di sua santissima proprietà. Ne parla Libero, che riprende Milano Finanza di ieri:
A febbraio, infatti, l’esecutivo, sia pure dopo molte accese polemiche, sembrava aver trovato una soluzione. La Commissione Industria del Senato aveva approvato un emendamento al decreto Cresci-Italia che eliminava l’esenzione dell’Ici alla Chiesa Cattolica e a tutti gli enti commerciali, tra i quali associazioni, fondazioni e partiti, prospettando introiti per le casse erariali tra i 100 milioni e i due miliardi. La norma, che modifica la legge del 1992, in particolare prevede che per quegli immobili dove l’attività commerciale non sia esclusiva, ma comunque prevalente, sono state abrogate tutte le norme che ammettevano l’esenzione dal pagamento dell’Imu. Ma perché questa modifica sia utilizzabili è necessario l’atto amministrativo del Tesoro che stabilisca effettivamente quando l’atti – vità dichiarata non profit di chiese, partiti e fondazioni è da considerarsi esclusivamente non commerciale e quanto debba essere versato al fisco.
Ma eccola là, la dimenticanza:
Ma se ne sono perse le tracce da un bel pezzo, da maggio, precisamente: era infatti previsto che il ministero del Tesoro emanasse il regolamento ad hoc. Invece, ancora nulla,