giovedì 18 ottobre 2012

con la disperazione che c'è in giro Vergognati tu e tutti i parlamentari,On. Tassone (Udc): 6.800 euro al mese sono un vitalizio molto modesto

On. Tassone (Udc): 6.800 euro al mese sono un vitalizio molto modesto

L’On. Mario Tassone (Udc), in Parlamento dal lontano, lontanissimo, 1976 non deve avere ben chiaro il significato di modesto. Intervenuto alla trasmissione radio “Mattina 24″ ha detto che «6.800 euro al mese sono un vitalizio molto modesto». A sua difesa Tassone aggiunge che si tratta di una cifra lorda. Complimenti all’ennesimo politico che ha dimostrato di non avere la minima idea di cosa sia la vita reale. Bello il Paese dei Balocchi.


Il libro della prostituta che ha incastrato gli 007 americani

Il libro della prostituta che ha incastrato gli 007 americani 

Dania Londono Suàrez, la prostituta che ha messo in imbarazzo i servizi segreti statunitensi, pubblicherà in un libro di prossima uscita tutti i dettagli dell’affaire che l’ha vista coinvolta insieme al gruppo di agenti che si occupava della sicurezza del presidente Obama durante una visita in Colombia. A dare la notizia è stato il magazine colombiano Semana, che ha rivelato in anteprima alcuni dettagli. Oltre a raccontare i particolari del sex party che avrebbe visto partecipare 18 uomini tra militari e 007 Usa, in Room Service Dania Londono respinge le accuse di aver orchestrato appositamente un piano per incastrare gli agenti.


Le vicende risalgono alla primavera scorsa. Pochi giorni prima della visita del presidente degli Stati Uniti nella città costiera di Cartagena, in Colombia, la delegazione incaricata di garantire la sicurezza di Obama scelse di ingannare l’attesa con un festino a base di sesso. Gli uomini, 10 agenti dei servizi segreti e 8 membri dell’esercito, prelevarono una serie di prostitute e le condussero nelle loro stanze di albergo. Secondo il racconto di Dania Londono uno degli agenti si rifiutò di pagare gli 800 dollari chiesti dalla ragazza, offrendone solo 28. Di fronte alla ridicola cifra proposta dall’uomo la prostituta ha dato in escandencenza, attirando l’attenzione della polizia e facendo venire a galla il caso dell’Hotel Caribe.
In Room Service la ragazza nega quanto affermato da due prostitute vicine a lei, secondo le quali quanto successo all’Hotel Caribe non fu un caso ma il risultato di un piano ben orchestrato per incastrare gli 007.

 L’incidente, oggi al centro di un’inchiesta del Congresso, ha costretto diversi degli uomini dei servizi coinvolti a rassegnare le dimissioni. Per Dania Londono invece si è trattato di un trampolino di lancio. Oltre a finire senza veli su diverse copertine, stando a quanto racconta Colombia Reports avrebbe ricevuto una proposta da 500mila dollari per girare un film hard negli Stati Uniti. Altre voci parlano di un contratto già pronto per la produzione di una serie tv sulla sua vita. Qualche tempo fa la giovane colombiana ha anche annunciato di avere un piano per aprire un’organizzazione no profit per aiutare le prostitute. Per lei il quarto d’ora di celebrità è appena all’inizio.

Vai a Casa Basta..Parlamento: D’Alema pronto a fare un passo indietro ma se vince Renzi sarà scontro

Parlamento: D’Alema pronto a fare un passo indietro ma se vince Renzi sarà scontro 

Inchiesta su una generazione fallita

In un intervista rilasciata alla trasmissione di La7, condotta da Lilli Gruber, "Otto e mezzo", Massimo D'Alema, parlando delle primarie del Pd, è stato molto chiaro: "Se vince Bersani, cioè il rinnovamento, io lo agevolerò". D'Alema si dice pronto a non ricandidarsi per il parlamento ma non incondizionatamente, infatti se a vincere dovesse essere Matteo Renzi, uno degli altri candidati, la situazione potrebbe mutare radicalmente: "Se vince Renzi sarà uno scontro, lo ha annunciato, ha detto che verrà a mettere fine alle nostre carriere politiche".
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Si preannuncia dunque un'implosione del Pd, uno "scontro politico" ormai annunciato sia da Renzi sia da D'Alema, che si dice pronto a rinunciare al Parlamento ma afferma di voler continuare la propria carriera politica con incarichi extraparlamentari: ''Io andai da Bersani e gli dissi che alle elezioni sarebbe stato giusto dare un segnale di rinnovamento e non mi sarei quindi candidato. Io ho sempre preso molti voti. Proposi questo avvicendamento perché sono molto impegnato in Europa. Il tema delle candidature all'epoca non era tema del giorno. Poi questa questione è stata presa in mano da Renzi ed è diventata un motivo di scontro".
Il Presidente del Copasir lancia il suo attacco al Sindaco di Firenze: ''Renzi non è il rimedio ma è peggio del male perché è un elemento di divisione. Il difetto del centrosinistra è stata la divisione, la fragilità delle alleanze, abbiamo bisogno, per evitare di tornare a questo errore, di una personalità che unisce, questa è la ragione per cui sostengo Bersani''.


Trenta ragioni per votare Obama

Trenta ragioni per votare Obama 

 

 

 

Ci sono molte ragioni per votare Barack Obama al prossimo appuntamento elettorale per la presidenza degli Stati Uniti. A noi non toccherà questa ventura (siamo lontanucci!) ma per chi lo vuol fare o per chi è ancora incerto Chaz Maviyane-Davies (un ragazzo 'abbronzato' come Obama, che proviene dallo Zimbawbe, che è stato, negli anni recenti, il maggior antagonista grafico, infaticabile, del presidente di quel paese, Robert Mugabe, e che adesso insegna e lavora a Boston), ha preparato, chiamando a raccolta molta della parte migliore della grafica americana, un prontuario in trenta punti, per rendere chiare a tutti le ragioni necessarie del voto.
Le 'ragioni' per Obama sono la replica di un'iniziativa analoga per le elezioni 2008 e vengono spedite, una al giorno, in tutto il mondo, a chi ne fa richiesta. Noi ne mandiamo in rete otto (le prime uscite) e le aggiorneremo di tanto in tanto.