mercoledì 8 febbraio 2012


Spread btp-bund chiude a 360 punti

Rendimento decennale scende al 5,58%

08 febbraio, 18:11
Spread btp-bund chiude a 360 punti(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Lo spread tra il btp e il bund tedesco chiude la seduta in calo a 360 punti base dai 363 di ieri. Il rendimento del decennale scende al 5,58%.

Allerta P. civile, in arrivo aria artica

Da domani perturbazione a nord, poi a centro-sud,neve in pianura

08 febbraio, 17:32
Allerta P. civile, in arrivo aria artica(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Un nucleo di aria artica in arrivo domani determinera' tempo perturbato su gran parte dell'Italia, con primi effetti al Nord, in estensione da venerdi' anche al Centro-Sud. Lo segnala un avviso di avverse condizioni meteo emesso dalla Protezione Civile. Da domani, dunque, neve in pianura su Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Si prevedono inoltre venti di burrasca sulle regioni nord-orientali e sulla Liguria, con mareggiate lungo le coste esposte, diffuse gelate e forte disagio per il freddo.

Da Jackie Kennedy a Grace Kelly

'Donne di Life' alla galleria Forma, a Milano, 35 scatti di grandi fotografe

08 febbraio, 17:56
Una gioiosa Jacqueline Lee Bouvier al suo primo matrimonio con John Kennedy. Lisa LarsenUna gioiosa Jacqueline Lee Bouvier al suo primo matrimonio con John Kennedy. Lisa Larsen
Da Jackie Kennedy a Grace Kelly
ROMA - La galleria Forma, a Milano, ospita fino all'11 marzo 35 fotografie provenienti dalla Life Gallery of Photography di New York. Sono passati piu' di 75 anni dalla pubblicazione del primo numero di Life, la celebre rivista statunitense che ha accompagnato l'America dagli anni trenta e le cui immagini sono diventate dei simboli del ventesimo secolo.
La prima storica copertina e' stata firmata proprio da una donna: Margaret BourKe White, il primo fotografo straniero ad avere il permesso di scattare foto in Unione Sovietica, la prima corrispondente di guerra donna e la prima donna fotografa di Life. Lei mitica pioniera della fotografia di industria, di reportage, d’indagine sociale, ha realizzato l’immagine della diga di Fort Peck che inaugurò la fortunata serie di numeri della rivista: era il 23 novembre del 1936. E se a lei era riservato il posto d’onore, il numero più alto di assistenti disponibili, il budget più cospicuo per ognuno dei suoi straordinari reportage, anche altre fotografe hanno segnato la storia di Life.
E' il caso di Nina Leen, ma anche di Lisa Larsen oppure di Martha Holmes che hanno saputo raccontare, attraverso i loro scatti, la donna americana, i suoi cambiamenti, i suoi miti, il suo stato sociale da angelo del focolare a manager, la sua emancipazione.
Dunque, una mostra che ha come protagoniste donne che hanno occupato negli anni le copertine, comeGrace Kelli o Jacqueline Kennedy, ma anche donne dietro l'obiettivo della macchina fotografica.
Della sua professione di donna fotografa, BourKe White diceva: ''La fotografia non dovrebbe essere un campo di contesa tra uomini e donne. In quanto donna - sosteneva - e' forse piu' difficile ottenere la confidenza della gente e forse gioca un ruolo negativo una certa forma di gelosia; ma quando raggiungi un certo livello di professionalita' non e' piu' una questione di essere uomo o donna''.

Little Monsters, il social a immagine e somiglianza di Lady Gaga

Little Monsters, il social a immagine e somiglianza di Lady Gaga
© Christopher Polk/Getty Images Entertainment
APPROFONDISCI: LITTLE MONSTERS
Perché limitarsi ad appoggiarsi a social network classici e banali come Twitter e Facebook? Meglio crearne uno tutto nuovo dedicato ai "mostricciatoli", come Lady Gagachiama i suoi fan.
Sul suo Little Monsters - per il momento disponibile in versione beta - gli utenti potranno scambiarsi opinioni, foto e video relativi a Miss Germanotta: la Backplane, la startup di Palo Alto che ha curato il sito, ha frullato insieme in un unico portale varie funzioni di altri social. Little Monsters fornisce strumenti di edit per le immagini, è dotato di un sistema di notifiche simile a quello di Facebook, e di un sistema di messaggistica per interagire con gli altri iscritti.
La popstar che su Twitter ha più follower del presidente degli Stati Uniti (47 milioni contro 10 milioni) interviene spesso in prima persona con commenti e "like", e il suo managment utilizza ovviamente il portale anche per la cara vecchia promozione

Path, dati (della rubrica) registrati all'insaputa degli utenti

Chissà se Arun Thampi si aspettava tutto questo clamore, di certo il suo post non è passato inosservato. Ieri il programmatore ha postato sul proprio blog la notizia di una scoperta appena fatta e relativa all'applicazione per smartphone di Path, uno dei social network più in voga del momento (ma ancora di nicchia in Italia). Una volta installata infatti l'app procede a registrare nei propri server tutti i dati contenuti nella rubrica (numeri di telefono, email e indirizzi), utilizzandoli poi per suggerire nuovi amici da contattare. Il tutto senza chiedere nessun tipo di autorizzazione all'utente.
Sul post di Thampi i commenti sono stati numerosi fin da subito, e ad un certo punto è arrivato anche quello di Dave Morin - co-fondatore e Ceo di Path - che ha spiegato come sia possibile richiedere la cancellazione dei dati già salvati scrivendo una mail ad un apposito indirizzo ed ha assicurato che a breve la registrazione diventerà opzionale.
 Mio figlio si è laureato con 110 e lode!!!!!! la tesi l'ha sviluppata all'estero ma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!non è parente alla Fornero che mi pare sia un professore?? scusa Fornero ma uno dei due incarichi non lo puoi affidare a mio figlio??


Silvia Deaglio risponde alle polemiche sul doppio incarico

Dopo la dichiarazione di Mario Monti che tanto ha fatto discutere si è aperta un'enorme polemica sul posto fisso in Italia. Ed ecco che la Rete si scatena e a finire nella mischia dei colpevoli questa volta è la figlia di un ministro.
Si tratta di Silvia Deaglio, figlia del ministro Elsa Fornero e di Mario Deaglio, economista e giornalista. Contro di lei monta la protesta perché a 37 anni ha due incarichi: è professore associato di Genetica medica alla facoltà di Medicina dell'Università di Torino e responsabile della ricerca alla Hugef, una fondazione che si occupa di genetica, genomica e proteomica umana. Inoltre ancora più scalpore quando si scopre che all'Università di Torino insegnano sia il padre che la madre.
Il ministro Fornero aveva subito precisato che la figlia non ha due lavori, ma è docente universitario, pagata solo dall'ateneo. E che la ricerca, alla quale si è dedicata dopo avere lavorato per due anni ad Harvard, è sostenuta da un finanziamento internazionale.
Nino Luca, giornalista del Corsera ha contattato Silvia Deaglio e le ha posto qualche domanda per chiarire sulla polemica:
"La ringrazio ma non voglio parlare di nulla. Con nessuno! Il mio curriculum è pubblico e non c'è nulla da aggiungere. Non sono interessata a ribattere a persone che ti hanno condannata così, sulla base di un blog. Quindi ripeto: le mie pubblicazioni sono accessibili, il mio curriculum idem. Dopodiché io non devo giustificarmi di fronte al mondo"
sicura delle sue scelte e dei suoi meriti quindi, la professoressa non crede ci siano scuse o che si debba creare un dibattito da questa storia.
"Credo che sia evidente dal mio curriculum che ho sempre lavorato sia in Italia che all'estero e che ho fatto parte di tutti gli step di una carriera accademica. Adesso basta, la saluto e buona giornat

Responsabilità toghe, governo studia modifiche in linea con Ue

mercoledì 8 febbraio 2012 12:15
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Nell'incontro di Palazzo Chigi non si è entrati nel merito della questione, ma il riferimento della nota alla giurisprudenza europea sembra puntare alla recente sentenza della Corte di giustizia Ue, che intima all'Italia di cambiare la legge, in quanto la responsabilità andrebbe estesa anche agli errori commessi dal magistrato per un'interpretazione errata delle norme europee e per una valutazione sbagliata di fatti o prove -- non solo per i casi di dolo o colpa grave, quindi.
La Corte Ue non si spinge però ad investire direttamente il magistrato dell'onere del risarcimento, non toccando il principio che sia lo Stato, e non la singola toga, a pagare il danneggiato.
"L'incontro di oggi aveva l'obiettivo di rasserenare gli animi, perché c'è ancora tempo per trovare una soluzione di compromesso", ha detto al termine dell'incontro di Palazzo Chigi una fonte del governo, riferendosi alla minaccia di sciopero del sindacato dei magistrati.




Sara' vero??????


Il Dott. Mengele dei lavoratori italiani ci impone la dittatura del precariato. Dovrebbe cambiare nome, da Mario Monti a Mario Morti, i diritti.

Persino nel paese dal capitalismo più spinto si ammette che il capitalismo va cambiato, produce troppe differenze sociali e troppa povertà, qualche miliardario democratico riconosce che non è giusto che i suoi dipendenti paghino più tasse di lui.
In Italia no, abbiamo affidato il governo ad un professore del capitalismo integrale, un talebano della finanza parassita che si sta rivelando peggiore anche di Reagan e la Thatcher sommati insieme, un ibrido che delira sino a superare il fascismo economico, la dittatura della finanza parassita e delle banche private.
Oltre alla fissa dell’art. 18, che bloccherebbe gli investimenti secondo il vampiro, tesi tra l’altro smentita più volte da esperti di economia che hanno studiato alla stessa università di Monti ma non si sono rincoglioniti.
Ieri ci ha aggiunto un’altra perla per lavare il cervello ai giovani, se va bene, per provocare una rivolta che giustifichi la nascita di un regime fasciocapitalista se va male.
Per salvare le banche ed i parassiti dell’economia italiana ed europea, globalizzata, secondo Monti la si deve smettere con il buonismo verso i lavoratori, ai pensionati ci ha pensato già, i veri privilegiati che condizionano gli investimenti, l’economia e pesano sulle spalle del 10% delle famiglie italiane che detengono il 50% della ricchezza nazionale.
Insomma il killer del capitalismo finanziario ci punta la pistola alla testa, educatamente dato che non manda i carri armati in strada, e nessuno dice niente, le prime pagine dei giornali ci informano che a febbraio fa freddo e quest’anno fa un po’ più freddo del solito.
Se il tumore si manifesta con una massa Monti è il tumore della massa, proletaria e non.
L’Italia si è ridotta così per via del troppo buonismo sociale sono stati concessi troppi diritti ai lavoratori e quindi gli evasori, speculatori, mafiosi, camorristi e compagnia bella non c’entrano niente il problema è nei privilegi di cui godono i lavoratori.
Se avessimo un minimo di cervello dovremmo fare la rivoluzione, prendere questi parassiti che ci governano e mandarli a spalare la neve, donne comprese, in attesa di impegnarli negli autolavaggi, pulizia delle scale, in minera a scavare il carbone, davanti a qualche forno a controllare la colata, insomma una full immersion salutare nella realtà in cui vivono, da sempre, i lavoratori italiani.
Guardate che Pinochet, il dittatore fantoccio installato in Cile dalla Cia, era spudoratamente fascista ed era evidente a tutti i cileni con chi avrebbero avuto a che fare, questo è subdolo, mimetizzato per bene, educato ed ironico è al servizio della dittatura capitalistica parassita e riesce persino a trovare consenso nella massa schifata dalla politica egoista, miserabile ed incapace di governare nel solco della Costituzione.
Rischiamo di finire dalla padella alla brace. Con Berlusconi, noi comunisti, siamo arrivati al punto di rimpiangere i democristiani, con Monti arriveremo al punto di rimpiangere Berlusconi, almeno quello pensava solo alle sue aziende, ai cazzi suoi con la giustizia ed alle sue puttane, questo qui ci mette sul groppone i debito delle banche ed il parassitismo capitalista globale.
Sono troppi da mantenere tutti insieme, per imporcelo  saranno costretti ad organizzare i campi di lavoro come i nazisti ed al posto del comandante Amon avremo i vari Sacconi che spareranno dalla finestra a chi osa rallentare il passo.
Monti mette una contro l’altra le generazioni, giovani contro vecchi, genitori contro i figli, nipoti contro i nonni, ma attento a farlo solo con i proletari, i lavoratori mentre la finanza parassita e speculatrice, i palazzinari, lasciano in eredità ai loro discendenti quanto basta per non lavorare per intere generazioni. Potranno dedicarsi allo studio per imparare come massacrare la massa proletaria e mantenere i loro privilegi.
Ha chiarito anche la gaffe del posto fisso monotono, prendendoci in giro ancora una volta, recidivo praticamente.
Intendeva dire che i giovani si devono abituare a cambiare posto e luogo di lavoro, testuale, dimenticando di aggiungere che il ragionamento vale solo per i figli dei proletari, dei lavoratori e di qualche piccolo imprenditore che non fa parte della casta e dovrà riciclarsi pure lui.
Altro discorso per i giovani discendenti della finanza parassita, degli speculatori, delle ormai famose famiglie , il 10%, che detengono il 50% della ricchezza nazionale i quali si limiteranno a cambiare posto e luogo di studio, vacanza, o di scelta di vita. Potranno decidere se vivere a NewYork o a Londra, Parigi o Miami, se abitare in un palazzo di Corso Venezia a Milano o in una villa in Toscana, o in Brianza.
I figli dei lavoratori cambieranno luogo e posto di lavoro portandosi dietro il pc o la cazzuola ed il secchio, i figli dei ricchi cambieranno posto e luogo, esentati dal lavoro,  con i voli businnes class o con la Costa crociere.
E’ chiaro che a questo punto l’opposizione deve affondare questo governo di destra estrema, ancora più berlusconiano di Berlusconi, si temeva l’ingresso in politica del piranha di famiglia, la Marina, ma sono stati ancora più astuti ci hanno mandato il Mengele del capitalismo globale, il Prof. Mario Monti con l’iniezione letale intelligente che cancellerà diritti e conquiste dei lavoratori, ci renderà tutti precari a vita.
D’altronde che la vita sia un passaggio precario lo sappiamo da sempre e lo sanno bene i cattolici che ritengono la vita un dono di Dio e quindi non ne siamo proprietari, non possiamo nemmeno decidere come andarcene da questo mondo.
Da non credente non concepisco la vita come un dono di Dio, la vita come la morte fa parte della natura, e se mi rifiuto di concepirla come un dono di Dio figuratevi se posso concepire di donare la mia vita al capitalismo finanziario e parasita che propone il Prof. Monti.
Ha cercato di lisciare il pelo anche al centrosinistra e cito testuale: In manovra abbiamo pur sempre introdotto una cosa, che non abbiamo chiamato “imposta patrimoniale” per non urtare la sensibilità di chi non gradiva quell’impostazione.
Infatti ha rimesso l’Ici sulla prima casa. Ora chiarisco subito che, per me, non è questo il problema. Per un governo serio ed equo pago l’Ici ed anche il mancato adeguamento della pensione.
Ma Monti, crede di prendermi per il culo? Che voglia rompere i coglioni, come ha detto l’operaio a Castelli, è assodato ma che cerchi di prendere per il culo la maggioranza degli italiani è inaccettabile.
Va abbattuto lui con tutte le sui idee di capitalismo equo.
Forse sarà il caso di chiamarlo Mario Morti, per rispetto ai monti e per i diritti morti.

Ma sara' vero ..il mostro???

Nuovo video di Lagarfljótsormurinn, il mostro del lago Lagarfljót in Islanda

Secondo Icelandreview in Europa esiste un altro mostro oltre il Mostro di Loch Ness. Si trova in Islanda e sarebbe di dimensioni enormi.
Si tratterebbe di una bestia lacustre e sarebbe stato avvistato nel lago Lagarfljót. È stato chiamato Lagarfljótsormurinn e dovrebbe avere le fattezze di un gigantesco serpente d’acqua.  
Ma il mostro non è una nuova scoperta, la prima apparizione di Lagarfljótsormurinn avvenne nel 1345. Secondo la leggenda, all’inizio si trattava di un piccolo vermetto posto in un anello d’oro da una ragazza che sperava di accrescere il valore dell'anello e di ricavarne profitto. Dopo un po' di tempo però la ragazza si accorse con grande orrore che il verme era cresciuto a dismisura, mentre l’anello era rimasto della sua dimensione originaria. A quel punto lanciò anello e verme nel lago Lagarfljót. Secondo la leggenda il verme ha continuato a crescere diventando il mostro di oggi. 
Il cameraman Hjörtur Kjerúlf ha di recente diffuso un nuovo video che mostrerebbe l'animale mentre nuota nelle acque. Il video è di IRíkisútvarpið RUV: The Icelandic National Broadcasting Service.
Pazzesco!!!!!!!!!!!!!!!!

Felix Baumgartner tenta l'impresa: caduta libera da 37.000 metri - Le foto
Un minimo difetto della tuta, la stessa che indossano gli astronauti, e il suo sangue comincerebbe a ribollire ed evaporerebbe nel giro di pochi secondi: ecco uno dei (tanti) rischi della folle impresa di Felix Baumgartner, 42 anni, paracadutista austriaco già noto per i suoilanci nel vuoto a dir poco da brivido. 
Baumgartner tenterà di battere il primato stabilito nel 1960 da Joe Kittinger, che si lanciò in caduta libera da 31.333 metri di altezza, sfiorando la velocità del suono. L'obiettivo di Baumgartner è infrangere non uno, ma ben 4 record: quello del volo a maggiore altitudine con equipaggio (attualmente a 36mila metri), il lancio con paracadute da maggiore altezza, la prima persona a superare la barriera del suono durante una caduta libera e la caduta libera più lunga (il record attuale è 5 minuti e 30 secondi).
Se tutto andrà bene, Baumgartner dovrebbe sfondare il muro del suono dopo appena 35 secondi dal lancio, a una velocità di 1.110 chilometri all’ora. La sia caduta libera duerà sei lunghissimi minuti, dopodiché aprirà il suo paracadute per una "dolce discesa" lunga circa un quarto d'ora sulla polvere di Roswell, nel New Mexico, lo stesso esatto luogo da cui partirà il pallone aerostatico che lo poterà al limite tra l'atmosfera terrestre e lo spazio. 
Baumgartner ha effettuato una serie di test con un team altamente specializzato e si avvale di un'attrezzatura molto simile a quella usata dagli astronauti: la sua tuta dovrà resistere ad una temperatura di -70° e a pressioni e velocità estreme. Ma non desiste nella sua impresa, i test gli hanno dato il via libera:
"Significa che posso farlo, posso agire. L’equipaggiamento funzionerà".