giovedì 26 gennaio 2012


Divario record tra salari e prezzi


Foggia Today - cronaca e notizie da Foggia

Grazie ..Grazie..Governo Monti!!! era tutto programmato vero un po di blocco fa bene alle casse delle aziende e dello stato Grazie


BLOCCO Tir: cassa integrazione per i lavoratori foggiani della Barilla

Blocco Tir, procedura di cassa integrazione per i lavoratori della Barilla
Cronaca - A Melfi e a Foggia si è arrivati al blocco della produzione. Procedure di cassa integrazione avviate anche per i lavoratori degli stabilimenti di Foggia e Caserta. Il prodotto finito non può lasciare l'unità



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E' da vedere ..spiega con cosa Marchionne ha comprato in America









10 scoperte scientifiche… sui primi appuntamenti

Samso, isola della DanimarcaAutonomia Energetica




Gli abitanti di Samso, un'isola della Danimarca, hanno già visto il futuro che ha un vago odore di paglia.
Senza semafori e con poca illuminazione stradale, una sala cinematografica, poche auto in circolazione e ancor meno autobus, tranne che durante l'estate quando migliaia di turisti moltiplicano la popolazione che si aggira intorno alle quattro mila unità, questa è Samso.

Tuttavia Samso ha un primato: ha già completato un'esperimento che dura da dieci anni per verificare se l'isola può considerarsi autonoma dal punto di vista energetico. Gli isolani, grazie a generosi contributi provenienti dallo Stato, si sono industriati ad erigere turbine eoliche e ad installare 

Physibles, inizia l'era del dowload di oggetti fisici?
Physibles, inizia l'era del dowload di oggetti fisici?
© nerdreactor.com
Secondo The Pirate Bay entro 20 anni non sarà più necessario uscire da casa per comprarsi un nuovo paio di scarpe, basterà scaricare il file giusto e stamparle direttamente. Futuro che sa di fantascienza, ma sul principale sito di condivisione peer-to-peer del mondo è comparsa in effetti una nuova sezione dedicata aiphysibles, oggetti digitali capaci di essere trasformati in oggetti fisici. L'annuncio arriva dal blog dei "pirati" del download, dove con grande enfasi viene data la notizia del passaggio ad una nuova era:
"Una delle cose che sappiamo è che come società continueremo sempre a condividere. E che la comunicazione digitale ha facilitato molto la condivisione e continuerà a farlo. Dopo l'evoluzione ei dati dal formato analogico a quello digitale è il momento di un ulteriore passo avanti"
Il prossimo step, secondo Pirate Bay, sarà proprio la copia e la trasformazione da oggetto digitale a fisico, con tutti i vantaggi che ne deriveranno per la società. Qualche problema potrebbe invece sorgere dalla questione del copyright, se davvero questo tipo di tecnologia dovesse diffondersi. Come spiega Bits, il copyright protegge l'estetica, il design di un oggetto e non la sua funzione. Teoricamente quindi ricreare attraverso la propria stampante un determinato oggetto non andrebbe a violare nessun tipo di licenza.
Certamente quello che potrebbe aprirsi nel prossimo futuro è un nuovo importante capitolo nella battaglia per il diritto al download.


Ormai siamo alla follia grazie Monti..grazie  invece di fare la patrimoniale  vedi cosa hai combinato diamo tutto ai ricchi e togliamo anche le pesse hai poveri..ma qualcuno diceva il contrario  evvero professore ma ti ricordi chi??



ma questo è il costo che dobbiamo pagare per il progresso??? noi in europa siamo bloccati per il debito pubblico e loro bloccati perche' sottopagati dalle multinazionali ..ma è normale??

Apple, la Cina e i costi umani per iPad e iPhone

Incidenti mortali, suicidi e turni di 24 ore sette giorni su sette nella fabbriche dove vengono prodotti tablet e telefono







La fabbrica della Foxconn in Cina (Epa)La fabbrica della Foxconn in Cina (Epa)
PECHINO - Semplici eppure geniali. Oggetti di cui non si può più fare a meno: iPad, iPod, iPhone, per citare soltanto i più noti, i più apprezzati, i più rincorsi. Oggetti dalle linee pulite entrati nell’immaginario collettivo. Tecnologia cult che contribuisce a modificare il nostro stile di vita. Ma anche, come un moderno, perverso contrappasso, lo stile di vita chi li produce in conto terzi, ovvero milioni di lavoratori cinesi costretti a rispettare turni estenuanti in condizioni che nessuno, in Occidente, potrebbe nemmeno figurarsi, tanto meno accettare. È il New York Times a far cadere un velo che, per la verità, appare davvero sottile, su una realtà al limite dell’incredibile con una lunga e dettagliata inchiesta cui, finora, la Apple, principale committente di prodotti che ne hanno decretato l’inarrivabile successo degli ultimi dieci anni (utili a 13 miliardi di dollari), non ha voluto replicare ufficialmente.
L'INCHIESTA- Questa realtà parla di incidenti, spesso mortali, nelle differenti aziende che lavorano per il gigante americano dell’elettronica stilosa. Con un’attenzione particolare alla Foxconn, se non altro perché è la più grande fabbrica della Repubblica Popolare (un milione e 200 mila tra operai e addetti) che, oltre a quelli della Apple, assembla i prodotti di industrie come Amazon, Dell, Hewlett-Packard, Nintendo, Nokia e Samsung. La Foxconn, entrata nelle cronache per una «epidemia» di suicidi tra i suoi dipendenti, ha il suo centro nevralgico a Chengdu, metropoli di 12 milioni di abitanti nella provincia del Sichuan, ma ha fabbriche ovunque in Cina e, scrive il New York Times, dai suoi capannoni esce il 40% di tutti i prodotti di elettronica venduti nel mondo con svariati marchi.
TURNI MASSACRANTI- Ma i «gioielli» restano ovviamente i colorati oggetti partoriti dal genio del compianto Steve Jobs. Che probabilmente ignorava le condizioni in cui venivano realizzati se è vero che, in passato, aveva lodato la struttura produttiva cinese: «Le loro fabbriche hanno mense, cinema, piscine», aveva detto durante un convegno. Vero, verissimo. Soltanto che il prezzo pagato dai lavoratori è al di là di ogni immaginazione (occidentale). Basta leggere il cartello che mette in guardia gli operai, come una riedizione del dantesco «Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate». Dice: «Lavorate duramente oggi o duramente trovatevi un altro lavoro domani». Poi il New York Times elenca con precisione come lavorano i dipendenti: turni sulle 24 ore, sei giorni su sette, 12 ore per turno, senza potersi mai sedere, punizioni per i ritardatari, costretti a scrivere umilianti lettere di scuse, dormitori affollati all’inverosimile.
LA DIFESA- La Foxconn si difende negando di «maltrattare gli operai» e anzi affermando di «rispettare le leggi della Repubblica Popolare». D’altro canto, la Apple ha varato un codice di condotta aziendale che vieta di servirsi di fornitori che impongano condizioni disumane ai dipendenti. Evidentemente, fa capire il New York Times, non sempre queste condizioni vengono verificate puntualmente. Altrimenti la Foxconn non sarebbe tra i fornitori della Casa di Cupertino. Quando il britannico Mail on Sunday ha pubblicato un'inchiesta sui metodi impiegati in un impianto della Foxconn a Shenzhen (turni infiniti e persino punizioni fisiche, come l’obbligo di fare flessioni in stile caserma), alcuni dirigenti della Apple si sono detti «scioccati: non sapevamo che cosa succedesse davvero in Cina, tutto questo deve essere cambiato».
«APPLE NON SI PREOCCUPA» - Nella realtà, poco può essere modificato seguendo la logica del profitto imposta dall’industria fondata da Jobs. Perché i margini per il fornitore sono esigui e possono aumentare soltanto riducendo i costi di produzione. In Cina questo viene fatto a spese dei lavoratori, costretti a turni inaccettabili, a utilizzare prodotti chimici pericolosi, a subire soprusi per lavorare di più e meglio. «Una volta che la Apple ha scelto un fornitore - spiega al New York Times un anonimo (ex) manager - difficilmente si preoccupa se il codice di condotta è rispettato come garantito prima di firmare il contratto». Essenziale, prima di tutto, è che iPod e iPad siano a regola d’arte. O che gli iPhone piacciano al pubblico. Che nulla sa del sudore e della sofferenza nascosti nei circuiti interni.

Braccio di ferro fra Governo ed autotrasportatori: strade ancora bloccate, benzinai a secco


Sempre inerente al titolo di laurea 

che decidono i potenti quello 

che vale.!!.........vergogna!!!

Francesco Profumo contestato per il doppio incarico

Francesco Profumo contestato per il doppio incarico
© Handout/Getty Images News
Francesco Profumo è il ministro dell’Istruzione del governo di Mario Monti, ma a fare polemica è che è anche presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il ministro ha chiesto all’Antitrust se le due cariche sono incompatibili.
"Francesco Profumo ha finito per dar l'impressione, gli piaccia o no, di volersi tenere quella sedia di riserva. Come si tiene di riserva la «morosa vecia», non si sa mai, in attesa di vedere come va la nuova. La legge 193 del 2004, in realtà, pare chiara. All'articolo 2 dice che «il titolare di cariche di governo, nello svolgimento del proprio incarico, non può (...) ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate in enti di diritto pubblico»"
"Ma certo la decisione di restare lì appeso come un caciocavallo a un parere dell'Antitrust non rafforza lui, né il CNR «decollato» (al di là delle perplessità su certe scelte squisitamente politiche ai vertici...) e men che meno il governo al quale appartiene. È impossibile, infatti, che la scelta non venga interpretata dai maliziosi così: si vede che in fondo in fondo non è poi sicuro che Monti duri a lungo...".
Il ministro inoltre è stato duramente contestato a Roma dagli studenti dell'università. Un gruppo di giovani ha interrotto una conferenza stampa del ministro, mostrando uno striscione con la scritta Titolo di studio o carta straccia? distribuendo rotoli di carta igienica che recavano impressa la stessa frase. Gli studenti manifestavano per chiedere al Governo di non toccare il valore legale della laurea.
NON SUCCEDE SOLO IN ITALIA  CARI CUGINI FRANCESI



Protesi difettose, arrestato ex direttore P

Parigi (Francia), 26 gen. (LaPresse/AP) - E' stato arrestato Jean-Claude Mas, l'ex direttore della Poly Implant Prothese (Pip), società che ha prodotto protesi mammarie difettose. Mas, che era a capo della compagnia francese ormai sciolta, è stato fermato in Francia poco prima dell'alba nella sua casa a Six-Fours-Les-Plages, sulla costa mediterranea. Lo ha reso noto un agente di polizia che ha preferito rimanere anonimo. Le protesi sono state ritirate dal mercato in diversi paesi europei ed extraeuropei, a causa di alcuni casi di rottura del silicone nel corpo con conseguenti rischi per la salute.

Lavoro: Fornero, over 50 fuori dal mercato è un'assurdita'


 Torino, Lavoratori anziani, giovani e

donne. Elsa Fornero dedica a loro una parte del suo
intervento in occasione della presentazione del libro di Emma
Bonino ''I doveri della liberta''' per sottolineare che dopo
aver riformato le pensioni il mercato del lavoro avra'
bisogno di poche nuove regole per farlo funzionare, con
l'obiettivo di allargarlo appunto a queste categorie che oggi
sono le piu' penalizzate. ''Non posso dire di piu' ci sono
trattative in corso'', ha detto Fornero.
In riferimento ai lavoratori anziani, ha sottolineato:
''Se un lavoratore che ha piu' di cinquant'anni ha
difficolta' nell'impresa in cui lavora e' perso e questa e'
un'assurdita'''. Secondo la Fornero comunque il mercato del
lavoro non sara' mai perfetto e qualcuno dovra' restare
fuori. E per questo e' necessario individuare buoni
ammortizzatori la cui funzione in passato e' stata svolta
soltanto dal pensionamento.
Infine Fornero ha svelato un retroscena del suo recente
incontro a Torino con la leader della Cgil Susanna Camusso.
''Ci siamo trovate nell'ufficio del ministero del Lavoro,
abbiamo parlato per tre ore e un quarto di mercato del lavoro
in modo anche duro ma soltanto sui temi, mai nei toni. Il
fatto che fossimo due donne era del tutto secondario eppure
qualcuno avrebbe voluto che si litigasse a tutti i costi. Io
avevo molto da ascoltare ma anche qualcosa da dire come
ministro''.

24 ore di orrore nella metropolitana di New York

Nel giro di 24 ore nella metropolitana di New York si sono verificati 4 episodi uno più macabro dell'altro

Paura nella metropolitana della Grande Mela. Una serie dicoincidenze terrificanti che neanche un registra di Hollywoodspecializzato in film dell'orrore aveva ancora pensato. Nel giro di24 ore circa infatti si sono verificate quattro mortiapparentemente poco chiare, ma soprattutto è stata trovata unatesta mozzata incastrata tra un vagone di un convoglio e lapiattaforma di una stazione della metropolitana. Nessuna traccia, però, del corpo. Un sabato insanguinato, nella metropolitana newyorchese.