lunedì 18 febbraio 2013

Ferrari marchio più 'forte'


Ferrari marchio più 'forte', Apple vale di più

Come forza brand Cavallino batte Google e Coca-Cola


La nuova Ferrari F138

ROMA - Apple e Samsung sono i marchi con il maggior valore del mondo, ma quello più 'forte' e riconoscibile è il Cavallino Rampante della Ferrari. E' quanto emerge da una ricerca della società indipendente Brand Finance, sottolineando come quello della casa di Maranello sia "un caso emblematico", perché, nonostante le dimensioni inferiori rispetto alle altre società osservate, precede nella classifica sulla forza del brand colossi come Google, Coca-Cola, PricewaterhouseCoopers e Hermes.

La mela resa famosa nel mondo da Steve Jobs vale 87 miliardi di dollari, ma anche in questo campo deve fare i conti con la concorrenza di Samsung, che si avvicina con un valore di marchio di 58 miliardi di dollari e vede scendere il rating del brand, classifica dove primeggia appunto la Ferrari, da AAA+ ad AAA. Sebbene le dimensioni dell'azienda di Maranello non possano certamente essere comparabili con quelle di brand multinazionali, è prima in una classifica che, spiega Brand Finance, viene stilata valutando anche parametri qualitativi come la simpatia suscitata e la fedeltà al marchio, dove la Ferrari non supera solo i diretti concorrenti come Bmw, Volkswagen e Mercedes, ma tutte le altre 500 società osservate. "E' sempre un piacere essere in vetta ad una classifica e lo é ancora di più quando la concorrenza è rappresentata dalle aziende più note al mondo, a testimonianza che l'Italia, anche in un momento economico così difficile, è in grado di presentare realtà d'eccellenza" - ha commentato il presidente Luca di Montezemolo - "Dietro questo riconoscimento ci sono prodotti eccezionali fatti da uomini e donne altrettanto eccezionali: a loro, che lo hanno reso possibile, va il mio ringraziamento".

Quando tocchera' alla Germania??Bisogna cambiare il sistema economico e sociale..ormai altro che globalizzazione..


Fitch, a rischio rating Gran Bretagna

Bbc, Tesoro perde credibilita' su obiettivi debito



(ANSA) - ROMA, 18 FEB - La Gran Bretagna continua a rischiare di perdere il suo rating di 'tripla A' se non riuscira' a ridurre il suo debito.

Lo dice alla Bbc David Riley di Fitch Ratings, spiegando che la notizia che il Paese non riuscira' a ridurre gli obiettivi di riduzione del debito per il 2015-16 ''indebolisce'' la credibilita' delle politiche di Londra. Fitch ha assegnato prospettive negative al rating inglese lo scorso marzo.

Se riprende il contrabbando,allora siamo ritornati poveri Graazie Monti Berlusconi e Bersani


Sigarette in pannelli coibentati

Quattro tonnellate sequestrate dai finanzieri a Napoli



(ANSA) - NAPOLI, 18 FEB - Oltre 4 tonnellate di sigarette di contrabbando sono state sequestrate dai finanzieri del comando provinciale di Napoli. Le sigarette erano a bordo di un autoarticolato proveniente dalla Romania che trasportava un carico di pannelli coibentati prodotti da un gruppo industriale italiano. I tabacchi erano abilmente nascosti all'interno di uno dei pannelli. Il prodotto avrebbe determinato un guadagno di 1 milione di euro con un danno all'Erario di 680 mila euro.(ANSA).

Svegliamoci, il potere ha paura di noi


Giulietto Chiesa: svegliamoci, il potere ha paura di noi


Nella vita quotidiana di ognuno di noi la crisi ha assunto i tratti di un personaggio da tragedia antica: il fato, il convitato di pietra, una presenza immanente e ostile, eppure inafferrabile. «Conseguenza inevitabile, quando gli effetti di una congiuntura globale sono ormai alle porte delle nostre case, colpiscono le nostre vite, corrodono la speranza di un futuro per i nostri figli e sgretolano ciò che davamo per scontato: stile di vita, lavoro, salute, istruzione». C’è la sensazione diffusa che tutto ciò sia solo la punta di un iceberg, che queste perdite siano in realtà le estreme propaggini di un enorme buco nero in espansione. «Ma mancano le prove, perché nessuno dice veramente come stanno le cose», accusa Giulietto Chiesa. «C’è un silenzio colpevole, perché interessato, da parte dei pochi che sanno». “Invece della catastrofe”, l’ultimo libro di Chiesa appena edito da Piemme, vuole «svelare le tremende verità che ci vengono nascoste e lanciare un drammatico appello alle coscienze».
La crisi economica? E’ solo un aspetto del problema, perché l’emergenza planetaria – quella che la politica non sa più affrontare – né vuole farlo, Giulietto Chiesa dominata com’è dall’unica legge rimasta, quella del mercato globalizzato – ha dimensioni vastissime. Crisi climatica, ambientale, energetica, demografica, crisi dei rifiuti, crisi dell’acqua: sono tutte strettamente connesse. «L’illusione degli ultimi tre secoli che in un sistema finito di risorse fosse possibile una crescita infinita si è definitivamente infranta», sostiene Chiesa. «L’umanità sta andando a marce forzate verso la catastrofe: una catastrofe immane, rispetto alla quale le due guerre mondiali che abbiamo vissuto saranno rappresentazioni secondarie e minori». C’è chi sostiene che la Terza Guerra Mondiale sia già cominciata, senza che nessuno se ne sia accorto: si combatte ovunque, con le armi e con la tecnologia, con le bombe e le stragi, coi ricatti commerciali, con la “dittatura” imposta dall’élite finanziaria mondiale.
Il baratro nel quale siamo finiti ad alta velocità non ha precedenti nell’intera storia umana: «E’ un cambio d’epoca, è la fine della crescita infinita». Un cambiamento di rotta? E’ ancora possibile, ma i tempi per questa trasformazione sono ormai strettissimi: la posta in gioco è enorme, e il tempo a disposizione breve. «Non ci resta che lottare: perché il solo modo di non rimanere sotto le macerie è avviare una transizione verso un’altra organizzazione sociale, una nuova strategia del genere umano». Ma bisogna fare in fretta: «Quello che non ci dicono è che la catastrofe climatica, finanziaria, energetica, è più vicina di quanto si creda». Chi resterà in piedi «si giocherà il tutto per tutto». E quindi: guerre, disinformazione, sospensione della democrazia. Tutto questo, «per continuare ad avere in abbondanza ciò che per gli altri scarseggerà». Dopo bestseller profetici come “La guerra infinita”e “Zero”, Giulietto Chiesa svela in un nuovo libro-denuncia i retroscena della catastrofe in cui stiamo precipitando: «Quello che non ci dicono è che l’alternativa esiste, ma fa troppa paura». Eppure, il potere lo sa: «Quello che non ci dicono è che la soluzione dipende da tutti noi».

Nigeria, sette rapiti: c'è un italiano

La loro guardia del corpo uccisa, in un attacco avvenuto a Jama, nel nord


Guerriglieri in Nigeria

Sette stranieri, tra cui un italiano, tutti dipendenti di una società di costruzioni libanese, sono stati rapiti da un commando armato a Jama, nel nord della Nigeria. Lo ha riferito la polizia locale e la notizia dell'italiano rapito è stata poi confermata dalla Farnesina. In base alle prime informazioni, l'attacco è avvenuto durante la notte di sabato nello stato di Bauchi, nella Nigeria settentrionale. Secondo quanto riferisce il Mail online, il commando armato ha prima attaccato una prigione locale, dando fuoco a due camion della polizia, quindi si è diretto verso il cantiere della Setraco, dove ha sparato e ucciso la guardia prima di rapire i sette dipendenti. I sequestrati, secondo fonti locali, sono un italiano, un britannico, un greco e quattro libanesi.
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi segue da vicino il rapimento del connazionale. Attraverso l'ambasciatore ad Abuja - si apprende al ministero - l'Italia è in contatto con le autorità nigeriane alle quali è stato ribadito che "la priorità assoluta dell'Italia è l'incolumità del connazionale". Terzi è in costante contatto con l'Unità di crisi, la quale è a sua volta in contatto con il consolato italiano a Lagos e con l'ambasciata ad Abuja. L'8 marzo 2012 Franco Lamolinara, un ingegnere italiano, fu ucciso dai suoi sequestratori durante un blitz delle teste di cuoio nigeriane con l'assistenza delle forze speciali britanniche per liberare lui ed un collega britannico dai terroristi di Boko Haram. Episodio che provocò frizioni diplomatiche tra Londra e Roma. A giugno invece il sequestro di un altro italiano, Modesto Di Girolamo, si era risolto con la sua liberazione dopo cinque giorni.

Fs: camion sui binari, 2 morti


Fs: camion sui binari, 2 morti

Doppio incidente stradale e ferroviario a Chiuro (Sondrio)



(ANSA)- MILANO,18 FEB -Doppio incidente stradale e ferroviario a Chiuro in provincia di Sondrio,che ha provocato due morti. Il traffico sulla linea e' bloccato.L'incidente e' accaduto tra le stazioni di Chiuro e Ponte Valtellina quando un camion che sopraggiungeva sulla vicina statale,per evitare un incidente stradale,ha sfondato il guard rail finendo sui binari mentre arrivava il treno.Il camionista ha cercato di mettersi in salvo ma i rottami del mezzo lo hanno investito e ucciso.Stessa sorte per un'altra persona.

Lettera di un nostro assiduo lettore alla Carfagna ,dopo la puntata di Ballaro'



Egregia, eccellente Carfagna, 
(ex di tutto ciò di cui si sente ex), onde evitare di offenderla involontariamente, mi scuso in anticipo.
 
Vedendo Ballarò ho ascoltato Neri Marcorè che diceva a Floris : 
Chi ci hai stasera Albertini, Moretti ....? Beh, capirai .... daie a ride ... puntatona, ... ascolti alle stelle. Fortuna che c'è la nostra Carfagna elettorale che qualcosa tira sempre su.
 
Ma come, prima ha fatto un sorrisetto aggraziato soddisfatto, chiudendo "dolcemente" gli occhi, (si riguardi!!!) poi ha fatto la quasi offesa, pretendendo spiegazioni.
Carfagna, noi cittadini, dopo aver ascoltato la locuzione " che tira sempre su qualcosa", abbiamo capito, che lei tira su un po' lo share, qualche voto, ...., eccetera
 
Lei invece cosa .... cacchio ha capito per pretendere le scuse? Lei quanto tempo ci mette per capire ciò che viene detto? (Onde evitare che lei possa ritenermi volgare e offendersi, mi correggo e sostituisco viene con è stato). 
Perchè non ha detto subito ai cittadini quale volgarità era stata da lei percepita in ritardissimo!!!? Essendo stata zitta al riguardo,ciò che lei ha detto sono delle .... chiacchiere come quelle allegate del suo mister palle!! Pardon, correggo per non offenderla palle in balle.  
 
Cortesemente puo informare i giornali della sua intuizione e mettere così noi cittadini al corrente di quanto da lei intuito? Vogliamo ... ragionarci su!!
Non la saluto per evitare involontariamente di offenderla
 



Napoli non cambia,peccato

QUI-NAPOLI
17/02/2013 - IL CASO
Sfondano il vetro e gli rubano il Rolex
Hamsik rapinato fuori dal San Paolo

Marek Hamsik
IL PRECEDENTE A dicembre Behrami rapinato

FOCUS Qui Napoli
FOCUS Europa League
FOCUS Serie A

Ennesimo assalto a un giocatore
partenopeo. Lo slovacco minacciato con una pistola da tre uomini
NAPOLI
Il centrocampista del Napoli Marek Hamsik è stato rapinato dell’orologio mentre si immetteva sulla tangenziale di Napoli. È stato avvicinato da 3 persone a viso coperto a bordo di uno scooter che lo hanno minacciato con una pistola, hanno sfondato il finestrino e gli hanno scippato il Rolex.
La rapina è stata messa a segno da tre persone che hanno agito con il viso coperto in via Cinthia. Il calciatore era a bordo di una Bmw X6 quando è stato rapinato: un colpo, secondo gli investigatori, studiato. Hamsik, in tuta del Napoli, di fronte alla minaccia della pistola ha immediatamente consegnato l’orologio. Poi, si è fermato presso una pattuglia della Polizia stradale ferma all’immissione della rampa direzione autostrada, che gli ha immediatamente prestato soccorso e lo ha accompagnato in aeroporto dove stava andando a prendere la moglie.

Il calciatore ancora non ha formalizzato la denuncia. Da prime ricostruzioni, ha riferito che non è in grado di riconoscere i rapinatori perché la zona era buia. I tre, a bordo di uno scooter Sh di grossa cilindrata sono scappati verso Rione Traiano facendo perdere le tracce.

È la seconda volta che un episodio simile capita allo slovacco, mentre in precedenza altri giocatori partenopei erano stati vittime di rapine.