martedì 14 febbraio 2012

grazie Gabrielli


grazie Gabrielli

Maltempo: Vendola ringrazia protezione civile e Gabrielli

Efficienza malgrado danno dovuto a recenti scelte legislative

13 febbraio, 20:21
(ANSA) - BARI, 13 FEB - Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, esprime ''gratitudine al prefetto Franco Gabrielli e all'intera struttura della Protezione civile nazionale, per la professionalità dimostrata nella gestione dell'emergenza maltempo''.Per Vendola, tale capacità di risposta si è avverata nonostante il danno cagionato al sistema di Protezione civile da recenti scelte legislative indirizzate al depotenziamento della struttura nazionale e, conseguentemente, alle strutture regionali''.(ANSA).
Grazie Monti anche questo ci fai ..ricordati i  romani per tenere tranquillo il popolo li organizzava a qualsiasi costo ..spero che tu vada via tanto peggio di cosi' c'è solo la morte ...tanto i vostri figli staranno sempre bene i nostri andranno via grazie Monti

Olimpiadi 2020: Monti ha detto no alla candidatura di Roma 

Il Governo è chiamato a sciogliere la riserva sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020: secondo indiscrezioni, dopo un'attenta analisi il premier Monti avrebbe concluso che non ci sarebbero sufficienti garanzie economiche da parte dello Stato per sostenere l'avventura olimpica.
Soltanto pochi giorni fa, sessanta stelle dello sport italiano avevano scritto una lettera aperta a Montichiedendogli di sostenere la Città Eterna come sede dei prossimi Giochi Olimpici, considerata una  "sferzata di ottimismo di cui il Paese ha bisogno".
Ad una settimana dall'appello degli sportivi azzurri tuttavia, a convincere Monti per il no sarebbe stato, come prevedibile, il fattore economico: "I rischi di sforare il budget sono enormi", aveva dichiarato nei giorni scorsi, dopo aver analizzato le esperienze di Atene e Londra. Nelle ore scorse Palazzo Chigi aveva smentito un incontro tra il Premier e il sindaco di Roma Gianni Alemanno: ora però si apprende che Monti incontrerà il primo cittadino nel pomeriggio. Saranno presenti all'incontro anche i presidenti del comitato organizzatoreGianni Letta e Mario Pescante e quello del Coni, Gianni Petrucci.
A favore della candidatura italiana si erano schierati PdPdl e Terzo Polo, oltre che un folto gruppo di ministri tra cui spicca l'ottimismo di Corrado Passera. La Lega Nord, invece, non aveva nascosto il proprio scetticismo. 
Intanto, su Twitter si è scatenata la discussione, con gli italiani compatti sul fronte del no: da più voci si era levato il timore che portare le Olimpiadi a Roma sarebbe servito solo a costruire cattedrali nel deserto e a imporre nuovi costi ai cittadini. 


Facciamo Fronte comune contro questi matti


La Lega Nord apre un sito per denunciare gli extracomunitari. Ad annunciarlo è Mario Borghezio 


La Lega Nord ha deciso di lanciare un sito di denunce contro "fatti e comportamenti di rilievo degli immigrati extracomunitari", sull'esempio di quanto fatto dal partito olandese Pvv guidato dallo xenofobo Gert Wilders.
Ad annunciarlo è l'eurodeputato leghista Mario Borghezio, precisando che l'iniziativa è stata promossa dai Volontari Verdi in collaborazione con il consigliere comunale di Milano, Max Bastoni. Il sito di denunce viene definito "uno spazio di libertà aperto alla collaborazione di tutti, uomini e donne delle forze dell'ordine                     ovviamente compresi, ai quali garantiremo l'anonimato".
"Sull'esempio positivo di quanto già realizzato in Olanda da Geert Wilders, anche da noi in Padania - hanno scritto Bastoni e Borghezio in una nota - è assolutamente indispensabile un sito che dia la possibilità a tutti i cittadini di segnalare fatti e comportamenti di rilievo inerenti gli immigrati extracomunitari. Troppe situazioni negative o, quantomeno, censurabili rimangono, per vari motivi, prive di adeguati riscontri e formali denunce sia alle competenti autorità, sia alla stessa opinione pubblica, perché filtrate dai mass media sottoposti alla dittatura del 'politicamente corretto'"
Sul sito, anche contenuti culturali e politici.
"Ci attendiamo da questa iniziativa - aggiunge fiducioso Borghezio - un mare di segnalazioni provenienti da città, paesi, frazioni e quartieri del nostro territorio in cui è maggiore e più pericolosa la presenza di un’immigrazione irregolare e/o clandestina".

Un'epidemia silenziosa sta colpendo il Centro America

Nelle regioni dell'America Centrale si è diffusa da anni un'epidemia pericolosa di cui i media non parlano

Una misteriosa epidemia sta devastando la costa pacifica delCentro-America. Dal 2000 a oggi avrebbe ucciso oltre 24mila persone tra El Salvador e Nicaragua, colpendo migliaia di altri indigeni con una malattia cronica ai reni con percentuali mai viste altrove. Gli scienziati affermano di avere ricevuto segnalazioni del fenomeno dal Messico meridionale fino a Panama. A parte qualche rara apparizione sui media, se ne è parlato molto poco nonostante sia una piaga per la popolazione locale.

Allarme bioterroristi per il supervirus dell’influenza aviaria

Come riferisce la MSNBC, l’anno scorso l’epidemia si è diffusa al punto che il ministro della Sanità di El Salvador, Maria Isabel Rodriguez, ha fatto appello agli aiuti internazionali, affermando che la malattia starebbe minando il sistema sanitario nazionale. Wilfredo Ordonez, che ha raccolto granoturco, sesamo e riso per oltre 30 anni nella regione di Bajo Lempa a El Salvador, è stato colpito dalla malattia cronica quando aveva 38 anni. Dieni anni dopo, dipende totalmente dalla dialisi cui si sottopone quattro volte al giorno. Come racconta il paziente, “questa è una malattia che viene senza preavviso, e quando te la diagnosticano è troppo tardi”.

L’infettivologo Pregliasco: Vi spiego perché il virus pandemico non ucciderà mezza umanità

Molte delle vittime sono lavoratori manuali o raccoglitori dei campi di canna da zucchero, l’attività principale in buona parte delle coste centroamericane. I medici locali sono convinti del fatto che la causa sia da ricercare nelle sostanze chimiche che gli agricoltori utilizzano senza alcuna protezione. Ma gli scienziati avrebbero scoperto che la vera causa è un’altra. All’origine ci sarebbe infatti il lavoro estremamente pensante svolto dalle vittime, che restano per ore sotto il solerovente senza acqua da bere. L’estrema disidratazione e lo stress termico negli anni danneggerebbe i reni in modo irreversibile.

Ho il singhiozzo!

Ho il singhiozzo!
            












Il singhiozzo è il risultato di un spasmo del muscolo diaframma, che si contrae in maniera involontaria e anomala generando il famoso, ma simpatico, “hic”.  Questo è un suono emesso dalla bocca causato dalla glottide, valvola che si trova nella laringe che non permette al cibo di entrare nelle vie aeree: quando il diaframma si contrae, l’aria compie il suo percorso in maniera veloce e si singhiozza. Ciò può capitare in seguito ad una cattiva deglutizione di liquidi, soprattutto di alcoolici che notoriamente irritano anche la mucosa gastrica, o ad uno sbalzo di temperatura, che altera il lavoro del nervo frenico, uno dei più importanti nel corpo, che si occupa appunto di regolare le contrazioni del suddetto diaframma e della respirazione in generale. Il fumo, i cibi piccanti, un pasto molto ricco, una grande risata o una forte emozione sono anch’essi potenziali cause della comparsa del singhiozzo.
Più grave la situazione quando le cause sono da ricercarsi in alcune patologie che colpiscono gli organi interni: gastrite e infiammazione del pericardio sono tra i più comuni disturbi a cui segue il singhiozzo, così come iperacidità di stomaco, insufficienza renale, reflusso gastroesofageo e digestione lenta. Anche un’alterazione dei centri nervosi che si occupano di regolare respirazione e deglutizione possono essere causa del fenomeno, impedendo un regolare flusso di cibo e aria. Squilibrio metabolico ed elettrolitico, trauma cranico, diabete, polmonite, ictus, tumore e meningite sono alla base del singhiozzo cronico.

Come riuscire a far passare il singhiozzo?

Per liberarsi dal singhiozzo vengono in aiuto i rimedi più antichi ed efficaci, tramandati da secoli: il più famoso è trattenere l’aria per una decina di secondi, rimanendo in apnea controllata e far in modo che il diaframma si rilassi. Se non si riesce a trattenere il fiato, scende in campo un altro metodo che segue lo stesso principio dell’apnea: bere dieci piccoli sorsi d’acqua senza mai respirare assicura lo stesso risultato. Entrambi i metodi devono essere preceduti da un’inspirazione molto profonda, che permette di immagazzinare l’aria necessaria al rilassamento coatto del diaframma. Inoltre, indurre uno stranuto, provocare uno spavento, ingerire dell’aceto o del succo di limone può aiutare qualora il singhiozzo non voglia passare, ma quando la situazione è più grave, si può intervenire con farmaci sedativi o antispatici che rilassano i muscoli e il nervo frenico (che in alcuni casi necessita di essere devitalizzato con un intervento chirurgico). Inoltre, si può intervenire premendo con le dita i punti di pressione che l’agopuntura localizza nell’orecchio, in grado di bloccare il singhiozzo.
Esiste poi una tecnica chiamata manovra di Valsava, ovvero un’espirazione forzata da fare quando la glottide rimane chiusa. È un fenomeno che avviene naturalmente ad esempio quando si compie uno sforzo importante ed è molto utile per placare il singhiozzo, così come per rilassare l’organismo abbassando i battiti cardiaci. La manovra aumenta la pressione nell’addome e il ritorno venoso in direzione del muscolo cardiaco lo costringe a compiere la sua funzionalità in condizioni di resistenza elevata, contribuendo al rilassamento dello stesso e ad allontanare crisi tachicardiche. Viene utilizzata soprattutto dai subacquei per compensare la pressione dell’acqua quando si raggiungono profondità elevate.

Il singhiozzo nel mondo

Nella cultura dell’est europeo, c’è la credenza che quando si sta parlando di qualcuno che è assente, a quest’ultimo compaia il singhiozzo; in India si singhiozza quando un persona cara ci sta pensando. La storia ci ha mostrato alcuni casi record di persone colpite da questo fastidio: è celebre il caso del signor Charles Osborne, originario dell’Iowa, che singhiozzò per ben 68 anni consecutivi, dal 1922 al 1990. In poco tempo entrò nel Guinness dei Primati per l’attacco di singhiozzo più lungo della storia, mantenendo una media di 10 singulti al minuto. Nonostante ciò, condusse una vita regolare, si sposò due volte ed ebbe otto figli; morì a 97 anni in seguito alle complicazioni di un’ulcera gastrica. Jennifer Mee, una giovane ragazza della Florida, singhiozzò per più di un mese circa 50 volte al minuto. In Occidente il singhiozzo viene visto in maniera simpatica e molte sono le leggende che si ispirano alle credenze sopracitate; anche nelle situazioni più istituzionali, un piccolo singhiozzo suscita ilarità e non c’è da imbarazzarsi.
In ogni caso, non c’è da allarmarsi: scompare in fretta, così come è comparso, ed è assolutamente innocuo per la salute. In caso contrario rivolgetevi al vostro medico, che potrà prescrivervi dei farmaci specifici qualora il vostro singhiozzo non accennasse a calmarsi. Si può comunque intervenire in maniera “casalinga” assumendo sostanze naturali e calmanti: camomilla, valeriana, menta e lavanda sono ottimi rimedi per rilassare la muscolatura del diaframma. È sufficiente il tempo di un hic!

Luisa Fioravanti
unipol fonsai

Fon-Sai e il concerto in una villa palladiana

A chi ha avuto il piacere di girare per Vicenza e dintorni non sarà sfuggito quel senso di ordine creativo che ispirano le architetture di Andrea Palladio: ogni cosa al suo posto, e tutto in armonia con il contesto. Una volta, in un’osteria da quelle parti, m’è capitato di sentire uno che farneticava di organizzare un raduno di metallari in una villa palladiana. I nordestini sono genta tosta, è vero, ma è probabile che il nostro abbia dimenticato l’insano proposito dopo l’ultimo bicchiere. Tutto quel rumore in una villa del Palladio stonerebbe parecchio, in effetti. Vuoi mettere un bel concerto vivaldiano? 
Pensate ora a una holding che si chiama «Palladio Finanziaria»: ispira equilibrio sin dal nome. Dicono che Palladio (la società) sarebbe entrata a gamba tesa nei progetti di Mediobanca su Fondiaria Sai, la disastrata compagnia dei Ligresti. E dicono anche che questo avrebbe contrariato molto Piazzetta Cuccia e Unicredit, entrambi grandi creditrici dei Ligresti. Anche questo stonerebbe parecchio: Palladio Finanziaria è gestita da gente equilibrata, oltre che capace, con i piedi per terra, low profile, e se non ci credete, leggete questo articolo del Corriere della Sera. Converrete che innescare tensioni e irritazioni in una situazione in cui le due banche rischiano un miliardo e mezzo di crediti, è cosa molto poco palladiana. In via teorica, per lo meno.
Ma stiamo ai fatti: e qui l’unico fatto certo è che nei giorni scorsi Palladio Finanziaria ha dichiarato di avere comprato il 2,2% di Fondiaria Sai. Poi c’è il contesto in cui collocare il fatto:
✦ Giorgio Drago, amministratore delegato di Palladio Finanziaria, è ex manager Mediobanca, notoriamente in ottimi rapporti personali con i vertici di Mediobanca
✦ Roberto Menuguzzo, l’altro amministratore delegato di Palladio, viene descritto come grande amico di Giovanni Perissinotto, a.d. delle Generali, la prima compagnia assicurativa italiana
✦ Mediobanca è il primo azionista delle Generali
✦ Drago e Meneguzzo si conobbero durante una «nottata francescana» in Mediobanca, come racconta il predetto articolo del Corriere
✦ I rapporti Mediobanca-Palladio Finanziaria datano almeno dal 1989, quando la seconda vende alla prima Palladio Leasing. Di quest’ultima alcuni investitori di Palladio detengono tuttora una quota
✦ Palladio è uno dei grandi azionisti delle Generali, anche per il tramite di un veicolo, Effeti, compartecipato dalla Fondazione Crt. Quest’ultima esprime Palenzona nel cda di Unicredit
✦ I rapporti con Generali e Palladio sono stati rinsaldati, a settembre 2010, con la joint venture Venice European Investment (Vei), a cui Generali ha messo in mano 150 milioni
✦ Il predetto accordo fu criticato dall’allora presidente Cesare Geronzi che vi intravvedeva un favore fatto dal management ad azionisti amici
✦ Come azionista di Generali, Palladio ha assecondato il dimissionamento di Geronzi organizzato dai vertici di Mediobanca
✦ Nel capitale di Palladio Finanziaria, ci sono diverse banche (Veneto Banca, Mps, Banco Popolare), nessuna delle quali è in grado di sostenere una battaglia di mercato contro Mediobanca e Unicredit.
Si può aggiungere una considerazione. A meno che voglia scatenare un’Opa ostile (o all’opposto, a meno che si tratti solo trading di corto respiro), con il suo rastrellamento Palladio dà oggettivamente un aiuto al piano di Mediobanca. L’incremento delle quotazioni di Fon-Sai, che è l’effetto del rastrellamento, si riflette in misura più che proporzionale sui conti della controllante Premafin, causa effetto leva, riducendo il gap patrimoniale della holding dei Ligresti. Questo renderà più giustificabile una valutazione positiva del capitale di Premafin quando saranno definiti i rapporti di concambio nell’ambito della fusione. L’aumento delle quotazioni Premafin, inoltre, gioca a favore della liquidazione della famiglia Ligresti, in caso di esercizio del diritto di recesso. Inserito in questo contesto, più che un elemento di disturbo, l’ingresso in campo di Palladio suona come la seconda linea melodica che si intreccia con quella principale in un armonioso contrappunto. Come un bel concerto di Vivaldi in una villa palladiana.




Yemen: kamikaze in ufficio elezioni Aden

Nessun ferito. Le presidenziali si terrano il 21 febbraio

14 febbraio, 09:32
Yemen: kamikaze in ufficio elezioni Aden(ANSA) - ADEN (YEMEN), 14 FEB - Un kamikaze s'e' fatto esplodere questa mattina all'alba all'ingresso di un ufficio elettorale ad Aden, principale citta' nel sud dello Yemen. Nessuno e' rimasto ferito. Le elezioni presidenziali per sostituire il presidente uscente, Ali Abdallah Saleh, sono previste per il 21 di febbraio. Il movimento separatista del sud del Paese sta conducendo una battaglia per boicottare lo scrutinio.


Sprint Monti su riforma lavoro

Oggi nuovo vertice tra leader, domani confronto con governo

14 febbraio, 04:37
Sprint Monti su riforma lavoro(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Il governo Monti prosegue per la sua strada, con il sostegno e la spinta della Germania; prossimo obiettivo: la riforma del lavoro. Il premier ha convocato per domani i leader sindacali. Camusso, Angeletti e Bonanni tireranno oggi le somme in un documento da sottoporre al governo. Dai contratti agli ammortizzatori sociali i temi in discussione. Resta fuori l'articolo 18.

Celentano all'Ariston - VIDEO ESCLUSIVO

Si parte col 'molleggiato in scenario di guerra

13 febbraio, 22:19
Celentano all'Ariston - VIDEO ESCLUSIVO  Celentano all'Ariston per le ultime proveGuarda le foto1 di 10Celentano all'Ariston per le ultime prove
Adriano Celentano sorpreso dall'inviata dell'ANSA, Giorgiana Cristalli, mentre entra nel teatro Ariston di Sanremo. Appena l'artista viene notato, i fans si scatenano e gridano forte il suo nome alla ricerca di un autografo o una foto-ricordo. Ma il 'molleggiato', sorride, si guarda un po' intorno e poi entra nel teatro
Ma quando si calmera'???? la salita??quando andra' via Monti!!

Benzina: nuovo record per diesel, sale a 1,745 euro

Le quotazioni di benzina e gasolio, sottolinea Staffetta Quotidiana, viaggiano sempre su livelli record, a oltre 1.050 dollari la tonnellata la verde (oltre 600 euro per mille litri) e oltre 1.020 il diesel (oltre 650 euro)

14 febbraio, 09:56
Nuovo record per il prezzo del diesel. Stando alle rilevazioni di Staffetta Quotidiana, con un aumento di 0,4 centesimi Esso ha portato il gasolio al nuovo massimo di 1,745 euro al litro. Per la benzina, il record resta in mano a Tamoil, con 1,801 euro al litro.
Le quotazioni di benzina e gasolio, sottolinea Staffetta Quotidiana, viaggiano sempre su livelli record, a oltre 1.050 dollari la tonnellata la verde (oltre 600 euro per mille litri) e oltre 1.020 il diesel (oltre 650 euro). In aggiunta all'aumento del diesel, Esso ha messo mano anche alla benzina, con un rialzo di 0,4 centesimi al litro, a 1,789 euro al litro. Resta invece invariata la media ponderata nazionale dei prezzi della benzina tra i diversi marchi in modalità servito (1,786 euro/litro), mentre aumenta di un millesimo quella del gasolio a 1,735 euro/litro. Fermo il Gpl Eni a 0,814 euro/litro in media nazionale, come pure il metano a 0,95 euro/kg.