lunedì 30 gennaio 2012


Kodak, l’ultimo scatto?

L’azienda ha chiesto l’applicazione dell’amministrazione controllata: ci si avvia verso una clamorosa bancarotta che segnerebbe la fine di un’azienda che conta oggi 19.000 dipendenti e 130 anni di storia?

Voi premete il pulsante, noi facciamo il resto“. Con questo slogan George Eastman, fondatore della Kodak, nel 1892 lanciava la prima fotocamera concepita per essere utilizzata anche dai non professionisti. Ha inventato la pellicole, le fotocamere tascabili, le microfiche tanto “amate” dagli studenti che si sono laureati prima dell’avvento di Internet e supporti per la radiologia: oggiKodak, l’ex colosso della fotografia sta per chiudere i battenti.
Più precisamente in America, dove deteneva oltre il 90% del mercato dei rullini fotografici tradizionali, l’azienda ha chiesto l’applicazione del celebre Chapter 11, ovvero l’amministrazione controllata, uno strumento previsto dalla legge fallimentare statunitense che permette alle imprese che lo utilizzano una ristrutturazione a seguito di un grave dissesto finanziario.
La domanda è stata presentata da Eastman Kodak Company e da tutte le sue società controllate negli States dinanzi alla corte distrettuale del Southern District di New York. Negli ultimi anni il Chapter 11 è stato usato da diverse società americane quali Lehman Brothers,EnronTexacoChrysler LLC e la compagnia aerea Delta, insomma tutti nomi che di certo non vengono associati ad un “lieto fine”.
Paradossalmente la crisi per Kodak è iniziata proprio quando l’azienda ha iniziato a approfondire le tecnologie legate allo sviluppo di immagini in formato digitale, idea che l’azienda, a differenza di altri competitor, non è mai riuscita a capitalizzare.
Lo scenario prevede la vendita degli oltre mille brevetti detenuti da Kodak, per un valore complessivo di circa un miliardo di dollari. In caso contrario, ci si avvia verso una clamorosa bancarotta che segnerebbe la fine di un’azienda che conta oggi 19.000 dipendenti e 130 anni di storia.

Rischio di cancro? La diagnosi precoce è sul web

I ricercatori della Nottingham University hanno sviluppato un algoritmo per le diagnosi precoci dei tumori che potrebbe salvare la vita a oltre 5mila persone all'anno

Con la Sanità 2.0anche le diagnosi possono essere portate in Rete. Sempre più software sono sviluppati per supportare i medici di tutto il mondo creando molteplici vantaggi per i pazienti. Se l’assistenza online ai diabetici è già realtà, oggi per la medicina grazie ad un potente algoritmo inizia l’era delle diagnosi online.
Il cancro ai polmoni è il tumore più comune al mondo con 1,3 milioni di nuovi casi diagnosticati ogni anno. Quando la diagnosi viene effettuata tempestivamente, il cancro al polmone potrebbe non essere fatale; il problema è che questa patologia presenta i più bassi tassi di sopravvivenza perché due terzi dei pazienti affetti non ricevono prontamente le dovute cure.
A tal proprosito è stato elaborato un algoritmo in grado di identificare precocemente e con successo i tumori polmonari e del tratto gastro-esofageo ma entro breve tempo potrebbe essere rilasciata online una versione per sensibilizzare l’opinione pubblica; con la versione web i pazienti che presentano alcuni dei sintomi e sono esposti a fattori di rischio saranno stimolati a consultare il proprio medico per ulteriori accertamenti.
Lo studio, condotto dai ricercatori della Nottingham University e pubblicato sul British Journal of General Practice, mira a sviluppare e testare il successo di un algoritmo che incorpora sia sintomi sia fattori di rischio. Per sviluppare l’algoritmo sono state effettuate numerose indagini in 375 ambulatori di medicina generale della Gran Bretagna analizzando i dati dei pazienti affetti da cancro contenuti nei database.
La precocità delle diagnosi di cancro è una sfida importante e questa nuova ricerca aiuterà i medici ad identificare i pazienti che stanno sviluppando un tumore. I risultati suggeriscono che la semplice consapevolezza dei sintomi aiuta ad accelerare la diagnosi precoce in modo da salvare5mila vite ogni anno; il paradosso è che tutto questo sarà possibile senza nessun nuovo progresso nella medicina.
L’algoritmo sviluppato per la diagnosi precoce tiene conto dei sintomi più banali come per esempio l’inappetenza o la perdita di peso ma anche a sintomi meno noti come tosse con sangue, anemie e la broncopneumopatia cronica ostruttiva delle vie aeree; l’algoritmo abbraccia tutti i segnali di rischio, cosa che attualmente i medici non fanno, concentrandosi prevalentemente su un numero circoscritto di sintomi, rischiando di perdere fino al 40% dei casi diagnosticabili.


Sara Tommasi hot: "Faccio sesso almeno cinque volte al giorno"

Tra le starlette è scoppiata una nuova moda: rivelare i particolari più piccanti delle loro abitudini sessuali e fare a gara a chi può vantare il maggior numero di rapporti sessuali al giorno.
E se Melissa Satta ha rivelato a Vanity Fair che le piace fare sesso dalle sette alle 10 volte a settimana, Sara Tommasi rilancia e dichiara di avere almeno cinque rapporti sessuali al giorno con il suo uomo, il conte Alessandro Verga Ruffoni Menon:
"Vado a letto col mio uomo innumerevoli volte nell'arco della giornata, e non è che mi vada ogni volta - ha spiegato - ma la donna deve soddisfare il proprio partner, così non mi nego. Ho un uomo molto esigente".
Il nobile fidanzato della Tommasi ha preferito non commentare le dichiarazioni di Sara che non è certo nuova dichiarazioni e apparizioni sopra le righe come quando venne cacciata dallo studio di Chiambretti Night dove si era presentata senza slip o quando, da novella paladina contro il signoraggio bancario al fianco di Domenico Scilipoti, ha messo in mostra il lato b.
Riflettiamo   e applaudiamo ancora a GANDHI

30 gennaio l'anniversario della morte di Mahatma Gandhi - Le foto

30 gennaio l'anniversario della morte di Mahatma Gandhi
© DIBYANGSHU SARKAR/AFP
Mohandas Karamchand Gandhi, detto il Mahatma è stato un politico e filosofo indiano. Importante guida spirituale per il suo paese, lo si ricorda soprattutto per la resistenza all'oppressione tramite la disobbedienza civile di massa che ha portato l'India all'indipendenza.
In India Gandhi è stato riconosciuto come Padre della nazione e il giorno della sua nascita, il 2 ottobre è un giorno festivo. Questa data è stata anche dichiarata Giornata internazionale della nonviolenza dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Ma anche il giorno della morte viene ricordato tutti gli anni. il 30 gennaio 1948, mentre si recava nel giardino per la consueta preghiera ecumenica, accompagnato dalle sue due pronipoti Abha e Manu,Gandhi viene assassinato con tre colpi di pistola da Nathuram Godse, un fanatico indù radicale.
Quest'anno a Calcutta 500 bambini si sono travestiti indossando l'abito del Mahatma e mostrando i celebri baffetti della loro guida spirituale, per ricordarlo e celebrarlo nel giorno della sua morte. 
Dobbiamo rivedere i cinguettii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Dalla Thailandia il primo appoggio alla censura selettiva di Twitter

Arriva dalla Thailandia il primo appoggio ufficiale alla nuova politica di Twitter in merito di censura. Attraverso le parole del ministro per l'informazione e per la tecnologia delle comunicazioni Jeerawan Boonperm, il governo del paese asiatico ha definito "uno sviluppo bene accetto" la decisione del social network di censurare i contenuti in determinati paesi, affermando che presto contatterà i responsabili del servizio per "discutere i modi di collaborazione".
La Thailandia possiede uno dei sistemi di censura più pesanti al mondo ed è al 153esimo posto nell'indice della libertà di stampa elaborato da Reporters Without Borders. I regolamenti sulla lesa maestà colpiscono duramente le opinioni sulla famiglia reale ritenute diffamatorie - che possono costare fino a 15 anni di prigione  - e con una legge del 2007 le autorità hanno rinforzato le pene previste per i reati di opinione. L'anno scorso un cittadino thailandese di 61 anni è stato arrestato e condannato a 20 anni di prigione per aver spedito un SMS dal contenuto considerato diffamatorio per la monarchia.
Anche dalla Cina, dove Twitter è bloccato, arrivano apprezzamenti, seppur non ufficiali, per la scelta di Twitter. A cantare le lodi della nuova politica dell'azienda è il quotidiano Global Time (legato al governo di Pechino), che definisce "impossibile una libertà illimitata, anche su Internet e anche per quei paesi che considerano la libertà una questione fondamentale".


Record a Chicago!

Buone Notizie Politica
Chicago Police Department
Il 18 gennaio 2012, per 24 ore, in città non ci sono stati né omicidi né sparatorie. L'iniziativa del martedì senza vittime è del Chicago Police Department.
(Fonte: Chicago Sun Times

Storie di ladri


Lunedì 30 Gennaio 2012 14:23
Furto al Consultorio di Goettingen, in GermaniaFurto al Consultorio di Goettingen, in Germania. Il ladro ha rubato sette peni di legno di varie misure, 100 preservativi e altro materiale per l'educazione sessuale. E' penetrato da una finestra.
Le autorità fanno sapere che se tenterà di utilizzare i peni di legno rischierà di farsi molto male, sono solo a scopo educativo.

C'è Posta per te


Lunedì 30 Gennaio 2012 14:23
Palazzo ONU New York
La scorsa settimana due pacchi contenenti 16 kg di cocaina, del valore di due milioni di dollari, sono stati erroneamente consegnati nel palazzo di vetro sede delle Nazioni Unite a New York.
I due scatoloni sono arrivati dal Messico a uno spedizioniere privato di Cincinnati che ha scambiato l'immagine impressa dai trafficanti per riconoscersi con il logo dell'ONU e ha recapitato i pacchi senza controllarli. Due giorni dopo Ban Ki-moon gli ha telefonato.

Tarzan esiste davvero!


Lunedì 30 Gennaio 2012 14:21
DeWet Du Toit Tarzan
Si chiama DeWet Du Toit, ha 24 anni e qualche mese fa ha lasciato il suo lavoro di guardia privata in un negozio di alimentari di Manchester per diventare Tarzan in una giungla del Sudafrica. Vestito solo con una mutanda leopardata passa le giornate ad arrampicarsi sulle liane e a cacciare, e vive in una casa ecologica su un albero.
“La gente potrebbe pensare che sia pazzo, ma io sono nato per fare questo” ha dichiarato. Non disdegna interviste e riprese video ma mi raccomando, non dategli nulla da mangiare!


ANCHE LORO SONO UOMINI..SPERO CHE IL CLERO COMPRESO IL PAPA LO CAPISCA!!!


Il piccolo centro di Besana Brianza è scosso: dov'era venerdì 13gennaio don Massimo Donghi? Ai parrocchiani aveva detto che sarebbe partito per un ritiro spirituale. E i fedeli, ovviamente, gli avevano creduto. Peccato, però, che i suoi (presunti) esercizi spirituali, don Max li aveva programmati a bordo della nave Costa Concordia, proprio quella arenatasi al largo dell'isola del Giglio.  

Furti dilaganti in Parlamento

Il Parlamento è preso di mira dai ladri. E non si tratta della solita, facile ironia sul "Governo ladro", ma dei furti che in questi ultimi anni hanno colpito gli stessi parlamentari. L'ultimo denunciato è quello della leghista Paola Goisis: ha subito il furto di una collana d'oro del valore di 3 mila euro. La deputata ha distrattamente lasciato incustodita su una poltrona la borsa con il gioiello all'interno per entrare di corsa in Transatlantico a votare. La Goisis denuncia la beffa, oltre al danno: "Ho fatto regolare denuncia alla polizia interna di Montecitorio e all'ufficio di sicurezza della Camera. Non potrò però usufruire della polizza assicurativa perché può coprire un furto se è avvenuto in Aula, non in Transatlantico".
Esiste infatti una polizza per i furti subiti all'interno di Montecitorio, il cui risarcimento è previsto solo se il furto avviene in luoghi sottoposti alla diretta sorveglianza della vigilanza, come ad esempio il guardaroba. Un tempo il rimborso avveniva invece indistintamente, a prescindere dal luogo dell'appropriazione indebita. Era sufficiente presentarsi, sporgere denuncia e intascarsi il corrispettivo dell'assicurazione. Anche su oggetti mai posseduti e mai. Fu il deputato Gabriele Albonetti (Pd) a cambiare la normativa e a porre come massimale rimborsabile 600 euro.