venerdì 31 maggio 2013

Ma i politici europei,hanno compreso che siamo ad un passo dal baratro?Bce: in migliaia protestano con Blockupy

Bce: in migliaia protestano con Blockupy

Area blindata,tentativi violare zona rossa. Eurotower operativa



(ANSA) - BERLINO, 31 MAG - Sono iniziate a Francoforte le proteste del movimento Blockupy, che ha annunciato di voler bloccare gli ingressi della Bce. Secondo la polizia, che ha blindato l'area dell'Eurotower, fin dalle prime ore del mattino si sono radunate sul posto circa 1400 persone. Gli organizzatori parlano invece di 2.500 partecipanti. Alcuni militanti avrebbero gia' tentato di superare le balaustre. L'Eurotower, prese le dovute misure di sicurezza, rimarra' operativa.(ANSA).

Politici questo è il sintomo della crisi,Lite di condominio finisce a coltellate

Lite di condominio finisce a coltellate

E' successo a Salerno. Il piu' grave e' in prognosi riservata


“La gente è sempre arrabbiata ,quindi basta una qualsiasi cosa per farla  esplodere,e i politici giocano su come dobbiamo votare”


(ANSA) - SALERNO, 30 MAG - Due persone, padre e figlio, sono state accoltellate in serata, a Salerno, durante una lite scoppiata in un condominio a causa di una finestra aperta nella tromba delle scale. Il feritore, un uomo di 30 anni, e' stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno, che ora lo stanno interrogando. I feriti sono un uomo di 65 anni e il figlio di 32. Il più grave e' quest'ultimo: ferito all'addome, al torace e alle braccia, e' ricoverato in prognosi riservata.

Il burattinaio parla ancora?Berlusconi, sostengo governo, shock economia

Berlusconi, sostengo governo, shock economia

Legge elettorale? ''Parliamo di problemi veri''. E sul M5S: ''La gente è stufa del burattinaio''


Silvio Berlusconi

ROMA -"Sosteniamo con convinzione il governo ma ora tutti gli italiani lo attendono alla prova dell'economia. Con l'abolizione dell'Imu, il non aumento dell'Iva, la riforma di Equitalia e la detassazione dell'economia. Noi spingiamo e insistiamo per uno shock positivo che serva all'economia". Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso del programma La Telefonata.
L.ELETTORALE? PARLIAMO DI PROBLEMI VERI - "Io dico sempre: parliamo dei problemi veri, come le tasse e la ripresa del lavoro. Perché gli italiani non mangiano pane e legge elettorale. L'importante è che ce ne sia una in vigore nel caso ci siano le elezioni, poi con un tempo adeguato si faranno le riforme istituzionali". Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso de 'La Telefonata'.
M5S? LA GENTE E' STUFA DEL BURATTINAIO - "Credo che questo movimento sia destinato a sgonfiarsi, è naturale che tanti italiani cercassero uno sfogo. Ho visto il burattinaio in Tv con i suoi burattini ma la gente si è stufata". Lo afferma Silvio Berlusconi, ospite del programma 'La Telefonata' su Canale 5, commentando il risultato delle amministrative del Movimento 5 Stelle.
NO DIVISIONI PDL, C'E' GIOCO SQUADRA - "Non c'é nessuna divisione dentro il Pdl. Non ci sono falchi e colombe, noi sosteniamo il governo con convinzione e spingiamo sui nostri obiettivi. Lavorano bene i ministri e i nostri uomini in Parlamento. C'é gioco di squadra. Non abbiamo paura di discutere con libertà per prendere le migliori decisioni". Così Berlusconi a 'La Telefonata'.
BERLUSCONI, CI SONO RISORSE PER ABOLIRE IMU E NO AUMENTO IVA - "Ci sono risorse esistenti ed è possibile abolire l'Imu ed evitare l'aumento dell'Iva mentre per le altre riforme come quella di Equitalia e sulle autorizzazioni burocratiche per controlli successivi non servono risorse perché sono a costo zero e possono essere realizzate fin da subito". Lo afferma Silvio Berlusconi, ospite del programma 'La Telefonata' su Canale 5.

giovedì 30 maggio 2013

La nuova vita di Petraeus a Wall Street

La nuova vita di Petraeus a Wall Street

Assunto da fondo investimento Kkr per dirigere nuovo istituto



(ANSA) - NEW YORK, 30 MAG - Dal mondo degli 007 a Wall Street.

Nuova vita per David Petraeus - l'ex capo della Cia travolto dalla scandalo per una relazione extraconiugale - ora ingaggiato da KKR, uno piu' importanti fondi di investimento della Borsa di New York. L'ex generale, eroe della guerra in Afghanistan e in Iraq, e' stato scelto dal gigante del settore private equity con un incarico molto delicato: presiedere il nuovo istituto per le previsioni macroeconomiche e consulenza sugli investimenti nei Paesi emergenti.

Mutu, adottero' bebe' gettato in scarico

Mutu, adottero' bebe' gettato in scarico

Stampa Gb riporta appello fatto da calciatore in tv



(ANSA) - LONDRA, 30 MAG - Adrian Mutu, ex calciatore di Fiorentina e Chelsea, vuole adottare il neonato salvato martedi' scorso in Cina dopo essere finito nel tubo di scarico di un water. L'attaccante romeno, che ora milita nell'Ajaccio, ha rivelato la sua intenzione alla tv della Romania e la notizia ha avuto grande risalto sui media britannici. Mutu, che ha gia' tre figli, ha detto di avere il pieno sostegno della moglie Consuelo e che i due sperano di poter raggiungere un accordo legale con le autorita' cinesi.

Germania,siete proprio selvaggi,giovane ingegnere italiano accoltellato a morte da passante mentre reagisce a sputo contro la fidanzata

Germania, giovane ingegnere italiano
accoltellato a morte da passante
mentre reagisce a sputo contro la fidanzata


Nel riquadro, l'ingegnere Domenico Lorusso (foto tratta da

BERLINO - Ha reagito ad un insulto: uno sputo alla sua ragazza. E per questo motivo un giovane ingegnere italiano è stato ucciso a coltellate ieri sera, a Monaco di Baviera. 
Originario di Potenza, Domenico Lorusso aveva 31 anni ed era residente in Germania. A confermare l'omicidio all'ANSA il console italiano del capoluogo bavarese, Filippo Scammacca del Murgo, che ha espresso il cordoglio della comunità italiana per questa drammatica morte. Sul caso indaga la polizia del Land del sud, da ieri a caccia del balordo, che intorno alle 22, incrociando i due fidanzati in bicicletta lungo la ciclabile che costeggia l'Isar, all'altezza dei Erhardstrasse, ha oltraggiato la donna, una ragazza di 28 anni, sputandole addosso.

Domenico voleva difenderla, ed ha fatto retromarcia per fermare lo sconosciuto e chiedergli spiegazioni del gesto. Ne è nata una colluttazione, sfociata nel delitto. Il provocatore – un uomo probabilmente sui 35 anni, dalla corporatura media - ha tirato fuori un coltello e ha colpito l'ingegnere potentino. Secondo la Bayrische Rundfunk fatale sarebbe stata una coltellata al cuore. L'omicida, ora ricercato dalla polizia, si è poi allontanato a piedi. Mentre la fidanzata di Lorusso, che ha assistito all'agghiacciante sequenza da una certa distanza, si è lanciata a soccorrerlo, chiedendo e ottenendo l'aiuto dei passanti, per portarlo nell' ospedale più vicino.

Domenico è arrivato ancora vivo al pronto soccorso, ma non ce l'ha fatta. La notizia della tragica morte del ragazzo è stata accolta con dolore nella sua città d'origine: Potenza dedicherà un minuto di raccoglimento alla sua memoria, stasera, durante la 'parata dei turchì, e domani in occasione della processione del santo Patrono. Un gesto doveroso, secondo il presidente della Commissione dei lucani all'Estero Luigi Scaglione, che lo ha proposto. Scaglione ha confermato la disponibilità e l'impegno massimo della commissione nelle azioni che si renderanno necessarie in Germania.

mercoledì 29 maggio 2013

La piu' grande di tutte,Franca Rame, teatro e impegno sociale

 Franca Rame, teatro e impegno sociale

Aveva 84 anni. Si è spenta stamattina a Milano nella casa in cui viveva con il marito Dario Fo


Dario Fo e Franca Rame

MILANO - L'attrice Franca Rame, moglie di Dario Fo è morta a Milano.
Franca Rame, che aveva 84 anni, era malata da tempo.
Secondo quanto si è appreso, è morta nella sua abitazione di Porta Romana a Milano. Stamani alle 8:50 dall'abitazione dove abitava con Dario Fo è stato allertato il 118 che sul posto ha inviato un'ambulanza e un'automedica.
I soccorritori hanno spiegato di aver tentato di rianimare l'attrice ma di non aver potuto far altro che constatarne, poco dopo, la morte. Franca Rame, era stata colpita da un ictus il 19 aprile dello scorso anno sempre nella sua casa. In quella circostanza era stata trasportata al Policlinico dove era rimasta ricoverata per diversi giorni.
CAMERA: AULA IN PIEDI E APPLAUSI PER RICORDARE FRANCA RAME - Un lungo e commosso applauso, con i deputati tutti in piedi, ha sottolineato l'annuncio in Aula della morte di Franca Rame. E' stata Barbara Pollastrini a dare la notizia della morte della senatrice: "Donna coltissima e di altrettanto grandissimo cuore". I deputati in piedi hanno a lungo applaudito.
MINUTO DI SILENZIO IN AULA SENATO - La notizia della morte di Franca Rame é arrivata a Palazzo Madama durante il dibattito sulle riforme costituzionali. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha interrotto i lavori per annunciarne la scomparsa, ricordando il suo impegno come senatrice nella Quindicesima legislatura. L'Aula gremita le ha tributato un minuto di silenzio.
UNA VITA CON DARIO FO TRA TEATRO E POLITICA - Figlia d'arte, Franca Rame, morta oggi a Milano a 84 anni, era nata a Villastanza (Parabiago, Mi) il 18 luglio 1929. Debuttò in fasce nei ruoli appunto di neonata nelle commedie allestite dalla famiglia. Nel '50, in piena epoca di rivista, con la sorella debutto' in Ghe pensi mi di Marcello Marchesi. In quegli anni conosce Dario Fo che sposa nel 1954 (dalla loro unione nascerà nel '55 Jacopo) e da allora sara' la sua interprete preferita e spesso la sua collaboratrice ai testi. Sono gli anni delle commedie paradossali, dai titoli buffi ("Chi ruba un piede è fortunato in amore", "Isabella, tre caravelle e un cacciaballe"). Insieme Dario Fo e Franca Rame (1962) sbattono la porta di una "Canzonissima" di successo, per la censura imposta alle loro scenette dichiaratamente politiche. "L'esilio dalla Rai" durerà fino al 1977, quando Raidue trasmetterà le commedie. Ma nel frattempo l'Italia avrà vissuto tanti drammi e la coppia Fo-Rame, avrà radicalizzato la sua scelta più a sinistra del PCI. Sempre con Dario esce dal circuito dell'Eti per fondare il collettivo teatrale Nuova Scena e poi successivamente La Comune con cui interpreta in fabbriche e scuole occupate spettacoli di satira e di controinformazione politica. Di quel periodo sono Morte accidentale di un anarchico e Non si paga! Durante gli spettacoli del loro collettivo teatrale si raccolgono fondi per i "detenuti politici". Negli anni '70 Franca Rame partecipa al movimento femminista e nel '73 viene sequestrata da un gruppo di estrema destra che la violenta, un'esperienza drammatica che diventerà un capitolo della sua battaglia politico-sociale e nel 1981 anche uno spettacolo, Lo stupro. Nel 1974 i due attori occupano e trasformano in teatro la Palazzina Liberty a Milano, dove Sebastian Matta dipinge murales rivoluzionari. Scritti da Dario Fo sono poi tutta una serie di testi sulla condiziona femminile ("Tutta casa, letto e chiesa", "Storia della tigre"), che lei recita in solitario. Nel '97 e' accanto al marito che riceve il premio Nobel per la letteratura. Nel 2006 è eletta in Piemonte senatrice della Repubblica e Antonio Di Pietro sempre nel 2006 la propone come Presidente della Repubblica. Nel 2008 lascerà l'attività politica in Senato. Nel 2009 ha scritto, inevitabilmente insieme a Dario Fo, la sua autobiografia: Una vita all'improvvisa. Il 19 luglio del 2012 era stata colpita da un ictus. Oggi, nella sua abitazione a Porta Romana, la scomparsa.

Parmitano saluta mamma,moglie e figlia

Parmitano saluta mamma,moglie e figlia

Per il suo sorriso definito 'uomo piu' felice del pianeta'




(ANSA) ROMA, 29 MAG - ''Ciao mamma'': e' stato per la sua famiglia il primo pensiero dell'astronauta Luca Parmitano non appena e' entrato nella Stazione Spaziale. Oltre alla mamma, a salutato la moglie Kathryn e la figlia Sara, di sei anni. Era cosi' sorridente che qualcuno su Twitter l'ha definito ''l'uomo piu' felice del pianeta''.L'astronauta ha anche riso divertito non appena ha visto il collega americano Chris Cassidy con i capelli rasato a zero, come i suoi, e si e' complimentato con lui. 

lunedì 27 maggio 2013

Carceri, un anno per risolvere sovraffollamento


Carceri, un anno per risolvere sovraffollamento

La Corte europea dei diritti dell'uomo rigetta il ricorso dell'Italia


Carceri, Consiglio Europa rigetta ricorso Italia

STRASBURGO - La Corte europea dei diritti dell'uomo rigetta il ricorso dell'Italia e conferma che dovra' entro un anno trovare una soluzione al sovraffollamento carcerario nonche' risarcire i detenuti che ne sono stati vittime. Lo hanno reso noto all'Ansa fonti vicine alla Corte.
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha rigettato la richiesta del governo italiano per il riesame davanti alla Grande Camera del ricorso Torreggiani, contro il sovraffollamento carcerario. In base alla sentenza emessa lo scorso 8 gennaio dai giudici di Strasburgo, divenuta oggi definitiva, l'Italia ha un anno di tempo per trovare una soluzione al sovraffollamento carcerario e introdurre una procedura per risarcire i detenuti che ne sono stati vittime.

Bus si ribalta nel Bresciano, 1 morto Trasportava supporter Brescia Calcio di ritorno da Livorno


Bus si ribalta nel Bresciano, 1 morto

Trasportava supporter Brescia Calcio di ritorno da Livorno



(ANSA) - MILANO, 27 MAG - Un pullman che trasportava tifosi si e' ribaltato, la scorsa notte, nel Bresciano. Il bilancio dell'incidente e' di un morto e di una ventina di feriti, due dei quali molto gravi. Il mezzo faceva parte di una colonna di autobus carichi di tifosi supporter del Brescia Calcio che si erano recati alla partita Livorno-Brescia disputata ieri sera a Livorno. L'incidente e' avvenuto sull'A/21 tra Manerbio (Brescia) e Brescia Sud, intorno alle 4.

Ue: commissione propone chiusura procedura su Italia


Ue: commissione propone chiusura procedura su Italia

Commissione: avanti su strada del risanamento. P. Chigi: finalmente buona notizia per il Paese


Ue: commissione propone chiusura procedura su Italia

La Commissione Ue proporrà ai 27 di chiudere la procedura di deficit eccessivo raccomandando all'Italia di andare avanti sulla strada del risanamento dei conti pubblici. E' quanto emerge dalla bozza del documento con le 'raccomandazioni' Ue che dovrebbe essere approvata mercoledì prossimo dalla Commissione europea.
''Soddisfazione''. E' quanto trapela in ambienti di Palazzo Chigi per la proposta di chiudere la procedura di extradeficit per l'Italia. ''Finalmente - viene sottolineato - una buona notizia per il Paese''. Gli stessi ambienti restano comunque prudenti rinviando ''un commento piu' completo'' al momento della formalizzazione della decisione.
Secondo quanto appreso dall'ANSA, sono in tutto sei le raccomandazioni che la Commissione intende rivolgere all'Italia in parallelo con la proposta di chiusura della procedura di deficit eccessivo. Al primo posto c'é naturalmente quella relativa al proseguimento dell'azione di "consolidamento" del bilancio, mentre con le altre si sottolinea l'esigenza di portare avanti quel processo di riforme essenziale per ridare slancio alla crescita del Paese e quindi anche all'occupazione. In quest'ottica, il documento messo a punto dai servizi del commissario Ue per gli affari economici e monetari Olli Rehn evidenzia la necessità di rendere molto più efficiente la macchina della pubblica amministrazione per alleggerire il sistema produttivo di una zavorra che troppo spesso ne condiziona l'attività e lo sviluppo. E chiede anche all'Italia di intervenire per rendere più efficace e produttivo il sistema bancario nazionale.
Nonostante la riforma Fornero, Bruxelles insiste poi su una maggiore flessibilità del mercato del lavoro mettendo l'accento sull'opportunità di una contrattazione contrattuale maggiormente incentrata sul livello aziendale che non su quello nazionale. Parallelamente, secondo la Commissione, le politiche per la formazione dei lavoratori dovrebbero essere più attente e vicine alle reali esigenze del mercato del lavoro. La riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sulle imprese, nonché una maggiore apertura alla concorrenza del mercato dei servizi sono le altre due 'raccomandazioni' che completano il pacchetto messo a punto dalla Commissione. Con il suo via libera alla chiusura della procedura per deficit eccessivo, che salvo sorprese dovrebbe essere confermato dal collegio dei commissari mercoledì prossimo, Bruxelles cerrtificherà che il programma d'azione messo in campo dal governo consentirà all'Italia di restare al di sotto della soglia del 3% nel rapporto deficit-Pil sia quest'anno e sia nel 2014. Aprendo così uno spazio di manovra, seppure limitato, per realizzare investimenti pubblici produttivi in cofinanziamento con fondi della stessa Unione. Prima di approdare all'esame della Commissione, il documento di lavoro contenente le raccomandazioni sarà domani oggetto di un approfondimento tecnico da parte degli sherpa dei 27 commissari.

venerdì 24 maggio 2013

Mps: Profumo,puo' accadere in altri casi


Mps: Profumo,puo' accadere in altri casi

Un rilancio? Pensiamo che riusciremo a farcela



(ANSA) - LA BAGNAIA (SIENA), 24 MAG - Quanto accaduto a Mps ''puo accadere in altri casi in Italia'', dice il presidente dell'istituto senese Alessandro Profumo. Alcune persone della precedente gestione, aggiunge a 'Crescere tra le righe' dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori, ''hanno deciso di nascondere problemi per mantenere le posizioni, hanno fatto scelte fuori dalle regole, nascosto problemi'', hanno ''sfruttato persone deboli''. Un rilancio di Mps? ''Pensiamo che riusciremo a farcela''

Vessazioni a figlia, arrestati genitori


Vessazioni a figlia, arrestati genitori

Maltrattata e tentativi strangolamento da quando era minorenne



(ANSA) - RAVENNA, 24 MAG - Anni di botte e segregazioni caratterizzate da bruciature sul corpo e sulla testa, offese, sputi, pedinamenti quando usciva, sequestro dei documenti, minacce di morte e perfino tentativi di strangolamento. Alla fine la ragazza si e' rivolta alla polizia, che ha arrestato i genitori.

E' accaduto a Faenza, dove gli agenti del Commissariato, con i colleghi di Imola, hanno bloccato un 51enne albanese e la moglie di 45 anni. La figlia ha subito i maltrattamenti da quando era minorenne.

Kabul, raffica esplosioni ferita funzionaria italiana


Kabul, raffica esplosioni ferita funzionaria italiana

Doppia esplosione e sparatoria nella capitale a un chilometro dall'ospedale di Emergency


Kabul: una colonna di fumo che si leva nel cielo vicino all'Hotel Central

Una funzionaria internazionale italiana è rimasta ferita nell'attentato verificatosi a Kabul. Lo si apprende da fonti di Emergency secondo le quali l'attacco avrebbe coinvolto anche una guest house dell'Onu. La donna è stata ricoverata all'ospedale, assieme a personale nepalese e a dei poliziotti afghani. Le sue condizioni sono costantemente monitorate e sono divenute molto più serie di quanto non sia stato possibile verificare nelle prime fasi successive all'attentato. L'italiana ferita oggi durante l'attentato a Kabul lavora per l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Lo ha confermato a Ginevra il portavoce dell'Oim Chris Lom. La donna ha subito ustioni, ha aggiunto senza poter fornire altri particolari
L'Isaf riferisce che l'esplosione e' stata causata da "un attacco kamikaze nei pressi del quartiere generale dell'Unama". 
L'ambasciata italiana a Kabul, secondo quanto riferisce Emergency, è stata immediatamente informata dell'arrivo della funzionaria in ospedale, assieme a due guardie nepalesi anche loro rimaste ferite nell'attentato. Tutti e tre, riferisce l'associazione, sarebbero dipendenti delle Nazioni Unite. Complessivamente sono sei i feriti ricoverati al momento nella struttura, ma è probabile che nelle prossime ore vi sia un afflusso molto più massiccio di persone rimaste coinvolte nelle due esplosioni e nella successiva sparatoria. Dall'ospedale sottolineano infatti che ormai da mezz'ora si combatte nei pressi del City Center, nella zona ad un chilometro dal centro chirurgico di Emergency dove hanno sede anche ministeri, organizzazioni internazionali e ambasciate. Fonti locali hanno inoltre segnalato ad Emergency che i guerriglieri sarebbero entrati nella guest house dell'Onu.
Le esplosioni e le sparatorie avvenute oggi a Kabul, che sono ancora in corso, hanno causato "almeno otto feriti'' secondo il portavoce del ministero degli Esteri, generale Mohammad Zahir Azimi. Fra i feriti, ha soltanto aggiunto, "vi sono anche stranieri". Il portavoce dell'Interno, Sidiq Sidiqi, dal canto suo, riferisce di 3 attaccanti uccisi, 2 poliziotti e due civili rimasti feriti. Due talebani resistevano in serata trincerati in un edificio di Kabul, nonostante l'ingente numero di uomini delle forze speciali afghane giunti sul posto. Lo ha riferito il portavoce del ministero dell'Interno, Sidiq Sidiqi. "Resistono ancora", ha confermato Sidiqi, secondo cui per il momento vi sono quattro feriti, fra cui due agenti. Ma varie fonti hanno proposto un bilancio più alto di sei morti - fra cui tre talebani, due agenti ed un civile e numerosi feriti afghani e stranieri, fra cui una italian

 

Traffico nel caos a Roma, scioperi


Traffico nel caos a Roma, scioperi

2 uomini su binari travolti da convoglio,metro A bloccata 3 ore



(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Traffico nel caos stamani a Roma, soprattutto nella zona nord della Capitale. Gia' all'alba i traffico era molto consistente per l'annunciato sciopero dei mezzi pubblici ma a peggiorare la situazione anche un incidente avvenuto alla stazione Flaminia della metro A, dove due uomini sono caduti sui binari e sono stati investiti da un convoglio, determinando il blocco del servizio della linea tra Termini e Battistini per tre ore. Caos anche alla stazione Termini con romani e turisti inferociti.


Anche in Svezia la rivolta , le ragioni degli scontri della periferia di Husby


Svezia, le ragioni degli scontri della periferia di Husby

Disoccupazione. E mancanza di integrazione. Viaggio nel quartiere di Stoccolma centro della rivolta. 

Se non fosse per le vetrine rotte e le crepe, per i negozianti di Husby questo sarebbe un giorno tranquillo. Come sempre, d'altronde.
QUARTA NOTTE DI GUERRIGLIA. È la quarta sveglia dopo una notte di scontri nella periferia nord di Stoccolma. Che hanno portato a oltre un centinaio di automobili incendiate, giovani arrestati e feriti:
Shahnaz Darabi, una signora 40enne di origini iraniane, da 19 anni nella capitale svedese, sistema i vasi della sua fioreria, i cui vetri, per fortuna, non sono stati danneggiati. «Sono solo un mucchio di ragazzini senza lavoro e nient'altro da fare. Pensano sia divertente», dice a Lettera43.it indicando le carcasse delle automobili bruciate all'altro lato del vialetto.
Poco più in là il proprietario di una pizzeria mostra i sassi che ha raccolto all'interno del locale: il 22 maggio i manifestanti hanno preso di mira la sua vetrata. «Non riesco nemmeno a essere arrabbiato», spiega, «che senso avrebbe?».

Il sobborgo multietnico «pronto a esplodere»

Gli abitanti di Husby non sono abituati alla violenza. Il loro, dicono, è sempre stato un quartiere pacifico. Fatto di strade ampie e pulite e zone verdi. E di palazzoni squadrati costruiti grazie al Miljonprogrammet degli Anni 70, quando la politica dei socialdemocratici mirava a dare una casa a tutti a un prezzo accessibile.
IL TAM TAM SUI SOCIAL NETWORK.Eppure, i ragazzi che la sera riportano la cronaca degli scontri via Twitter e con i passaparola si organizzano per la notte successiva, sostengono che da tempo nel silenzio della periferia svedese si nasconde una polveriera pronta a esplodere.
«La politica ha abbandonato questa zona da tempo. Non è tra le loro priorità», commenta Ali Kassim, 25 anni, nel mezzo di un dibattito in Rete. Gli fa eco con un tweet Navid Ibrahimi, 26enne di origini afghane: «C'è una grossa differenza tra il centro di Stoccolma e la periferia. Chi vive in zone come Husby, Rinkeby, Tensta o Vårberg si sente trattato in modo diverso. Hanno fallito le politiche di integrazione».
OLTRE 80% DEI RESIDENTI HA ORIGINI STRANIERE. Per capire il senso di queste affermazioni bisogna dare uno sguardo ai dati sulla popolazione in città elaborati dal municipio di Stoccolma. Husby si presenta come un quartiere multietnico. Oltre l'80% dei suoi 12.203 abitanti ha origini straniere. Di questi il 47,9% è emigrato dall'Asia, il 33,1% dall'Africa, il 4,4% dal Sudamerica.
Sono soprattutto rifugiati politici che hanno ottenuto il diritto di asilo e, con esso, anche tutti i sussidi e i servizi offerti dallo Stato.
IL 30% DEI RAGAZZI NON STUDIA E NON LAVORA. Non sono queste statistiche, però, a rendere il quartiere problematico, bensì le percentuali relative ai tassi di disoccupazione e inattività: quasi il 10% della popolazione di Husby non ha un lavoro (contro il 2,5% del centro di Stoccolma) e il 30% dei giovani non studia e non è alla ricerca di un impiego. Con statistiche del genere è facile capire perché qui la tranquillità è apparente.

Il mito (fasullo) dell'integrazione svedese

Andreas Bergh, professore associato di Economia all'Università di Lund, nel suo libro Dalle periferie problematiche alle città eccellenti (Fores, 2012), utilizza senza problemi il termine «segregazione».
«La Svezia non ci sa fare con le politiche di integrazione nel mercato del lavoro», spiega. «Rispetto al resto dell'Europa il nostro Paese è quello con il divario più ampio tra svedesi e immigrati occupati. Gli immigrati qui hanno problemi a trovare un lavoro».
RIOT GUIDATI DA BANDE DI ADOLESCENTI. I riot nelle strade di Husby, secondo Bergh, si spiegano proprio a partire da questi dati. Li guidano soprattutto ragazzi tra i 15 e i 19 anni e, anche se la polizia e i giornali svedesi non ne specificano la nazionalità, i nomi - Ali, Rami, Ahmed - raccontano che i rivoltosi appartengono a quella parte di popolazione che a Stoccolma e in altre grandi città della Svezia, Malmö tra tutte, continua a vivere ai margini.
IL PIANO DI ESPULSIONE. Scontri tra giovani immigrati e polizia erano avvenuti nei mesi scorsi, nel centro della capitale. A marzo il piano per l'espulsione degli irregolari approvato dal governo aveva provocato controlli a tappeto nelle strade e in metropolitana e gli agenti furono accusati di fermare le persone sulla base di valutazioni razziste.
Accuse condivise da Bergh, secondo cui anche se le statistiche sulla propensione al razzismo vedono la Svezia agli ultimi posti non è detto che rispecchino i comportamenti reali. Non è un caso che il partito di estrema destra, Sverigedemokraterna, dopo essere entrato in parlamento aggiudicandosi 20 seggi alle elezioni 2010 ora è dato in costante crescita.
L'opinione diffusa tra chi vive a Husby è che molti immigrati vivano sulle spalle degli altri contribuenti.
LA RABBIA SFOGATA PER STRADA. «Se i genitori non riescono a integrarsi, per i ragazzi è ancora più difficile», continua la fioraia Shahnaz Darabi. «I figli siedono a casa di fronte alla televisione a guardare i programmi del proprio Paese natale, non imparano lo svedese, sono fuori dal mondo del lavoro e vivono con i sussidi che passa lo Stato». Poi, la sera, sfogano la rabbia nelle strade fino a tardi.
«Serve maggiore responsabilità», aggiunge. «Molti genitori non fanno nulla, pensano solo a come ottenere i benefit di mese in mese. Questo influenza i figli. Deve esserci un limite. Penso che lo Stato abbia già dato troppo», conclude, mentre finisce di sistemare in negozio.
E, rivolgendo uno sguardo oltre le vetrine, si chiede sospirando, quando tornerà tutto i ordine anche là fuori.


Mauro, lo sponsor degli F35 nel governo Letta


Mauro, lo sponsor degli F35 nel governo Letta

Il ministro rilancia i caccia. Per sdebitarsi con Finmeccanica. Che nel 2012 è stata uno dei finanziatori del Meeting di Cl.

Sull’acquisto dei caccia bombardieri F35 il governo di Enrico Letta non cambia idea, nonostante la crisi e i guasti dei conti pubblici.
L'ha assicurato il ministro della Difesa Mauro Mauro (Scelta civica) in un'intervista a Il Messaggero: secondo l’ex esponente del Popolo della libertà passato con Mario Monti gli «F35 servono per fare la pace» e non la guerra.
Mauro in fondo ha ragione: l’apparecchio prodotto da Lockheed Martin, Alenia (Finmeccanica) e altre aziende finora hafallito quasi tutti i test in volo e, secondo gli esperti americani, per ora non è utilizzabile in combattimento perché inferiore come prestazioni ai concorrenti prodotti da altre multinazionali.
L'ITALIA HA INVESTITO 17 MLD. Ma l'Italia, a differenza di Canada e Olanda che hanno disdetto gli ordini, tira dritto nella sua spesa di 17 miliardi di euro per 90 esemplari di un aereo ancora in fase sperimentale, e i cui costi di produzione e manutenzione crescono anno dopo anno, mentre il ministro del Lavoro Enrico Giovannini ha annunciato l'impossibilità di trovare i 12 miliardi che servirebbero per rilanciare l'occupazione.
ALI ASSEMBLATE A CAMERI. In Italia, al progetto lavora Alenia che, nello stabilimento di Cameri, in provincia di Novara, deve assemblare le ali dell'aereo la cui produzione è stata spalmata tra decine di aziende, soprattutto americane, per cercare di placare le polemiche che anche negli Usa hanno accompagnato gli F35 sin dalla loro progettazione a causa degli altissimi costi per i contribuenti statunitensi.
Alenia fa parte del gruppo statale Finmeccanica, da sempre molto vicino alle attività culturali e sociali svolte dai politici che si sono avvicendati al ministero della Difesa: l'ex ministroClaudio Scajola, per esempio, è indagato per una tangente che avrebbe incassato dal gruppo statale, nell'ambito di una serie di forniture militari all'estero.

Nel 2005 Finmeccanica sponsor del Meeting di Rimini di Cl

Ma oltre a questi aspetti, vi sono poi le iniziative perfettamente lecite di sostegno politico, culturale e persino religioso: nel 2005, per esempio, Oto Melara (armamenti) è stata sponsor di un convegno organizzato a Cagliari da Salvatore Cicu (Forza Italia, corrente di Scajola), allora sottosegretario alla Difesa, mentre la stessa capogruppo Finmeccanica è stata nel 2012 ospite e sponsor del Meeting di Rimini, l'incontro annuale di Comunione e liberazione, organizzazione della quale Mauro è uno dei leader, insieme con Roberto Formigoni.
LEGAMI TRA MOVIMENTO E POLITICA. I contatti tra Cl e Finmeccanica sono di vecchia data, tanto che l'ex amministratore delegato Giuseppe Orsi è stato ospite del Meeting, prima di finire arrestato con l'accusa di corruzione.
Ma il gruppo ha contatti politici a 360 gradi, tanto che nel consiglio di amministrazione di Alenia fino al 2010 sedeva anche l'ex sindaco di Novara, il leghista Massimo Giordano, dimessosi poi dall'azienda per diventare assessore regionale in Piemonte nella giunta di Roberto Cota.
SALVARE I SITI DI PRODUZIONE. Dal canto suo Mauro, appena nominato ministro della Difesa, ha subito fatto una campagna per una forza militare comune europea e, in una serie di interviste rilasciate a giornali stranieri ha sostenuto per l'acquisto degli F35 è necessario per una politica di cooperazione, anche perché salverebbe alcuni «siti produttivi altrimenti destinati alla chiusura», senza però specificare a quali stabilimenti si riferisca.
D'altra parte il ministro ciellino, montiano ed ex berlusconiano, è perfettamente in linea con i suoi predecessori, visto che l'operazione F3 venne avviata nel 1999 dal governo di Massimo D'Alema, quindi confermata da tutti gli esecutivi successivi, guidati da Silvio Berlusconi, 

La casta del rigore sbaglia tutto e non paga mai


La casta del rigore sbaglia tutto e non paga mai


In democrazia – e non solo in democrazia – un’élite che presentasse risultati così devastanti sarebbe derisa, dileggiata e cacciata via su due piedi, e non certo per essere sostituita dal primo che passa. Da noi, invece, «l’élite non si critica, se non con il dovuto garbo e una cortina fumogena davanti». Così, può continuare impunemente a «celare la sua incompetenza», per dirla con Piergiorgio Gawronski, che preferisce evitare di parlare di piani egemonici oligarchici programmati a tavolino per produrre l’attuale economicidio scientifico dell’Eurozona. A parlare sono le cifre: i “sudditi” dell’euro sono gli unici al mondo a non poter utilizzare l’arma regina contro la crisi, cioè la moneta sovrana. Vi ricorrono tutti gli altri, e con risultati apprezzabili, facendo esattamente il contrario dell’Unione Europea: meno rigore, più spesa pubblica, più deficit positivo. Come per incanto, riprendono a crescere il Pil, i fatturati, l’occupazione e, ovviamente, anche la “fiducia” dei mercati: che non ha bisogno di “conti in ordine”, ma di prospettive positive.
Sul “Fatto Quotidiano”, Gawronski rievoca conversazioni con dirigenti del Pd, secondo i quali la linea espansiva di Obama era “una follia”. Il giornalista Napolitanomette a confronto Usa, Gran Bretagna e Spagna: il primo paese è uscito dal tunnel perché ha aumentato il debito pubblico per produrre posti di lavoro, il secondo si è rivelato più timido, a metà strada tra Washington e Bruxelles, mentre Madrid è precipitata nella catastrofe del rigore firmata Bce. Gli Stati Uniti, dotati di moneta sovrana e «una banca centrale non liberista», hanno attuato politiche monetarie espansive e realizzato un moderato stimolo di bilancio: «Quando il deficit è schizzato all’8% a causa della crisi», invece di fare austerità Washington «ha aumentato la spesa pubblica e ridotto le tasse», senza timore di portare il deficit oltre il 10%. Il secondo paese è il Regno Unito: «Come gli Usa, ha una moneta e una banca centrale indipendente, non troppo liberista. Ma nel 2010 il governo conservatore ha impresso al bilancio una svolta di austerità: meno spesa pubblica». Il terzo paese, la Spagna, «non ha sovranità monetaria» e dipende dalla Bce, che «ha una visione “liberista” della politica economica», con l’aggravante che i trattati europei come il Fiscal Compact «hanno imposto fin dall’inizio politiche di bilancio restrittive».
Risultati. Com’è noto, negli Usa la disoccupazione è al 7,5%, mentre in Europa è al 12,1% e in Spagna addirittura al 28%, in linea con la «profonda sofferenza» di moltissimi paesi europei. E com’è andato il risanamento fiscale? Intanto, «i tassi d’interesse Usa sono sempre rimasti bassissimi, né c’è mai stata traccia del panico finanziario che ha travolto l’Europa: perciò non è vero che i mercati finanziari vogliono l’austerità». E’ noto infatti che a motivare gli investimenti non è il rigore nei bilanci, ma l’aspettativa per il futuro: che nell’Eurozona è letteralmente crollata. La Spagna ha subito cercato di contenere i deficit, senza fare molto meglio degli Usa. «Con il passare del tempo, tuttavia, la contrazione della base imponibile ha impedito alla Spagna di rispettare i programmi di rientro». Ovvio: se crollano i redditi, soffre anche il bilancio. «Gli Usa, viceversa, sembra che Cameron e Rajoynon facciano nulla per correggere il deficit: tuttavia nel 2012 c’è il sorpasso nei confronti della Spagna».
Quanto al Regno Unito, «fino al 2010 evita le politiche di austerità e ritrova la crescita, più o meno in linea con gli Usa», ma nel 2010 Cameron impone l’austerità. In prima battuta, il deficit 2011 scende al 7,9%. «È una scelta lungimirante?». Nonostante la svalutazione della sterlina e il “quantitative easing” della Bank of England, segnala Gawronski, l’economia inglese va in stallo e le prospettive della finanza pubblica precipitano: così, nel 2012 anche il Regno Unito subisce il sorpasso Usa. I grafici parlano chiaro: in un primo momento, l’austerità imposta alla Spagna è riuscita (meglio che negli Usa) a contenere l’aumento del rapporto fra debito e Pil, sebbene «a prezzo di grandi sacrifici». Ma, nel lungo termine, ecco che la “follia” degli Usa paga, grazie alla crescita del Pil prodotta proprio dall’aumento della spesa pubblica. E attenzione: «Le stime Usa continuano ad essere riviste in meglio, le stime della Spagna in peggio». Conclusione: «Gli Usa hanno battuto la crisi fiscale con politiche monetarie e fiscali espansive», e se Londra «ha limitato i danni dell’austerità grazie alle politiche monetarie espansive», la Spagna del rigore «è andata peggio di tutti, anche per il rifiuto della Bce di fare da prestatore di ultima istanza».
Questi dati sono sotto gli occhi di tutti, a cominciare da quelli «dell’élite che dirige il paese, interviene, pontifica, fa e disfa». Pur avendo dimostrato la propria inadeguatezza di fronte alla crisi, i nostri “oligarchi” non pensano affatto di avere delle responsabilità. «Il nostro fallimento – aggiunge Gawronski – io lo riconduco alla mancanza di democrazia: l’élite non si discute». Prendete Napolitano: «Ha sbagliato tutto, ma non ne ha colpa. Nel 2011 ha sostituito un governo Berlusconi disastroso con un governo di alto profilo, ma ha scelto per presiederlo l’economista più noto, quello sbagliato». Inoltre, il presidente della Repubblica si consulta con la Banca d’Italia, l’Istat, la Bce, cioè con i vertici istituzionali, «che lo han consigliato male». E ora, «Letta e le “larghe intese” sono il frutto dell’assenza di unaSantoro e Floris: neppure loro spiegano la crisivisione alternativa su come sia davvero possibile uscire dalla crisi presto e bene».
Questo, osserva Gawronski, chiama direttamente in causa anche i media: Floris, Vespa, Santoro. Giornalisti che «invitano sempre quelli che hanno sbagliato tutto, senza un minimo di controllo di qualità». Per non parlare del Pd, «ormai unico baluardo italiano a difesa delle regole suicide dell’Eurozona». Non si salva neppure il “Movimento 5 Stelle”, perché «non ha dato spazio politico a questa visione alternativa» da opporre al potere nefasto della Bce, «la peggiore banca centrale del mondo». Nel film “11 Settembre 1683” un principe cristiano chiede al re di Polonia: “Ma perché insistete nel volere il comando?” E il re risponde: “Perché io so come vincere questa battaglia”. «Questa è l’unica scusante, l’unica giustificazione morale dei privilegi del potere. In caso contrario – conclude Gawronski – il potere è moralmente illegittimo».

Spread Btp-Bund in liev rialzo,261 punt


Spread Btp-Bund in liev rialzo,261 punti

Rendimento al 4,03%



(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Il differenziale tra il Btp e il Bund apre in rialzo a 261 punti contro i 259 segnati ieri in chiusura di giornata. Il rendimento dei titoli italiani e' al 4,03%.

Giappone, scossa 8.2 a nord di Hokkaido


Giappone, scossa 8.2 a nord di Hokkaido

Nessun allarme tsunami e danni a persone o cose



(ANSA) - TOKYO, 24 MAG - Un forte terremoto di magnitudo 8.2 e' stato registrato a nord del Giappone alle 14.47 (le ore 7.47 in Italia), con ipocentro a 590 km di profondita' nel mare intorno all'isola russa di Sakhalin, sopra l'isola di Hokkaido.

La scossa, ha riferito la Japan Meteorological Agency, non ha portato alcun rischio tsunami, mentre la sua intensita' misurata sull'arcipelago e' stata di 3 su 7 della scala nipponica, nelle prefetture di Akita e Hokkaido. Nessun danno, secondo i media locali.

giovedì 23 maggio 2013

Squinzi: nord Italia su orlo baratro E rischia trascinare Paese indietro di 50 anni


Squinzi: nord Italia su orlo baratro

E rischia trascinare Paese indietro di 50 anni



(ANSA) - ROMA, 23 MAG - ''Il nord e' sull'orlo di un baratro economico che trascinerebbe tutto il nostro Paese indietro di mezzo secolo, escludendolo dal contesto europeo che conta''. Il leader di Confindustria, Giorgio Squinzi, lo ha detto all'assemblea degli industriali dopo aver parlato anche delle ''debolezza strutturali'' del Mezzogiorno, ''una parte del Paese in cui lo sforzo per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione assume le caratteristiche di una vera e propria sfida per la sopravvivenza''.

Carceri: Cancellieri, nostre non degne di paese civile


Carceri: Cancellieri, nostre non degne di paese civile

Ripensare sistema pene alternative


Il ministro Anna Maria Cancellieri

PALERMO - "Le nostre carceri non sono degne di un paese civile''. Lo dice il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, alla commemorazione della strage di Capaci. Secondo il Guardasigilli ''per risolvere il problema non bastano nuovi carceri, ma bisogna ripensare il sistema delle pene, valutando se ci sono spazi per quelle alternative''.
"E' necessario - puntualizza Cancellieri - che in carcere si paghino gli errori commessi, ma anche che se ne esca migliori". Per il ministro, resta il problema delle carceri vecchie: "vanno sostituite, per garantire a ciascun detenuto una possibilità decente di alloggio, di sanità e di spazi per poter lavorare. E' un'impresa titanica, ma ce la metteremo tutta per riuscirci".

mercoledì 22 maggio 2013

LA HUNZIKER SFOTTE I LAUREATI,Lei non ha nemmeno il diploma, ma ha fatto una clamorosa carriera"


LA HUNZIKER SFOTTE I LAUREATI: "ABITUATEVI A FARE LA FAME"

La gaffe colta da Libero che accusa: "Lei non ha nemmeno il diploma, ma ha fatto una clamorosa carriera"




Paperissima verrà chiuso, ma intanto. Venerdì sera, la vera papera, l'ha fatta lei: Michelle Hunziker, conduttrice del noto programma. Durante una prova culinaria in compagnia della giornalista Tessa Gelisio, la conduttrice ha ben pensato di deridere migliaia di giovani, laureati e senza lavoro. La showgirl, rivolgendosi alla telecamera, ha ironicamente chiosato: "La mia creazione è una torta di laurea. E' un biscotto secco. Uno che si laurea di 'sti tempi è meglio che si abitui a far la fame. Un biscottino e via: a nanna".

La scelta dei termini - piuttosto infelice - ha indignato gli ascoltatori che si sono sentiti presi in giro, perché fare della facile ironia su un tema così delicato è già scivoloso di per sè. Mettiamoci poi il fatto che la Hunziker non ha né laurea né diploma. Eppure ha fatto una carriera favolosa... 

I politici Giocano e l'Istat dice che 15 mln in disagio economico


Istat: 15 mln in disagio economico

1 su 4 in condizioni deprivazione, 40% nel mezzogiorno



(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Sono quasi 15 milioni a fine 2012 gli individui in condizione di deprivazione o disagio economico, circa il 25% della popolazione (40% al Sud). E' quanto emerge dal rapporto Istat, in cui si sottolinea che in grave disagio sono invece 8,6 milioni di persone, cioe' il 14,3%, con un' incidenza piu' che raddoppiata in 2 anni (6,9% nel 2010).


"LE LOBBY DEL GIOCO FINANZIANO LETTA"


"LE LOBBY DEL GIOCO FINANZIANO LETTA"

Lo scrive il Secolo XIX. Il MoVimento 5 Stelle pronto ad una interrogazione. Lo staff del premier risponde


Lo scrive il Secolo XIX. Il MoVimento 5 Stelle pronto ad una interrogazione. Lo staff del premier risponde
Scrive Ilario Lombardo sul Secolo XIX che il Movimento 5 Stelle

"oggi si presenterà nell'aula di Palazzo Madama per denunciare «anni di intrecci di interessi tra la politica e la lobby del gioco». A leggere l'interrogazione sarà Giovanni Endrizzi, il senatore veneto che al Sert di Rovigo si occupa delle patologie generate dalla dipendenza dall'azzardo."

"Il M5S chiederà l'attenzione del Parlamento soprattutto su un nome : Enrico Letta. Proprio il premier che nel 2011, quando era semplice deputato Pd, ha ricevuto una finanziamento come sponsor per il suo think tank VeDrò, da parte di Lottomatica e Sisal, due multinazionali dell'azzardo, la seconda dal 2010 presieduta dall'ex ministro di Prodi, Augusto Fantozzi. La cifra del contributo si aggira intorno ai 20 mila euro."

Dallo staff del premier arriva comunque una precisazione al Secolo XIX:

"A parte gli sponsor per VeDrò, Letta non riceve finanziamenti personali o veicolati al partito, men che meno dalle lobby, delle quali da sempre auspica una regolamentazione all'insegna della trasparenza". Staremo a vedere... 

Giulietto Chiesa: Pd-Pdl agli ordini dei banditi di Bruxelles


Giulietto Chiesa: Pd-Pdl agli ordini dei banditi di Bruxelles


Quello che non ci dicono è che la catastrofe finanziaria, energetica e climatica è imminente: deve ancora cominciare tutto, questo è soltanto l’inizio. Dieci milioni di greci e sessanta milioni di italiani, aggiungiamo gli spagnoli, i portoghesi e adesso anche i francesi, sono stati messi in una situazione devastante da un gruppo di persone che dobbiamo individuare. Dobbiamo capire chi ha fatto tutto questo – e si tratta di morti e feriti, strutture sociali devastate. CheEuropa è mai questa? E’ l’Europa delle banche, che hanno preso il potere e hanno scritto le leggi europee: questo dovrebbero dire gli economisti onesti. Le leggi europee sono state scritte dai banchieri: non lo dico io, lo dice Tremonti nel suo ultimo libro, ma lo sapevamo già tutti da tempo. Queste norme hanno prodotto una sperequazione sociale gigantesca e hanno creato un debito che è sostanzialmente una truffa. Il “debito buono” è quello che fanno gli Stati con i loro cittadini; il “debito cattivo” è la speculazione, interamente creata dai cosiddetti “mercati” che ci hanno preso per il collo. Perché non diciamo come stanno le cose?
Lo spread viene deciso da 20 banche che si riuniscono ogni giorno nella City di Londra e decidono il Libor e l’Euribor. Perché non diciamo che tutto Giulietto Chiesaquesto non ha nulla di oggettivo? Si tratta di un gruppo di farabutti, letteralmente, che prendono decisioni speculando sul destino di milioni di persone. Perché nessuno riesce a fermarli? Perché hanno preso il potere. E quelli che vediamo in televisione tutti i giorni sono i loro maggiordomi: Letta è un loro maggiordomo, come lo è stato Mario Monti. Pd e Pdl, cioè i maggiori partiti, alle ultime elezioni hanno perso 10 milioni e mezzo di voti, e adesso governano insieme. Non è comico? Il Pd ha perduto l’insediamento a sinistra, deludendo anche gli ultimi suoi elettori che ancora lo percepivano come un partito di sinistra. Tracollo inevitabile, dopo che per vent’anni la sinistra europea ha ininterrottamente screditato se stessa. E questa è solo la prima ondata: come i marinai sanno, ne arriveranno altre.
Le classi dirigenti italiane ed europee, che avevano fatto un patto strategico coi ceti medi, ora stanno colando a picco: perché non sono capaci di rappresentare la richiesta di speranza. A febbraio, per la prima volta nella storia del dopoguerra, 19 milioni di italiani hanno cambiato partito. C’è una rottura radicale tra la classe politica – che giustamente Beppe Grillo definisce “il palazzo”, essendo rimasta staccata dal paese – e l’elettorato. Che intanto sta soffrendo per una devastazione sociale ed economica inaudita, grazie all’élite del “nazismo bianco”, quello del Bilderberg. Bisogna che questa gente venga tolta dai posti di comando. Un governo degno di questo nome dovrebbe assumere un’iniziativa internazionale e andare subito in Grecia, Spagna, Francia e Portogallo, e dire: adesso noi andiamo a fare un po’ di conti con l’Europa. Dire, per esempio: la Banca Centrale Europea di chi è? Di chi fa gli interessi? Per avere queste risposte ci vuole una seconda “spallata” elettorale, che produca una nuova classe dirigente capace di fare questa operazione.

Spread Btp-bund in calo sotto 250 punti


Spread Btp-bund in calo sotto 250 punti

Rendimento decennale al 3,92%



(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Avvio di giornata in calo per lo spread tra Btp e bund tedeschi che segna 249,7 punti contro i 253 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale e' al 3,92%.

I bonos spagnoli segnano un differenziale di 275 punti con un rendimento al 4,18%.

Unione civili, Genova dice si'


Unione civili, Genova dice si'

Comune riconosce conviventi etero od omosessuali



(ANSA) - GENOVA, 22 MAG - Genova dice si' al registro delle unioni civili, etero o omosessuali che siano. Il Consiglio Comunale ha approvato il primo regolamento in materia, con 27 voti a favore, 11 contrari e 2 astenuti su 40 consiglieri presenti. Favorevole la maggioranza di centrosinistra, piu' M5S.

Contrari Pdl, Lega Nord, Idv, Lista Musso e Udc. Il registro contiene norme per parificare a quelle sposate le coppie di fatto conviventi. Entro l'estate il primo si' di una coppia.

martedì 21 maggio 2013

Perche' votare ancora PD,dopo la dichiarazione di Violante?!?


PER VIOLANTE (PD) BERLUSCONI È ELEGGIBILE

Il centrosinistra ha sempre votato in un certo modo. Perché cambiare ora?


violante-pd.JPGTranquilli ragazzi. Silvio resterà dov'è. Nonostante la strenua volontà del Movimento 5 Stelle, pronto a votare l'ineleggibilità del senatore Silvio Berlusconi, il PD non lo farà cadere.

Luciano Violante, infatti, è contrario alla ineleggibilità di Berlusconi. Lo ha detto lo stesso esponente del Pd a margine di una convegno. "Per tre o quattro volte, nelle passate legislature, il centrosinistra ha votato in un certo modo (contro l'ineleggibilità, ndr). Se non ci sono fatti nuovi non vedo perché dovremmo cambiare questa scelta".