mercoledì 12 giugno 2013

Disastro ambientale a Gela

Disastro ambientale a Gela



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"Gela 04 giugno 2013: nel fiume di Gela migliaia di litri di petrolio. Il fattaccio è da attribuire alla rottura di una valvola dell'impianto topping 1 della Raffineria di Gela, si dovrebbero essere attivati sensori e marchingegni altamente tecnologici per evitare il disastro ambientale, ma non hanno funzionato. L'allarme non è partito dalla raffineria, dalla Capitaneria, né da addetti alla sicurezza ambientale e cittadina, l'allarme è stato lanciato dai CITTADINI che hanno notato l'enorme macchia di petrolio sul canale della Raffineria, sul fiume di Gela e sul mare, mentre una parte di greggio risaliva le sponde del fiume verso l'entroterra. Tutto ciò si aggiunge ad un altro disastro ambientale provocato dalla rottura della conduttura che porta il greggio dai pozzi di Giuarone (GELA) alla raffineria (non è dato sapere quante tonnellate di petrolio in questa zona sono state versate nei campi di carciofeti e frumento). Una trentina di persone si sono ritrovate davanti il palazzo di vetro della raffineria e pacificamente hanno deciso di occupare il prato verde di fronte l'entrata. Mentre i cittadini venivano a conoscenza dei sit in grazie ai social network, i media, il sindaco e i Consiglieri comunali, sindacalisti, dipendenti eni e consiglieri comunali, tutti compatti a sminuire ed a insabbiare tutto l'accaduto." Giuseppe Lo Monaco, M5S Gela

Turchia: un Poliziotto spara in testa a un manifestante e fugge

Video shock Turchia: un Poliziotto spara in testa a un manifestante e fugge

Un video uscito soltanto poche ore fa, inerente al primo giorno della protesta scoppiata ad Ankara — più specificamente nel quartiere commerciale di Kızılay — che prosegue da oltre 10 giorni. Proprio qui, un poliziotto in tenuta antisommossa, dopo essersi scagliato su un gruppo di circa 20 manifestanti con bandiere e striscioni, si è sentito messo alle strette. Così, ha estratto la pistola d’ordinanza e ha iniziato a sparare, a mo’ di avvertimento, verso l’alto. Nel frattempo però, veniva colpito un manifestante. A giudicare dalle immagini, non dallo stesso poliziotto che era lì, invischiato nella ressa, ma probabilmente da un agente lontano. Che, visto il collega in difficoltà, ha pensato bene di sparare a caso nella folla ad altezza d’uomo. Il poliziotto al centro della bagarre, subito dopo gli spari, è fuggito.
La vittima si chiama Ethem Sarısülük, un lavoratore di 27 anni. E’ stato colpito alla testa e si è accasciato a terra. I suoi compagni hanno sventolato bandiere bianche perché fosse soccorso nell’immediato. Fonti turche parlano di morte cerebrale, ma il suo legale ha fin ora smentito. Sarebbe la quinta vittima della repressione — telecomandate dal Primo Ministro Erdogan — che stanno letteralmente insanguinando la protesta in Turchia.
Un pubblico ministero si è già rivolto alle forze di polizia perché fosse fatto il nome dell’uomo che ha aperto il fuoco. Al momento, secondo il Partito Comunista Turco, non è ancora arrivata una risposta. Rimaniamo in attesa di nuovi aggiornamenti, di cui vi informeremo ora per ora.

Interniamo la Biancofiore,come fa ad essere sottosegretario al governo??

LA BIANCOFIORE: "SILVIO PATRIMONIO DELL'UMANITÀ"

"Penso che non ci sia uomo pari a lui nella storia da molto tempo"


biancofiore2.JPGAgenzia Asca di pochi minuti fa. L'onorevole e sottosegretario Pdl Michaela Biancofiore ha dichiarato quanto segue:

"Se fosse possibile, Berlusconi lo farei patrimonio dell'Unesco, ma anche dell'Italia e di tutti gli italiani. Purtroppo non si può fare. Io, piuttosto che il Berlusconismo, credo sia da candidare direttamente Berlusconi perché penso che non ci sia uomo pari a lui nella storia da molto tempo. Berlusconi è un patrimonio soprattutto dell'Italia, che l'Italia stessa e gli italiani dovrebbero preservare qualora succeda qualcosa di grave. Credo assolutamente che Berlusconi sia anche un patrimonio mondiale, molto più apprezzato all'estero di quanto in Italia vogliano far credere sempre i cosiddetti giornali e salotti politically correct". 

martedì 11 giugno 2013

LA DENUNCIA DEL MOVIMENTO 5 STELLE

CONSIGLIERI ASSENTEISTI, LA DENUNCIA DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Accade in Lombardia: firmano e vanno via

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I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle 'denunciano', attraverso un video pubblicato su You Tube, colleghi delle altre forze politiche che secondo loro avrebbero firmato il foglio di presenza e per la diaria nelle commissioni consiliari senza poi partecipare ai lavori.

Tra questi Umberto Ambrosoli, coordinatore della coalizione di centrosinistra al Pirellone, e Giulio Gallera (Pdl), che stamani «si sono presentati in commissione Sanità, hanno firmato il foglio di presenze e si sono immediatamente assentati». «Abbiamo notato che questo atteggiamento è comune ad altri consiglieri e in altre commissioni - ha spiegato la capogruppo del M5s, Silvana Carcano -, d'ora in avanti denunceremo queste pratiche molto scorrette da parte degli amministratori che invece di seguire i lavori del Consiglio si assentano e, peggio, si intestano con una firma la diaria senza averne diritt

Lo Stato Macellaio

Lo Stato Macellaio


La cronaca.
"Un fioraio di 59 anni, Antonio Formicola, si è dato fuoco in un ufficio vicino a quello del sindaco nel municipio di Ercolano (Napoli) e poi si è gettato dalla finestra. Il 59enne è stato ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è morto poco dopo. L’uomo, che ha precedenti penali, gestiva un negozio di fioraio ad Ercolano (Napoli), in corso Resina. Aveva chiesto al Comune la concessione di uno ‘stallo di sosta’ di fronte al suo esercizio commerciale ma gli era stata negata." (fonte www.ilpost.it)

Dunque, mentre lo Stato per tenere su il morale dei suoi cittadini riempie di burocrazia impossibile ogni qualsiasi iniziativa imprenditoriale e commerciale (vedi fioraio che si è dato fuoco a Ercolano oggi), dall'altra parte sdogana alla grande la libera iniziativa per chi vuole aprire liberi centri di scommesse, vere macchine della miseria per parassiti ed illusi.

Che i centri di scommesse siano diffusi e liberi, questo già lo si sa. Basta farsi un giro per le strade di ogni città... Ma dopo il servizio di striscia la notizia circa il libero accesso, in alcuni casi, anche a minorenni (l'accesso dovrebbe essere consentito solo a maggiorenni), il cazzotto nello stomaco mi è arrivato proprio forte...
Uno stato che tutela centri di scommesse e non tutela un fioraio e la sua libera iniziativa, per me è uno Stato Macellaio.

lunedì 10 giugno 2013

Archiviate 222 denunce riguardanti le violenze di strada durante i giorni del G8Vergogna PM di Genova,cosa pensera' il mondo civile dell'italia??

G8 GENOVA: LE VIOLENZE DI STRADA RESTERANNO IMPUNITE

Archiviate 222 denunce riguardanti le violenze di strada durante i giorni del G8

Archiviate 222 denunce riguardanti le violenze di strada durante i giorni del G8

La notizia riportata da Repubblica. Non solo i fatti della scuola Diaz e della caserma di Bolzaneto. I pm Patrizia Petruzziello, Francesco Cardona Alibini, Vittorio Ranieri Miniati hanno richiesto l'archiviazione di 222 denunce che concernono i fatti del G8. 222 denunce di altrettanti manifestanti che avevano domandato giustizia dopo essere stati picchiati, denunciati o arrestati senza motivo o con false imputazioni. Sono, queste, le cosiddette "violenze di strada", quelle avvenute fuori dalla scuola e dalla caserma ma che non furono certo meno gravi. 

I tre pubblici ministeri hanno spiegato di non avercela fatta materialmente a seguire queste attività istruttorie, che avrebbero richiesto un impegno e una dedizione intensa che loro non avrebbero potuto garantire, occupati a seguire le altre indagini. E così ecco le archiviazioni, proprio mentre si è quasi alla resa dei conti. Centinaia di soprusi e abusi resteranno adesso senza colpevoli e senza responsabili, come se non fossero mai esistiti. Come se per le strade di Genova, in quel luglio del 2001, non si fosse combattuta una vera e propria guerra, dove i perdenti, a questo punto, appaiono i manifestanti, colpevoli di aver chiesto giustizia contro coloro che l'avrebbero dovuta garantire. 

Imu 2013 solo per i “ricchi”. Iva: aumento dimezzato o rinvio. Piano del governo

Imu 2013 solo per i “ricchi”. Iva: aumento dimezzato o rinvio. Piano del governo



ROMA – Imu 2013 pagata solo dai più ricchi (una specie di mini patrimoniale), Iva aumentata magari solo di mezzo punto, non per tutti i beni o forse addirittura “congelata” fino a nuova data. Sono alcune delle ipotesi che, secondo Valentina Conte diRepubblica, il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni starebbe studiando insieme agli altri ministri per scongiurare la tanto temuta stangata estiva.
Imu 2013
Scrive la Conte che il governo potrebbe pensare di applicare l’Imu sulla prima casa solo a chi ha un reddito più alto: in questo modo potrebbe mediare tra le “promesse elettorali” (via l’Imu) e le esigenze reali (dove li trovo i soldi per sostituire l’imposta?).
Iva
Lo spauracchio che agita il sonno degli italiani è quello dell’aumento dellIva dal 21% al 22% da luglio. Questo vorrebbe dire, secondo gli studi di settore, una stangata media di almeno 350 euro all’anno per ogni famiglia. Ma i soldi dell’Iva servono, specialmente se non verrà ripristinata l’Imu.
E allora, spiega Conte, le ipotesi al vaglio di Saccomanni e i suoi sono quattro: Primo, lasciarla andare il primo luglio dal 21 al 22% (che il governo vorrebbe evitare). Secondo, farla salire solo della metà (con revisione del paniere, a favore delle aliquote del 4 e del 10%). Terzo, sterilizzarla fino ad ottobre (costo un miliardo). Quarto, fino a gennaio (due miliardi).
Rc Auto, bollette
Secondo Conte, il Consiglio dei ministri potrebbe varare un nuovo “decreto crescita” (a costo zero),“con annesse liberalizzazioni dell’era Passera da implementare come Rc auto (contratto base, contrassegno digitale, plurimandato) ed energia (si punta ad abbassare la bolletta del gas del 6-7% da qui a fine anno)”.