mercoledì 25 settembre 2013

la vitamina anticancro

B17 la vitamina anticancro

B17IMPORTANTE: Questo articolo non è scritto per fornire una cura semplicistica per il cancro ma, per mettere in luce possibilità che la medicina ufficiale mantiene nascoste in quanto nuocerebbero agli interessi delle multinazionali farmaceutiche: una vitamina non è brevettabile!
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La vitamina B17 è presente nei noccioli amari di albiccocca, e di pesca e nelle mandorle amare.
ATTENZIONE: una dose eccessiva può essere letale. La vitamina B17 non è da intendere come un trattamento di prevenzione della malattia.
La vitamina B17 viene assorbita dalle cellule e scomposta per idrolisi, in due veleni: benzaldeide e ioni cianuro.
Al’interno di una cellula sana questi due veleni vengono convertiti rapidamente in acido benzoico e tiocianati, entrambi innocui. Questo avviene grazie alla presenza, nelle cellule sane, di Rodanese un enzima invece assente all’interno delle cellule neoplastiche.
La cellula neoplastica ( tumorale), essendo priva di Rodanese, non è in grado di rendere innocui i due veleni prodotti dalla vitamina B17 che quindi si diffondono nella cellula fino ad ucciderla.
Il medico russo Inosmetzeff professore presso l’Università imperiale di tutte le russie nel 1834 curò una donna di 48 anni con estese metastasi da cancro ovarico e, nel 1845, dopo quindi ben 11 anni, questa donna risultava essere ancora viva.
Giuseppe Nacci in “Diventa medico di te stesso” scrive:
La vitamina B17 è una molecola stabile, chimicamente inerte e non nociva se assunta nelle giuste quantità appropriate e sotto controllo medico. Il dosaggio iniziale raccomandato nell’adulto è di 4-5 semini amari al giorno, se semini amari di albicocca, (quantità maggiori o minori se di altro frutto), per la prima settimana, salendo o meno di dosaggio nelle settimane successive, a discrezione del medico, fino a raggiungere valori che devono essere accuratamente calcolati in funzione dell’emi-vita biologica della vitamina B17, delle analisi urinarie (presenza di Tiocianato di sodio e di acido ippurico in quantità tale da far presumere un superamento della soglia limite ritenuta compatibile per la terapia in atto), della massa ematica e corporea del paziente, della buona funzionalità epatica, renale e di altri organi, della possibile colliquazione massiccia della massa tumorale con possibile exitus per blocco renale irreversibile, etc…
Attualmente il trattamento del cancro con vitamina B17  in America è vietato per legge, le multinazionali farmaceutiche hanno portato avanti una lunga campagna denigratoria nei confronti della vitamina in questione già dagli anni 50, convincendo tutti della sua supposta pericolosità.
Nonostante ciò, in tutto il mondo, esistono medici che utilizzano questo tipo di vitamina nel trattamento del cancro, spesso abbinandola a una dieta vegetariana del tutto priva di proteine.
Ne è un esempio il dott. Francisco Contreras amministratore dell’ospedale Oasis of Hope (Oasi di speranza) di Tijuna Messico che, in 35 anni di attività, ha curato oltre 60.000 pazienti con queste tecniche.

lunedì 23 settembre 2013

La nostra sudditanza alla Germania:Colle, risultato rafforza Ue

Germania: Colle, risultato rafforza Ue

Grande prova di vitalità e serietà democratica



(ANSA) - ROMA, 23 SET - Il risultato delle elezioni tedesche "rafforza decisamente la causa dell'Europa e della sua unità" e costituisce "una grande prova di vitalità e serietà democratica". E' quanto afferma il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una dichiarazione.

Camusso,giù tasse lavoro o mobilitazione

Camusso,giù tasse lavoro o mobilitazione

Leader Cgil torna a sollecitare governo per convocare tavolo



(ANSA) - ROMA, 23 SET - Bisogna redistribuire il reddito e ridurre le tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni: se la legge di stabilità non darà risposte in questo senso "non si potrà procedere che con la mobilitazione unitaria". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che torna a sollecitare il governo a "convocare un tavolo".

martedì 17 settembre 2013

attenti a Equitalia

equitaliaPubblichiamo il comunicato di Federcontribuenti, lungo ma val la pena di leggerlo, si scopre infatti che Equitalia tenta il colpo, contando sull’ignoranza in materia dei contribuenti, violando ben 2 leggi! Ma il primo a violare le leggi è il Governo stesso: le tasse vanno approvate dal Parlamento, non sono atti amministrativi!
Fate girare, tanti non sanno!
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Tributi e metodo di riscossione, due principi regolamentati dalla stessa mano che introduce nuovi tributi ed è chiamato a tutelare i contribuenti salvaguardandone i diritti sanciti nello Statuto del Contribuente e nello stesso codice civile. Il codice tributo è un codice unico identificativo alfanumerico che definisce la tipologia di tributo o entrata, sanzione o interessi da pagare attraverso
la compilazione di F23 o F24. In Italia abbiamo 8.958 codici tributi. Di cui 243 codici appartengono all’Irpef.
Veniamo ai principi costituzionali del diritto tributario traditi dal legislatore.
L’indice di capacità contributiva, articolo 53 della Costituzione.
Il legislatore nel corso dei vari governi ha, furbamente, travisato i criteri che determinano la capacità contributiva di ognuno, facendo passare, ad esempio, il possesso del televisore, piuttosto che dell’auto, (canone Rai e bollo auto) o l’imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio-lungo termine come indici di reddito.
Sempre in materia tributaria troviamo nella costituzione l’articolo 23.
Un tributo deve essere emanato dal parlamento e non dal governo. La Corte Costituzionale ammette alcune eccezioni, ma, negli ultimi anni, è diventata la regola imporre nuovi tributi senza passare per il parlamento. Un decreto legge convertito con voto di fiducia sposta tutto il potere al governo, il parlamento può solo accettare oppure far cadere il governo, come fosse una minaccia, una ritorsione. L’articolo 77 della Costituzione recita che solo in casi di urgente necessità un governo può disporre un nuovo tributo. La Corte Costituzionale ha ribadito, in assenza dei requisiti di necessità e urgenza, l’incostituzionalità. Se poi dobbiamo accettare il fatto che a causa dei mancati tagli allo spreco del denaro pubblico, sussiste l’urgenza, possiamo anche dire che Paperino era più fortunato di Gastone.Per noi di Federcontribuenti sussistono i termini per impugnare una lunga serie di tributi istituiti negli ultimi anni per presuntaincostituzionalità. L’ufficio legale sta studiando tutti i tributi degli ultimi 10 anni.
Riscossione.
Qualcosa è cambiato in casa Equitalia, ma, restano i nodi più grandi, quelli che spazzano via ogni tentativo, da parte del governo e dei deputati, di riapparire credibili agli occhi degli elettori.
Il primo nodo riguarda il conflitto di interessi visto che i giudici tributari vengono stipendiati dal ministero dell’Economia, in barba al principio di imparzialità. Secondo nodo, il metodo stesso utilizzato da Equitalia, un metodo così contorto da costare, alla società stessa, qualcosa come oltre 50 milioni di euro di spese legali per contenzioso esattoriale. Sono così numerosi i casi in cui Equitalia viola leggi e diritti da soccombere in molte aule.
Facciamo un esempio: qualche giorno fa in casa Federcontribuenti arriva una telefonata dall’Abruzzo. Un signore, mezz’ora prima, aveva ricevuto una raccomandata da Equitalia dove lo avvisava del pignoramento dello stipendio presso la propria ditta, la ditta aveva ricevuto una raccomandata con la richiesta di versare l’intero mensile, fino a raggiungere circa 19 mila euro, sul conto corrente intestato alla società di riscossione. Una norma prevede che per il pignoramento presso il datore di lavoro o l’ente pensionistico potrà essere pignorato1/10 dello stipendio sotto i 2.500 euro mensili di reddito, 1/7 tra 2.500 e 5.000 euro 1/5 sopra questa soglia. Il contribuente in questione ha subito due violazioni di legge: la prima perchè è stato chiamato a pagare tributi vecchi di 20 anni, la seconda perchè rischia di subire ilpignoramento dell’intero reddito. In questo caso ha 20 giorni di tempo per fare ricorso, pagare un avvocato e relative spese legali per vedersi riconosciuti diritti sanciti per legge.
Come si spiega tale modus operandi? Equitalia punta sulla legge dei grandi numeri: su 100 contribuenti che subiscono tale violazione, 60 pagheranno perchè ignoranti sui propri diritti, 15 supereranno i termini per il ricorso, solo in 25, su 100, andranno in giudizio e si vedranno tutelati.
Attendiamo da anni una riforma sul sistema della riscossione in linea con lo Statuto del contribuente e con il codice civile.
Roberta Lemma
Responsabile Ufficio Stampa Federcontribuent

lunedì 16 settembre 2013

Poeta e minatore, e' il nonno del pianeta

Poeta e minatore, e' il nonno del pianeta

Siciliano il piu' vecchio del mondo. Si chiama Arturo Licata, ha 111 anni


Arturo Licata e' la persona piu' vecchia del mondo di sesso maschile. Ha 111 anni e vive a Enna

Dopo la morte a 112 anni di Salustiano  "Shorty" Sanchez di origini spagnole, il primato per essere l'uomo più vecchio nel mondo passa ad Arturo Licata, 111 anni. L'anziano vive a Enna e ha festeggiato il compleanno lo scorso 2 maggio, circondato da figli, nipoti e pronipoti. La moglie, Rosa Jannello sposata nel 1929, morì nel 1980: da lei ha avuto sette figli.
Nato nel 1902, Licata ha lavorato per vent'anni nelle miniere di zolfo a Pasquasia, facendo la guardia giurata e poi il conduttore meccanico. Un lavoro faticoso che nel tempo lasciò per intraprendere la carriera di infermiere nel dispensario di Enna: accompagnava i bambini affetti da tubercolosi all'ospedale "Buccheri La Ferla", a Palermo.
Come soldato, durante la colonizzazione fascista, rimase per due anni in Africa, per poi fare rientro in Italia, nella sua Enna. Musicista autodidatta, imparò a suonare la chitarra da giovane e spesso veniva chiamato dagli amici per comporre serenate da dedicare alle donne. Oltre all'indole musicale, Arturo Licata ha coltivato negli anni la passione per la poesia, partecipando anche ad alcuni concorsi e ricevendo dei premi.
Allegro e ancora lucido mentalmente, l'uomo più vecchio del mondo si diverte a raccontare gli aneddoti della sua straordinaria avventura di vita ai tanti nipotini che lo assistono e sono orgogliosi di lui

Siria: Hollande, Francia è paese sovrano

Siria: Hollande, Francia è paese sovrano

In Siria come in Mali



(ANSA) - PARIGI, 15 SET - Il presidente francese, Francois Hollande, respinge le affermazioni su una Francia "a rimorchio" degli Stati Uniti sulla crisi siriana. In diretta tv dall'Eliseo, il presidente ha sottolineato che "la Francia è una nazione sovrana" ed ha aggiunto che "in Mali, come in Siria, non dipende da nessuno".

Russia: incendio in sommergibile atomico

Russia: incendio in sommergibile atomico

Per ora esclusi pericoli. Era in manutenzione dal 2010


Un sommergibile russo K 250 Tomsk (foto dal Web)

Un incendio e' scoppiato sul sottomarino nucleare K-150 Tomsk, in manutenzione in un molo del territorio del Primorie, nell'estremo oriente russo: lo riferisce del ministero locale delle Emergenze. Un rappresentante del cantiere navale Zvezda ha definito improbabile l'ipotesi che l'incendio possa causare un'esplosione nel sommergibile e ha escluso pericoli per i residenti. Il K-150 Tomsk era in riparazione dal 2010 per problemi al motore di raffreddamento del suo reattore nucleare.
Nessun pericolo di contaminazione radioattiva dopo l'incendio scoppiato a bordo sottomarino atomico K-150 Tomsk, in un cantiere navale a circa 25 km da Vladivostok, sul mar del Giappone: lo riferisce l'agenzia Itar-Tass, citando tuttavia solo un ufficiale anonimo della Flotta russa del Pacifico, cui appartiene il sottomarino. ''Non c'e' alcun rischio radioattivo. Le armi sono state rimosse dal sottomarino. La situazione e' completamente sotto controllo'', ha assicurato la fonte, precisando che l'equipaggio e' stato evacuato. Mentre proseguono le operazioni di spegnimento, sono state inviate due navi anti incendio e una per il controllo delle radiazioni. Il rogo e' scoppiato durante alcuni lavori di saldatura nella zona di zavorra del sottomarino dopo che una sega a gas usata per tagliare una grata ha infiammato una vecchia gomma di rivestimento, cavi e vernice. Secondo fonti del quartier generale della Flotta del Pacifico, il pericolo di una esplosione e' minimo perche' la cisterna e' esterna alla parte stagna del sommergibile, dove e' localizzato anche il reattore. Il Tomsk e' dotato normalmente di 24 missili teleguidati. Nel 2011 un altro incendio colpi' un sottomarino nucleare nel nordovest della Russia senza causare feriti.