giovedì 9 febbraio 2012


Salviamo i ciclisti, il popolo della bici si mobilita per la sicurezza

Salviamo i ciclisti, il popolo della bici si mobilita per la sicurezza
© GIUSEPPE CACACE/AFP
Un appello e otto richieste per difendere i diritti dei ciclisti e per garantire la loro sicurezza. Sono decine i blog ed i siti specializzati che da ieri riprendono la campagna del Times, il quotidiano inglese che ha lanciato l'iniziativa Cities fit for cycling con l'obiettivo di far comprendere alle autorità legislative la necessità di regole che tutelino l'incolumità dei ciclisti, spesso a rischio sulle strade delle metropoli europee. Questo il testo della petizione, che in soli cinque giorni ha già raggiunto le 20.000 adesioni:
"La scorsa settimana il Times di Londra ha lanciato una campagna a sostegno delle sicurezza dei ciclisti che sta riscuotendo un notevole successo.
In Gran Bretagna hanno deciso di correre ai ripari e di chiedere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.275 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi 10 anni. In 10 anni in Italia sono state 2.556 le vittime su due ruote, più del doppio di quelle del Regno Unito.
Questa è una cifra vergognosa per un paese che più di ogni altro ha storicamente dato allo sviluppo della bicicletta e del ciclismo ed è per questo motivo che chiediamo che anche in Italia vengano adottati gli 8 punti del manifesto del Times:
1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato
3. Dovrà essere condotta un'indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti
4. Il 2% del budget dell'ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida
6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
Cari direttori, il manifesto del Times è stato dettato dal buon senso e da una forte dose di senso civico. È proprio perché queste tematiche non hanno colore politico che chiediamo un contributo da tutti voi affinché anche in Italia il senso civico e il buon senso prendano finalmente il sopravvento.
Vi chiediamo di essere promotori di quel cambiamento di cui il paese ha bisogno e di aiutarci a salvare molte vite umane.
Chiunque volesse contribuire al buon esito di questa campagna può condividere questa lettera attraverso Facebook, attraverso il proprio blog o sito, attraverso Twitter utilizzando l'hashtag #salvaiciclisti e, ovviamente, inviandola via mail ai principali quotidiani italiani"
La campagna è stata concepita dal quotidiano britannico in seguito ad un incidente di cui è stata vittima una giovane giornalista della testata, Mary Bowersinvestita da un camion nel novembre scorso ed ancora alle prese con un lento recupero.

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