lunedì 16 aprile 2012

Il ministro Corrado Passera istituisce una task force per l’innovazione e le start up in Italia


Il ministro Corrado Passera istituisce una task force per l’innovazione e le start up in Italia

Il ministro Corrado Passera istituisce una task force per l’innovazione e le start up in Italia

Dal palco della Convention di Confindustria digitale, il ministro dello sviluppo economico Corrado Passera ha annunciato importanti novità per il mondo delle imprese.
In particolare, il ministro ha svelato la nascita di una "task force governativa sulle start up" con "l'obiettivo di arrivare a concepire un pacchetto di misure di varia natura – amministrative, fiscali, di semplificazione burocratica, di credito d’imposta e in generale di incentivi, di sostegno all'internazionalizzazione – per alimentare in Italia un ambiente nuovo che incoraggi e promuova la creazione e la crescita di imprese innovative".
La Task Force sarà coordinata da Alessandro Fusacchia, consigliere del ministro Passera per gli affari europei e i giovani, il merito e l’innovazione, e sarà composta di esperti di riconosciuta competenza:
Paolo Barberis (che ha appena avviato l’acceleratore Nana Bianca a Firenze), Mario Mariani(The Net Value), Massimiliano Magrini (Annapurna), Riccardo Donadon (H-Farm), Andrea Di Camillo (Principia), Selene Biffi (Youth Action for Change), Annibale D’Elia (Bollenti Spiriti), Giuseppe Ragusa (Luiss), Giorgio Carcano (ComoNExT) ed Enrico Pozzi, psicoanalista. A questo team si aggiungono Luca De Biase e Donatella Solda-Kutzmann, consulente del ministro.
Riccardo Donadon, uno dei membri del team, nell'occasione ha annunciato la costituzione diItalian Startup, una nuova piattaforma, strettamente connessa al progetto del ministero, anche se nei fatti si tratta di "una piattaforma indipendente che nasce dall’aggregazione di soggetti privati già operativi nel campo dell’innovazione, del digitale e dell’imprenditoria".
Come riporta Wired:
"L’obiettivo è creare insieme un sistema da zero, 'perché se oggi tutti vanno a Berlino domani potrebbero restare qui' , ha spiegato Donadon. Il primo appuntamento sarà a maggio a Venezia per un raduno internazionale di acceleratori d’impresa. Passera durante l’evento ha sostenuto che occorre "costruire il futuro mentre si affronta l’immediato” e in questa direzione si muoverà anche Italia Startup, sul cui sito è presente un programma di interventi che la lobby propone:
- detassazione delle operazioni di investimento in Startup e/o di operazioni di fusioni e acquisizioni aventi come target startup italiane;
- deroga alle normative di Testo Unico Finanziario (TFU) e Bancario (TUB) e ai regolamenti di Banca d’Italia per mini-SGR che intendono esclusivamente gestire e/o già gestiscono fondi che investono in startup;
- deroga al TUF per permettere la raccolta di capitale attraverso crowdfunding fino a un massimo di 300 mila euro senza dover applicare la normativa sulla raccolta del risparmio ai sensi del TUF;
- creazione di un sistema di “Safe Harbor” in modo tale che per i primi tre anni dalla costituzione di una startup la stessa sia soggetta unicamente al codice civile, il codice penale e alcune leggi tassativamente indicate (es: leggi per la tutela della salute e della sicurezza, leggi ambientali…);
- annullamento, per i primi tre anni dalla costituzione della startup, di costi e adempimenti burocratici camerali (anche rivedendo il sistema di funzionamento e governance delle SRL). Sostituzione degli adempimenti burocratici con semplici autocertificazioni (che dovranno essere soggette a controlli di verifica) da inviare alle CCIAA.
Il lavoro del gruppo sarà portato avanti in stretto raccordo con le altre priorità strategiche che interessano il mondo delle imprese o altri settori strettamente collegati, tra cui l’agenda digitale, l’accesso al credito e il riordino degli incentivi.

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