lunedì 14 maggio 2012

Grecia: nessun accordo a tre sul piano di rigore


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“Faccio appello alla logica e al senso patriottico di tutti i cittadini e della leadership politica” ha dichiarato il leader socialista Evangelos Venizelos. “Anche adesso, malgrado l’impasse dopo l’incontro con il presidente, mantengo un cauto ottimismo sulla possibile formazione di un governo”.Situazione ancora in fase di stallo in Grecia. Smentito infatti da sinistra un accordo di coalizione governativa a tre per l’applicazione del piano di rigore. 
Il leader del partito Syriza aveva annunciato che Nea Demokratia, Syriza e Pasok si erano accordati su un piano del governo della durata di due anni con l’obiettivo di rispettare il piano di salvataggio della Grecia. 
Il partito di sinistra Dimar ha definito quest’affermazione una vergogna e una bugia diffamatoria.

L’obiettivo del summit del capo dello stato coi tre leader politici era evitare elezioni che potrebbero portare il paese fuori dall’eurozona.
Categorico il leader del partito Syriza Alexis Tsipras:
“Il problema del paese è e continua a essere la mancanza di armonia tra l’attuale politica e la volontà del paese. Finché insisteranno sul salvataggio, su una politica che la gente rifiuta, non potrà essere garantita la stabilità sociale”.

Syriza rifiuta dal canto suo di sostenere qualunque coalizione che applichi il progranma di austerità.
Sempre più probabile quindi il ricorso a nuove elezioni, che potrebbero tenersi il 10 o il 17 giugno.

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