mercoledì 20 giugno 2012

Esami di stato live


DIRETTA MATURITA' 2012  Esami di stato live, prima prova: i rumors sui titoli aspettando le tracce ufficiali e gli svolgimenti in temporeale

mercoledì 20 giugno 2012
DIRETTA MATURITA' 2012/ Esami di stato live, prima prova: i rumors sui titoli aspettando le tracce ufficiali e gli svolgimenti in temporealeFoto: InfoPhoto
DIRETTA: MATURITA' 2012, ESAMI DI STATO LIVE: LA PRIMA PROVA IN TEMPOREALE (AGGIORNAMENTO ORE 7:50) - A poco meno di un'ora dall'inizio della prima prova degli esami di maturità 2012, la prova di italiano uguale per ogni indirizzo di studio, facciamo il punto sulle ipotesi più gettonate. Innanzitutto gli anniversari, spesso infatti si dà un tema che ricordi un avvenimento importante. C'è l''imbarazzo della scelta: dal centenario del disastro del Titanic, ai 50 anni dalla morte di Marilyn Monroe, icona della seconda metà del Novecento. Nel 2012 sono stati ricordati anche i 25 anni dalla morte di Andy Warhol, genio dell'arte moderna. A dire il vero un tema sull'artista newyorchese era uscita anche nel 2011. Molto importante poi sono i vent'anni dalla strage di Capaci con la morte di Falcone e poi anche quella di Borsellino. Un evento decisamente importante è la morte di Steve Jobs: la sua rivoluzione informatica è quasi sicuramente uno dei temi che sarà proposti a questo esame. Del 2011 sono avvenimenti importanti anche la uccisione di Bin Laden e quella di Gheddafi.
DIRETTA: MATURITA' 2012, ESAMI DI STATO LIVE: LA PRIMA PROVA IN TEMPOREALE (PRIMO AGGIORNAMENTO DALLE 7:30) - Il momento è arrivato. Il toto-traccia è alle ultime battute e l'esame di Maturità 2012 sta per svelarsi in tutta la sua imprevedibilità agli studenti italiani e a noi non resta che seguire in diretta live l'evento. Agli esami di stato prenderanno parte 497.310 studenti, che oggi affronteranno la prima prova di italiano. La notte prima degli esami è ormai trascorsa e adesso la speranza è che tutto possa andare per il meglio e senza particolari intoppi. E’ lo stesso ministero a incrociare le dita in vista dell’esordio del cosiddetto plico informatico, la nuova modalità introdotta quest’anno con cui verranno consegnate le tracce d’esame ai diversi istituti italiani. A preoccupare è anche Commissione Web, il software per la compilazione online dei dati e la gestione dei verbali, che nelle ultime ore ha fatto registrare diverse difficoltà sia nel Lazio che in Toscana. L’attenzione degli studenti è invece ovviamente concentrata interamente sulla prova e sulle tracce che dovranno essere sviluppate, quali autori "sono usciti" quali sono i titoli da svolgere: da giorni è ormai iniziato un massiccio tam tam mediatico riguardo i possibili argomenti e autori scelti dal ministero e il web si è scatenato nelle più diverse ipotesi. IlSussidiario.netseguirà passo passo questa giornata intensissima per i maturandi attraverso questo articolo aggiornato in diretta live con tutti i rumors e gli elementi inerenti la prima prova degli esami di stato, di cui poi pubblicheremo le soluzioni e gli svolgimenti in collaborazione con un pool di professori, giornalisti ed appassionati. La maturità 2012 sta per avere inizio, e da oggi in poi mezzo milione di ragazzi potranno scoprire che gli esami, di Stato o di altro tipo, davvero non finiscono mai. Tornando ai rumors e alle anticipazioni dei titoli e degli autori delle tracce della prima prova, la nostra diretta non può che partire dagli ultimi rumors della notte e dai dati statistici, in attesa che dalle 8 di questa mattina possano trapelare informazioni più dettagliate.
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Tra i vari siti internet dedicati al mondo scolastico gli autori ritenuti più plausibili sono Giovanni Pascoli e Primo Levi: il primo perché grande assente da tempo, il secondo perché molto caro al ministro Profumo, il quale ha annunciato di voler valorizzare maggiormente la figura dello scrittore torinese. Si susseguono poi numerose ricorrenze e anniversari che il ministero avrebbe potuto prendere in considerazione, come la marcia su Roma (90 esimo anniversario), il decimo anno dell’Euro, l’omicidio di Marco Biagi, la morte di Enrico Mattei, le morti di Bin Laden e Gheddafi ma anche la crisi economica, il terrorismo, la guerra e l’energia sostenibile. Tutte le ipotesi sono state ovviamente espresse nella Rete, attraverso i vari blog e social network come Facebook e Twitter. Proprio in quest’ultimo negli ultimi cinque giorni sono stati diffusi circa 16 mila “cinguettii” sull’argomento, successivamente presi e analizzati dal blog “Voices fron the blogs” dell’Università di Milano: per quanto riguarda il tema di attualità sembra che il 21,9% di coloro che hanno espresso la loro opinione propende per la crisi economica e la situazione dell’euro, mentre il 17,6% prevede una traccia sulle diverse forme di discriminazione (donne, immigrazione, ecc.).
Terzo argomento maggiormente considerato è quello riguardante i social network e la tecnologia, con uno sguardo rivolto anche alla morte di Steve Jobs. Le tracce ufficiali stabilite dal ministero sono in realtà già arrivate nelle sedi d'esame, ma in forma criptata. Saranno visibili solamente tra poco dopo aver inserito la doppia chiave di sicurezza, per garantire ogni protezione contro eventuali attacchi informatici. Le cancellate delle scuole si aprono e gli studenti sono pronti per sedersi nuovamente di fronte ai banchi di scuola per svolgere la prima prova. Ricordando sempre la corretta alimentazione per affrontare le tante ore necessarie a sviluppare il tema e le altre prove d’esame, i diversi docenti di Lettere contattati nei giorni scorsi da IlSussidiario.net convengono tutti sul fatto che pensare troppo alle possibili tracce che il ministero potrà proporre è più che altro una perdita di tempo per gli studenti. Per forza di cose è inevitabile pensare un minimo a quale argomento si potrà avere di fronte il giorno dell’esame, ma è comunque meglio non perderci la testa e studiare con tranquillità per prepararsi al meglio. La maggior parte degli intervistati auspica che, nel caso in cui dovesse essere trattato il tema della crisi economica, venga chiesto allo studente non solo una mera descrizione di tutto ciò che manca e che è in lento declino, ma un’attiva e critica partecipazione riguardo proposte concrete da sottoporre in direzione della crescita economica. E’ stato Gianni Mereghetti a analizzare recentemente sulle nostre pagine ogni aspetto riguardante il possibile tema di storia.
Nelle sue 5 ipotesi si concentra principalmente su alcuni snodi del Novecento, facendo riferimento alla voce “crisi” e in particolare: 1. La crisi ha segnato il periodo che va dalla fine della prima guerra mondiale alla marcia su Roma del fascismo nel 1922. Una grande costruttività ha caratterizzato questo momento storico, l’attività dei partiti popolari si è infittita, tutti dal Partito Socialista ai Comunisti, ai Popolari erano impegnati a risolvere la crisi, ognuno con il suo progetto. 2. La crisi del ‘29 colpisce l’Italia fascista, il suo tentativo di autarchia è fallimentare, la capacità di affrontarla è debole perché il fascismo prescinde dalla forza di cui il popolo dispone, le energie creative della gente. È una crisi profonda e poggiare come fa il fascismo solo sullo Stato è sia un errore di concezione sia una grave fragilità economica. 3. Nuova situazione di crisi è quella che il popolo italiano si trova ad affrontare a conclusione della seconda guerra mondiale. C’è una Italia da ricostruire moralmente, politicamente ed economicamente dentro una situazione internazionale di guerra fredda, di forte scontro ideologico. Diversamente dagli anni 20 in Italia avviene un fenomeno in controtendenza: mentre l’Europa è divisa in due blocchi ideologici, in Italia le diverse forze politiche mettono in atto dal 1946 al 1948 una significativa collaborazione. 4.
Che l’Italia abbia saputo ricostruirsi dopo vent’anni di fascismo e una terribile guerra è certo dovuto ad un insieme di contingenze storiche favorevoli e ai capitali del piano Marshall, ma ciò non è sufficiente a spiegare il fenomeno del boom economico. C’è un fattore in più, ed è la capacità della piccola e media industria, è il cooperativismo, è la solidarietà, sono le diverse forme con cui il Paese reale costruisce il bene comune. 5. Il ‘68 è lo spartiacque tra due Italie, quella  ormai in crisi perchè aveva identificato la realizzazione della vita nel consumismo e più consumava più si sentiva insoddisfatta, e quella nuova, che si sentiva mossa da una nuova esigenza di libertà. Per poi andare verso una nuova stagione, quella in cui con il crollo del Muro di Berlino darà forma alla attuale società globale.  

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