venerdì 1 giugno 2012

Italia, almeno 10mila i cervelli in fuga


Italia, almeno 10mila i cervelli in fuga


30 maggio 2012
Sono oltre 10 mila (10.584) i professionisti che tra il 1997 e il 2010 hanno lasciato l’Italia. Lo riferisce una ricerca dal titolo Giovani professionisti in movimento, condotta dal centro studi delForum nazionale dei Giovani in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) e presentata oggi a Roma.
Di loro,  4.130 vivono nel Regno Unito, 1.515 in Svizzera e 1.140 in Germania. Dall’Italia, seconod i dati,  si allontanano lavoratori altamente qualificati come 2.640 medici, 1.327 insegnanti delle scuole superiori, 596 avvocati e 214 architetti, ma l’Italia è anche in grado di attrarre professionisti dall’estero, tanto che il saldo tra gli arrivi e le partenze è positivo per circa mille unità.
Si trasferiscono in Italia soprattutto i professionisti rumeni (5.125 tra il 2007 e il 2010), seguiti a lunga distanza dagli spagnoli (1.306) e dai tedeschi (1.030). A contraddistinguerli però è una qualificazione medio-bassa e sono in larghissima parte infermieri (6.531 dei quali 2.154 non specializzati).

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