domenica 10 giugno 2012

Varese battuto anche nel ritorno: Sampdoria in A!


Varese battuto anche nel ritorno: Sampdoria in A!


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Dopo Pescara e Torino, è la Sampdoria la terza promossa in Serie A. I blucerchiati, retrocessi lo scorso anno, vincono i playoff di B, superando il Varese in finale. La squadra di Iachini si impone anche nel ritorno (dopo il 3-2 di Marassi), battendo 1-0 sotto il diluvio. Allo stadio "Ossola" i lombardi provano a ribaltare il risultato, ma si fermano sulla traversa colpita da Neto Pereira alla mezz'ora del primo tempo. Poi, al 91', la rete di Pozzi.

Privo degli squalificati Troest e Zecchin e con Terlizzi non al meglio dopo il fastidio muscolare accusato prima della gara d'andata, il Varese parte comunque all'attacco per cercare subito il gol qualificazione. Nonostante i tre corner conquistati in pochi minuti, però, la prima conclusione - peraltro debole e imprecisa - è tentata al 9' dal doriano Nicola Pozzi. L'ordinato 4-4-2 allestito da Maran si fonda come sempre sulle accelerazioni degli esterni offensivi Rivas e Nadarevic, e al 16' proprio la percussione centrale del bosniaco dà la scossa al Varese malgrado la conclusione finisca sopra la traversa. I biancorossi si riversano nella metà campo avversaria e collezionano occasioni da rete: al 18' Neto Pereira devia in modo pericoloso un calcio d'angolo, ma nessun compagno è pronto sul secondo palo; due minuti più tardi ci prova Rivas dalla sinistra, conclusione precisa ma bloccata dal brasiliano Da Costa; al 23' ancora l'esterno argentino del Varese si inserisce in area sfruttando la bella sponda di Granoche, senza però riuscire a centrare la porta da posizione defilata. Infine, dopo il tentativo impreciso di Nadarevic dalla distanza, l'occasione più grande capita sui piedi di Neto Pereira al 30', bravissimo a girare con il destro l'intelligente sponda aerea di Terlizzi ma sfortunato nel colpire la traversa.

Nel momento più difficile - schiacciata nel gioco e nel possesso palla (il Varese chiuderà il primo tempo con un eloquente 63%) - la Sampdoria prova a reagire e al 34' crea subito un'occasione clamorosa: il bel triangolo tra Munari e Soriano prende impreparata la difesa biancorossa, il cross dell'ex esterno di Lecce e Fiorentina trova libero Pozzi, ma il colpo di testa dell'attaccante è respinto da Pucini e subito dopo Terlizzi compie un vero e proprio miracolo salvando sulla linea la conclusione a botta sicura dell'accorrente Soriano. La Sampdoria prende coraggio e ci prova ancora con Munari e soprattutto Renan, sulla cui punizione è attento Bressan in due tempi. Forse spaventato dalle occasioni create dagli uomini di Iachini, il Varese si ritrae e - al di là dei quattro corner collezionati nei minuti finali del primo tempo - perde campo e nella prima parte della ripresa non riesce più a spaventare Da Costa. Dopo il doppio tentativo di Rispoli ed Eder all'11', la Sampdoria si accontenta di controllare la partita. Dal canto suo Maran - per nulla soddisfatto dalle improbabili conclusioni tentate da Granoche tra il 29' e il 35' - prova la doppia carta della disperazione inserendo De Luca e Plasmati, ma l'unica vera occasione arriva solo al 42', quando proprio Plasmati spreca malamente un semplice colpo di testa da due passi.

Poi la tensione sale, il Varese si arrende e Nicola Pozzi in contropiede mette il sigillo sulla promozione della Sampdoria, mentre davanti al maxischermo allestito a Genova in piazzale Kenney scoppia la gioia degli oltre 10mila tifosi blucerchiati.

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