venerdì 20 luglio 2012

Lettera scritta da un nostro lettore al Magistrato Anna Canepa, Pubblico Ministero nel processo per i fatti del G8 di Genova,


Con preghiera di consegnare la mail al Magistrato Anna Canepa

Egregio Magistrato Anna Canepa, Pubblico Ministero nel processo per i fatti del G8 di Genova,
sono rimasto sorpreso e sconcertato nel leggere quanto da lei dichiarato nell'intervista rilasciata al giornalista Massimo Calandri :
“Rivedetevi il filmato delle violenze di strada, .........., il capo di imputazione di devastazione e saccheggio fu una scelta meditata a lungo, ragionata, condivisa, ...... perchè Genova in quei giorni è stata veramente devastata, saccheggiata da chi impedì a tutti gli altri di manifestare democraticamente".

Ma allora lei non ha visto le riprese all’inizio della manifestazione fatte dal TG3 e commentate da Giovanna Botteri il 20 luglio 2001?
Le ricordo cosa si vede :
-si vede il corteo che arriva pacificamente e che si trova a 500 metri dal bivio dove deve girare a destra,
-si vede la polizia che blocca la strada per evitare che il corteo prosegua diritto verso dove sono i big,
-si vede che dietro l'angolo dove il corteo deve girare ci sono tante, tante personeincappucciate che all'arrivo del corteo escono di corsa, vi si buttano in mezzo inseguite dalla polizia che carica i pacifici partecipanti al corteo, menando randellate incredibili.

Allora magistrato Anna Canepa perchè non ha chiesto ai poliziotti il motivo per cui quei soggetti PROVOCATORI (per conto di chi???) non sono stati fermati e identificati primaaaaaaaa??????????
Chi ha scelto i film?? Perché non si è tenuto conto anche delle riprese ….. sconvenienti?

Magistrato Anna Canepa, noi cittadini che vi paghiamo, pretendiamo una applicazione banalmente intelligente delle leggi e una applicazione costante nel lavoro che “evidenzi” a chi di dovere, le storture / assurdità delle leggi, delle regole, delle regolette e delle regoline. O.K??? Come tutti i dipendenti delle imprese private!!

Le chiedo come mai non si è posta la domanda seguente : e’ più grave devastare supermercati, uscendone con un carrello pieno di merci, ribaltare cassonetti, auto, rompere vetrine, eccetera o devastare il fisico e la mente di innocui giovani, cittadini italiani e stranieri?
Le chiedo : come si sarebbe sentita se fosse stata oggetto di barbare sevizie come le donne presenti dentro quella scuola a Genova? Non ci ha mai pensato? Nooo? Bene, anzi malissimo ci pensi ora e si dia da fare per portare la legge italiana ai livelli europei. Altro che patria del diritto, patria dello “storture”!!

E non mi venga a dire che il reato di devastazione del fisico detta altrimenti tortura non esiste!!!!  Le domando come mai lei non ha avvertito il bisogno di portare a conoscenza di chi di dovere questa lacuna? Come mai la legge sui saccheggi e devastazioni non viene applicata la domenica quando i cosiddetti tifosi devastano autogrill in autostrada o devastano i luoghi che attraversano per andare allo stadio, eccetera?

Eppoi, egregio magistrato, che fine hanno fatto i black bloc stranieri? Neanche uno preso all’arrivo, neanche uno preso durante i disordini, neanche uno preso nel ritorno a casa? E quei black bloc stranieri individuati, come dice lei, per reati minori, cosa avevano fatto? Avevano buttato forse della carta per terra e non negli appositi cestini?

In conclusione :
-i poliziotti che hanno devastato fisici e menti di cittadini hanno usufruito della prescrizione,
-i superiori dei poliziotti, praticamente non hanno avuto nessuna pena, hanno perso il lavoro che sarà  loro restituito con un incarico all’estero dai servizi segreti,
-chi ha rotto vetrine, distrutto supermercati, auto, …. ,15 anni, 14 anni ….. di galera.

Magistrato ma in che paese viviamo? Saluti.

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