martedì 16 ottobre 2012

D’Alema,il solito furbetto,: «Torno solo se me lo chiede il partito»..spero che il mio partito si svegli e dica no!!!!basta!!!


D’Alema,il solito furbetto,: «Torno solo
se me lo chiede il partito»



Napoli - «La mia disposizione è a non candidarmi. Semmai posso candidarmi se il partito mi chiede di farlo». Lo ha detto l’esponente del Pd Massimo D’Alema intervenendo a Napoli a margine della presentazione del libro di Enrico Morando.
«È giusto il ricambio, e sarà promosso largamente, è il Pd che deve decidere se ci sono personalità che è opportuno che restino, derogando al regolamento» ha detto D’Alema rispondendo alle domande dei giornalisti sulla possibilità che si ricandidi alle prossime Politiche. «In un Parlamento - ha aggiunto - dove torneranno Berlusconi, Dell’Utri e Cicchitto, pensare che il rinnovamento consista nell’eliminare il gruppo dirigente del Pd è una visione un pò faziosa».
«Le ragioni del mio impegno politico sono rafforzate dal sostegno e dalla solidarietà di centinaia di intellettuali, sindaci e accademici» ha sottolineato D’Alema commentando l’appello pubblicato oggi per una sua ricandidatura. «Che poi l’impegno politico - ha aggiunto l’esponente del Pd - debba manifestarsi con la candidatura o meno, è un problema che vedremo».
A D’Alema viene ricordata la richiesta di Rosi Bindi di una presa di posizione del partito sugli attacchi di Renzi: «Assolutamente no - è stata la risposta - non è il partito, ma gli elettori che ci difendono. Come vedete - ha sottolineato - io sono stato difeso dagli attacchi di Renzi dai sindaci, dai rettori e dagli elettori: sono loro che mi difendono»
NB.si dice che delle 600 firme che sono state raccolte per la sua riconferma ,molte sono false

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