venerdì 23 novembre 2012

Faro Antitrust su 4 assicurazioni


NEL MIRINO GENERALI, FONDIARIA, INA E UNIPOL AVREBBERO PUNTATO A RINNOVI AUTOMATICI

Faro Antitrust su 4 assicurazioni
Possibili intese per disertare le gare delle polizze Rc dei bus locali




Troppe gare deserte o mancate partecipazioni a quelle indette dalle amministrazioni pubbliche per coprire la responsabilità civile dei bus del trasporto locale.


Così l'Antitrust ha avviato un'istruttoria nei confronti di Assicurazioni Generali, Ina Assitalia, Fondiaria Sai e Unipol assicurazioni per una possibile intesa restrittiva della concorrenza nelle gare per i servizi relativi alle coperture assicurative Rc auto del trasporto pubblico locale. Secondo il provvedimento, notificato alle parti interessate nel corso di alcune ispezioni effettuate in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, le segnalazioni arrivate all'Autorità e le ulteriori informazioni acquisite, riferisce una nota, evidenziano un andamento ripetuto di gare deserte o di mancata partecipazione delle compagnie assicurative alle procedure ad evidenza pubblica indette dalle Aziende di Trasporto pubblico locale. Come conseguenza, nella maggior parte dei casi l'aggiudicazione del servizio è avvenuta e continua ad avvenire attraverso trattativa privata, a beneficio della compagnia storicamente affidataria del servizio, con un consistente incremento dei premi nel corso degli anni. Questa evoluzione avrebbe caratterizzato l'esito di numerose gare, in un periodo compreso come minimo tra il 2005 e oggi, con rinnovi avvenuti solo a fronte di sensibili incrementi del premio richiesto. La documentazione acquisita dagli uffici dell'Autorità riguarda le procedure per l'assegnazione dei servizi assicurativi a copertura dei rischi Rc Auto per i servizi di trasporto pubblico locale messe in atto da varie Aziende, tra le quali: Amtab Bari; Cstp Salerno; Aps Padova; Autoservizi Irpini Avellino; Società Trasporti Pubblici di Terra d'Otranto; Ctp Napoli; Gtt Torino; Amt Catania. In totale, si tratta di almeno 35 procedure di affidamento che hanno registrato esito deserto e almeno ulteriori 10 affidamenti per i quali l'unica offerta pervenuta proveniva dalla compagnia già erogatrice del servizio. Queste condotte avrebbero consentito alle compagnie di evitare il confronto competitivo in gara mantenendo il rapporto storico con l'azienda di trasporto pubblico locale, ciò a fronte di andamenti crescenti nei premi richiesti. Secondo l'Antitrust gli elementi raccolti consentono di ipotizzare l'esistenza di un coordinamento tra le quattro società volto a limitare il confronto concorrenziale tra le stesse nella partecipazione alle procedure per l'affidamento dei servizi assicurativi delle Aziende di TPL localizzate su varie aree del territorio nazionale.


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