venerdì 5 aprile 2013

Grillo: 'Legittime opinioni diverse, noi non ci dividiamo'


Grillo: 'Legittime opinioni diverse, noi non ci dividiamo'

Leader M5S: 'Si stanno dividendo gli altri, non noi. Non mi aspetto condivisione totale'


Il leader del M5S Beppe Grillo accoglie i parlamentari a Villa Valente

FIUMICINO - "Si stanno dividendo gli altri, non noi. Non mi aspetto totale condivisione nel movimento, è legittimo che qualcuno la pensi in maniera diversa". Così Beppe Grillo ai parlamentari del M5S. "Non siamo noi che ci stiamo dividendo, sono gli altri", ribadisce. Se si verificherà 'l'inciuciò delle larghe intese "la gente, che è stufa, prenderà i bastoni", ha detto Grillo parlando ai parlamentari del M5S nella riunione in corso in un agriturismo fuori Roma.
"Dobbiamo arrivare calmi e sereni all'elezione del presidente della Repubblica che sarà molto diverso da questo", ha aggiunto il leader del Movimento.
''Abbiamo a che fare con gente incredibile. Fanno dossier e controdossier di tutti i tipi contro di me'', ha detto Grillo parlando ai parlamentari del M5S. ''Secondo questi dossier - aggiunge - avrei 13 ville in Costa Rica''. "Ho detto a Napolitano di darci l'incarico" di formare un governo e solo dopo "gli faremo un nome" per la sua guida. "Ora il nome è il Movimento nel suo insieme".
Non fidatevi dei partiti. Non hanno nemmeno cambiato la legge elettorale, ha detto Beppe Grillo ai suoi. Nel suo intervento il leader del M5S ha ricordato a deputati e senatori le ragioni della dura critica del Movimento ai partiti.
Un casale in aperta campagna, "una location che fa eventi" e che ospita ricevimenti e matrimoni. E' la sede scelta da Beppe Grillo per l'incontro con i parlamentari del M5s. Deputati e senatori sono giunti con due autobus e hanno incontrato Grillo all'ingresso di Villa Valente che si trova in località Tragliata, vicino Fiumicino. Grillo non ha voluto rispondere a nessuna domanda dei giornalisti.

Due autobus sono partiti da piazzale Flaminio con a bordo i parlamentari del M5s, diretti all'incontro con Beppe Grillo. Alcuni deputati hanno esposto dietro uno dei due autobus uno striscione con la scritta No Tav.

"Il dibattito c'é, non ho mai detto che non c'era, altrimenti ci sarebbe l'unanimità di 8 milioni di elettori". Così risponde il capogruppo dell'M5S al Senato Vito Crimi, ai giornalisti che l'interpellano prima della partenza per l'incontro con Grillo. Un incontro, assicura Crimi, che "era previsto da 10 giorni". "Andiamo a passare una giornata in allegria, né più né meno. Due chiacchiere poi torniamo a casa", ha spiegato Crimi. "Gli autobus li paghiamo noi - ha detto - 10 euro per l'autobus più una cifra variabile tra i 18 e 20 euro per il pranzo". Crimi assicura che "non c'entra Currò" e la sua dichiarazione di dissenso rispetto al gruppo: "L'incontro era previsto".

"Grillo non sbaglia, è lungimirante". Crimi assicura che l'organizzazione dell'incontro non è legata a chi, come come il deputato Currò, ha dichiarato dissenso rispetto alla linea politica del movimento. "Non c'entra Currò. Io con Currò ci parlo, certo che parliamo. Non ho mai detto che dibattito interno non c'é. Posso assicurare che la maggior parte dei messaggi che ricevo è di sostegno il che vuol dire che c'é solo una parte di contrari".

Lontani dal boato delle piazze, ma anche dal chiacchiericcio della politica, i parlamentari 5 stelle incontrano il loro leader Beppe Grillo in aperta campagna, dove il silenzio è interrotto solo da polli, galline e volatili. A pranzo paccheri con porcini e guanciale, per i 'grillini', che dicono di aver scelto la location per una giornata "in allegria". Si trova tra la costa di Fregene e il lago di Bracciano il casale Villa Valente, con ristorante 'La quiete', dove deputati e senatori sono stati portati da tre autobus, dopo un giro tortuoso per le vie della capitale. Forse un estremo tentativo di depistaggio di cronisti e fotografi, che con un 'corteo' di circa 30 auto non hanno perso di vista la carovana grillina. All'arrivo a destinazione occhi ben aperti da parte di staff e parlamentari per tenere fuori eventuali infiltrati: i giornalisti sono stati invitati fuori dai cancelli della villa ed è stata messa a loro disposizione una sala da matrimoni, con tanto di tavoli apparecchiati e tovaglioli intrecciati a forma di cigno. Intanto Grillo e i suoi pranzano nell'edificio centrale della struttura, composta da un insieme di case immerse nel verde di giardini ben curati, con ponticelli, statue e fontane. Per ora trapelano soltanto dettagli del menù, che ciascun parlamentare pagherà di tasca sua, a base di porcini e guanciale. Nessuno streaming è al momento previsto per quei militanti che fossero curiosi di sapere cosa, in questo delicato frangente politico, Grillo dirà ai suoi.

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