giovedì 9 maggio 2013

Bankitalia: accelera caduta prestiti In calo sia per famiglie che aziende, sale crescita sofferenze


Bankitalia: accelera caduta prestiti

In calo sia per famiglie che aziende, sale crescita sofferenze


" I professori al governo hanno creato questo caos,ma se avessero chiesto ad una massaia come uscire dal pantano economico l'Italia avrebbe fatto meglio.Loro hanno voluto aiutare le banche tralasciando 60.000.000 di persone senza risorse.Se non si adottera' una moratoria sulle varie banche dati,se non si adottera' un sistema soft per le sofferenze ,non riusciremo a sopravvivere a questa crisi..Grazie Monti"


(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Aumenta la contrazione dei prestiti bancari ai privati. A marzo, informa la Banca d'Italia, sono scesi su base annua dell'1,6% (1,4% a febbraio). I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,8% sui 12 mesi (-0,7% a febbraio), quelli alle societa' non finanziarie sono diminuiti del 2,8% (-2,7% a febbraio). Accelera, a marzo, il tasso di crescita sui 12 mesi delle sofferenze bancarie che e' aumentato al 21,7% rispetto al 18,6% del mese precedente.

2 commenti:

  1. Come sostiene Salvatore Tamburro, queste sono associazioni legalizzate contro il popolo italiano. E' necessario togliere potere a queste lobby ed uscire dalla moneta unica che hanno voluto a tutti i costi per centralizzare il potere economico e governare a loro piacimento (chi crede che sia la politica a governare è un povero credulone) --> io ho sempre lottato a favore della sovranità monetaria di un popolo e di un paese, non ho MAI voluto questa schifezza chiamata "euro" e spero di vedere vinta, un giorno, questa guerra. Le banche stanno uccidendo il paese e l'economia esclusivamente per i loro sporchi affari speculativi approfittando delle leggi e dei benefici che i politici compiacenti (messi appositamente sulle poltrone giuste) offrono in cambio della loro schiavitù. Solo odio, per queste realtà.

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  2. Sono contento che esistono altre persone contrarie al concetto di banca e finanza al di sopra di tutto.

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