mercoledì 22 maggio 2013

Giulietto Chiesa: Pd-Pdl agli ordini dei banditi di Bruxelles


Giulietto Chiesa: Pd-Pdl agli ordini dei banditi di Bruxelles


Quello che non ci dicono è che la catastrofe finanziaria, energetica e climatica è imminente: deve ancora cominciare tutto, questo è soltanto l’inizio. Dieci milioni di greci e sessanta milioni di italiani, aggiungiamo gli spagnoli, i portoghesi e adesso anche i francesi, sono stati messi in una situazione devastante da un gruppo di persone che dobbiamo individuare. Dobbiamo capire chi ha fatto tutto questo – e si tratta di morti e feriti, strutture sociali devastate. CheEuropa è mai questa? E’ l’Europa delle banche, che hanno preso il potere e hanno scritto le leggi europee: questo dovrebbero dire gli economisti onesti. Le leggi europee sono state scritte dai banchieri: non lo dico io, lo dice Tremonti nel suo ultimo libro, ma lo sapevamo già tutti da tempo. Queste norme hanno prodotto una sperequazione sociale gigantesca e hanno creato un debito che è sostanzialmente una truffa. Il “debito buono” è quello che fanno gli Stati con i loro cittadini; il “debito cattivo” è la speculazione, interamente creata dai cosiddetti “mercati” che ci hanno preso per il collo. Perché non diciamo come stanno le cose?
Lo spread viene deciso da 20 banche che si riuniscono ogni giorno nella City di Londra e decidono il Libor e l’Euribor. Perché non diciamo che tutto Giulietto Chiesaquesto non ha nulla di oggettivo? Si tratta di un gruppo di farabutti, letteralmente, che prendono decisioni speculando sul destino di milioni di persone. Perché nessuno riesce a fermarli? Perché hanno preso il potere. E quelli che vediamo in televisione tutti i giorni sono i loro maggiordomi: Letta è un loro maggiordomo, come lo è stato Mario Monti. Pd e Pdl, cioè i maggiori partiti, alle ultime elezioni hanno perso 10 milioni e mezzo di voti, e adesso governano insieme. Non è comico? Il Pd ha perduto l’insediamento a sinistra, deludendo anche gli ultimi suoi elettori che ancora lo percepivano come un partito di sinistra. Tracollo inevitabile, dopo che per vent’anni la sinistra europea ha ininterrottamente screditato se stessa. E questa è solo la prima ondata: come i marinai sanno, ne arriveranno altre.
Le classi dirigenti italiane ed europee, che avevano fatto un patto strategico coi ceti medi, ora stanno colando a picco: perché non sono capaci di rappresentare la richiesta di speranza. A febbraio, per la prima volta nella storia del dopoguerra, 19 milioni di italiani hanno cambiato partito. C’è una rottura radicale tra la classe politica – che giustamente Beppe Grillo definisce “il palazzo”, essendo rimasta staccata dal paese – e l’elettorato. Che intanto sta soffrendo per una devastazione sociale ed economica inaudita, grazie all’élite del “nazismo bianco”, quello del Bilderberg. Bisogna che questa gente venga tolta dai posti di comando. Un governo degno di questo nome dovrebbe assumere un’iniziativa internazionale e andare subito in Grecia, Spagna, Francia e Portogallo, e dire: adesso noi andiamo a fare un po’ di conti con l’Europa. Dire, per esempio: la Banca Centrale Europea di chi è? Di chi fa gli interessi? Per avere queste risposte ci vuole una seconda “spallata” elettorale, che produca una nuova classe dirigente capace di fare questa operazione.

1 commento:

  1. Te l'avevo detto io! Te l'avevo detto io! E' facile per me fare una simile battuta. Ma è vera. E non perché, ora, aderisco a quest'analisi, ma perché effettivamente l'avevo detto a suo tempo in un'animato scambio di e-mail con diversi miei colleghi sparsi in tutt'Italia ora, come me, tutti in pensione. Quello che mi meraviglia non è il Potere che tace cose come queste ma il cittadino che non arriva a ragionarci su questi aspetti. Gente che senti fare delle affermazioni prese pari pari dai TG o dai quotidiani, di rispettivo indirizzo sociopolitico, e che il giorno dopo, magari, dicono esattamente il contrario sempre perché il TG o il quotidiano ha detto il contrario. Un contrario mai così evidente ma intriso di argomentazioni strumentali che fanno sembrare logico il ragionamento. Con tali tecniche di comunicazione il Potere arriva a giustificare, quasi, anche le malefatte. E se non ci fossero le Bocassini o le Gabanelli o simili il Potere avrebbe già preso il potere TOTALE. Resta il fatto che la Massa, secondo me, ha Paura dei cambiamenti ed il Potere si basa, appunto, sulla paura. Splendido quel personaggio inventato da Antonio Albanese a Che Tempo Che Fa di Fazio e, cioè, il Ministro della Paura. A quanto sembra, però, poco ha potuto fare per risvegliare le menti assopite in un eterno pisolino post prandiale degli Italiani. Torneremo, se continua così, al baratto dei beni. Tu mi dai un kg. di farina ed io ti do 2 uova. Perché, ancora oggi, accumulare oro e denaro a cosa serve se poi il denaro è "carta" e l'oro non lo mastico ? Ma questo deve essere capito dalla Massa che possa distinguere tra vivere secondo i loro bisogni e il vivere secondo bisogni indotti dal Potere. In tal senso mi torna in mente una cosa contenuta nel libro di Vance Packard, edito Einaudi, che si intitola "I Persuasori Occulti". In pubblicità sono arrivati, ormai da decenni, ad indurre prima il bisogno e poi offrire il prodotto. E sono le stesse tecniche usate dalla politica come lo stesso autore dichiara nel suo libro. Ecco poi che si fa la Riforma Gelmini della scuola per ottenere della mano d'opera non troppo istruita perché se troppo istruita capisce troppe cose ed è meno gestibile. Fausto

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