giovedì 19 marzo 2015

Ricette rubate e intestate a morti, denunciata coppia farmacisti

Ricette rubate e intestate a morti, denunciata coppia farmacisti


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Dopo aver rubato il timbro e le ricette rosse all’ignaro medico, le falsificavano intestandole a pazienti inconsapevoli, alcuni dei quali deceduti. E' la truffa scoperta dal Nas di Padova, che, a seguito di un’articolata indagine, ha denunciato una coppia di farmacisti sessantenni, marito e moglie, rispettivamente titolare e collaboratrice di una farmacia di Verona, ai quali sono anche stati sequestrati sei immobili tra Verona e Bardolino.
Il complesso meccanismo di falsificazione architettato dai farmacisti ha consentito di truffare il servizio sanitario nazionale per circa 500 mila euro: il Nas ha individuato oltre 5mila ricette rubate utilizzate per la prescrizione di migliaia di specialità medicinali e sequestrato presso la farmacia centinaia di farmaci privi di fustella.
Le indagini sono iniziate nel 2013 dopo un controllo da parte del Servizio Farmaceutico della locale ULSS sulla spesa sanitaria che ha evidenziato una sospetta iperprescrizione di farmaci da parte di un medico di base. I Carabinieri, qualche giorno fa, hanno poi eseguito il decreto di sequestro preventivo per equivalente, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verona, sui sei immobili di proprietà della coppia di farmacisti.

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