sabato 28 gennaio 2012


L'editoriale del Financial Times sul governo Monti: "L'Italia è tornata"

L'editoriale del Financial Times sul governo Monti:
© Thomas Niedermueller/Getty Images Ne
Con l'approvazione del decreto semplificazioni arriva anche l'Agenda digitale,  il piano di sviluppo, in partnership pubblico-privato, della rete a banda ultralarga.
Chi si aspettava un calendario di interventi strutturati sarà rimasto deluso: si tratta, più che di un'Agenda, di una dichiarazione di intenti. Il Governo ha infatti assicurato che " grande spessore è stato dato all'agenda digitale" e che si tratta di " un obiettivo prioritario" per " aumentare l’efficienza dell’azione amministrativa, potenziare gli strumenti informatici di negoziazione, alleggerire le procedure di contrattazione per il mercato elettronico della pubblica amministrazione e incrementare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici".
Reazioni contrastanti in Rete: c'è chi sostiene che l'istituzione di una semplice cabina di regia sia troppo poco, chi invece sostiene che gli obiettivi siano troppo ambiziosi e il rischio è che poi non se ne faccia nulla.
Luca De Biase commenta così la nascita ufficiale dell'agenda digitale:
"[...] per favorire la crescita un governo può fare molto se riesce a stabilire alcune linee guida fondamentali abbastanza solide, sia dal punto di vista concettuale che dal punto di vista pratico, da poter diventare davvero un binario dal quale sia difficile deragliare in futuro. È un libro tutto da scrivere, certo. Ma la prima pagina di questo libro è stata scritta oggi. Secondo me, questa è una buona giornata.
Riccardo Luna su Twitter ha commentato così l'istituzione della cabina di regia:
#simpleMonti Le cabine di regia sono come i tavoli:modi per prendere tempo se non c'è accordo su cosa fare o chi debba farlo #agendadigitale
Ma quali sono i punti chiave contenuti nel decreto?
1) BANDA LARGA E ULTRA-LARGA: quasi 5,6 milioni di italiani si trovano in condizione di divario digitale e più di 3000 centri abitati soffrono un deficit infrastrutturale che rende più complessa la vita dei cittadini. Le nuove misure intendono abbattere questi limiti e allineare il Paese agli standard europei
2) OPENDATA: i dati in possesso delle istituzioni pubbliche vengono condivisi attraverso la rete, per garantire la piena trasparenza nei confronti dei cittadini
3) CLOUD: i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni, de-materializzati, sono condivisi tra le pubbliche amministrazioni
4) SMART COMMUNITIES: si avvia la creazione di spazi virtuali sul web in cui i cittadini possono scambiare opinioni, discutere dei problemi e stimolare soluzioni condivise con le pubbliche amministrazioni.
Su Twitter la Rete commenta e si divide. Segui il dibattito con l'hashtag #agendadigitale.

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