domenica 19 febbraio 2012

Giornalisti


Giornalisti e notizie in Italia.

Ieri sera a RAI News 24 (certo che fa più “in” che dire RAI Notizie 24) il logorroico giornalista (mi pare si chiami Mineo) venne sul discorso della morte di Falcone e…e….:si era dimenticato il nome di Borsellino,e cambiò discorso.

Questa sera in telegiornale si è detto che la Concordia era stabile su due spuntoni di roccia e nell’altro che ere instabile. Di instabili e inaffidabili ci sono solo i telegiornali.

Questa sera il “barbetta” del TG2 Rai, in seguito alla notizia delle dimissioni del presidente tedesco si è dimesso dopo che il parlamento aveva concesso il nulla osta alla magistratura di procedere nei confronti dello stesso. Accusa: aver ottenuto un prestito a tassi agevolati, non una regalia a sua insaputa. Il giornalista commentava che anche la Germania ha i suoi scandali politici (ne elencava ben 5 a partire da 7 o 8 anni fa) e che deve essere un po’ più cauta e meno severa nei suoi giudizi. Vorrei ricordare a tu per tu, anche con un paio di calci nel culo, all’ineffabile giornalista che i personaggi politici elencati si sono tutti dimessi, mentre in Italia ben 88 parlamentari variamente indagati girano indisturbati nelle due camere e votano leggi a cui noi cittadini dobbiamo sottostare. c’è una bella differenza o no? Per non parlare di altro. Per questo parlavo poco elegantemente (lo ammetto) di calci nel culo. Ormai le parole e financo gli insulti non li sente più nessuno, scorrono come l’acqua sulle facce di bronzo. Forse, invece…. i calci nel culo, o in faccia nel caso non vi sia alcuna differenza biologica……!

Vi sono sempre di più giornalisti senza personalità, che cercano di darsi un contegno ostentando una falsa sicurezza e puntellandosi a braccia larghe sul piano della scrivania, per poi costellare il discorso di: allora, hem, aah, quindi, mah, seguiti da relativi impappinamenti e sparo di nomi, termini, località errati. Questo specialmente Rai news24 e La7, tanto per non far nomi.

Conduttori di trasmissioni e giornalisti che fanno lunghissime domande (interrompendo spesso la risposta con P.S. di domanda), credendo così di dimostrare che sanno mantenere le redini della situazione, che i padroni dello studio sono loro e che guidano le risposto con grande furbizia.
Mostrano invece maleducazione, scarsa professionalità, spesso ignoranza. Ma li vedete come si arrotolano le parole in bocca compiacendosi di sentire ed ammirare la loro voce? Io sono veramente stanco di ascoltare e vedere certi tangheri. Ma perché li guardo ed ascolto? Per sapere, in un modo o nell’altro, le notizie. Altrimenti come faccio? Leggo i giornali? Di male in peggio.
Ma nessuno si ricorda le interviste di Biagi, con domande secche, precise ed asciutte? E senza interrompere mai chi rispondeva, ascoltando con pazienza ed educazione, senza fare ammiccamenti, sorrisetti furbi, diniego con la testa (hanno imparato da Lupi e Bondi) , sguardi “intelligenti” nell’occhio della telecamera (vedi soprattutto Gruber e Porro). Ma forse pretendo troppo in un mondo di approssimazioni.

Tanto per saltar di palo in frasca, alcuni giorni or sono, in una rubrica televisiva si diceva con certo orgoglio e trionfalismo, che la prossima autovettura della Chrysler (si scrive così? non ricordo ma tanto mi capite lo stesso) avrà tecnologie Lancia ed Alfa Romeo. Così il furbo e falso Marchionne comincia a trasferire l’auto italiana a Detroit. Se porti le tecnologie italiane in America, hai portato il più. Qui resta solo l’hard-whear. roba che si può svendere anche come rottame. Come dissi alcuni mesi fa, nei piani di Marchionne c’è il trasferimento totale dell’industria automobilistica italiana a Detroit. E tanti saluti. Infatti il furbo, mentitore, inaffidabile, disonesto Marchionne non ha neppure più nemmeno parlato dell’investimento di 20 miliardi in Italia. In effetti non ci ha mai veramente pensato. Vuoi vedere che mentre gli scaltri ed avveduti sindacati (gli unici veri economisti e sociologi che abbiamo in Italia) si arroventano sull’articolo 18, gli viene sfilata la Fiat da sotto il culo? Spero di sbagliarmi. ma sento tanta puzza di bruciato!

Oggi ho sentito al telegiornale che Landini della FIOM ha confermato lo sciopero contro l’enventualità che venga intaccato l’art.18 ovvero prima ti meno poi discutiamo. Mi sembra una scemenza o meglio una prepotenza e, pensatela come volete, ovviamente, ma a me non piace affatto. Mi sa di guerra preventiva.

A tale proposito ho sentito questa sera che due navi da guerra iraniane sono entrate nel Mediterraneo. Come forza deterrente fanno proprio ridere, roba da marinai d’acqua dolce.
Ma mi è tornato un pensiero che da molto mi angoscia ed oggi ancore di più. E se l’Iran, con questa prova di forza, volesse far capire che si sente forte, ovvero che ha o è molto vicino ad avere la bomba atomica? Sono sempre stato convinto che per scongiurare questo pericolo Israele avrebbe comunque bombardato le centrali atomiche iraniane scatenando un bel “casino” e temo che ciò avverrà presto. Non dimentichiamo che il Pakistan, che la bomba ce l’ha già, è un paese islamico. Resterà a guardare? Ho una paura matta che ci possa essere un coinvolgimento generale nell’area, compreso il Mediterraneo.
Ho conosciuto la guerra e, per quei fortunati di voi che non l’hanno vista ne subita, posso assicurare che è una cosa brutta, più che nei film.
Spero solo che gli Israeliani usino missili e bombe tradizionali, anche se ho qualche dubbio dato che gli Iracheni hanno trasferito i laboratori per l’ arricchimento dell’uranio sotto terra. Non posso e non voglio pensare a quello che potrebbe succedere. Allora l’art.18, Pini, Berlusconi e tutti gli altri dello stesso calibro non conterebbero più un cazzo.

Come vedete salto ora di frasca in palo e vi inietto un bel po’ di pessimismo e ve ne chiedo scusa, ma, dividendolo con qualcuno, ne ho un po’ meno io! Come sono altruista!!!!


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