domenica 19 febbraio 2012

Grazie ai Taviani



Festival del cinema di Berlino: orso d'oro ai fratelli Taviani con Cesare deve morire 

L'Orso d'oro di questa 62esima edizione del Festival di Berlino è andata ai fratelli Taviani perCesare deve morire. Erano 21 anni che l'Italia non vinceva.
"Questo premio ci dà gioia soprattutto per chi ha lavorato con noi. Sono i detenuti di Rebibbia che hanno dato se stessi per realizzare questo film", ha affermato Paolo Taviani, commentando a caldo il riconoscimento ricevuto alla Berlinale.
"E poi ci fa piacere vincere un premio in un festival come questo che non ha un indirizzo generico - ha continuato Paolo Taviani - ma che al contrario ha un carattere molto specifico: cerca forze nuove e cerca forze che si appassionano a tematiche sociali. In questo momento io penso ai nostri amici, i nostri attori e nostri complici nelle celle di Rebibbia". Paolo ha reso omaggio agli attori: "Voglio fare alcuni dei loro nomi: a loro infatti va il nostro pensiero, mentre noi siamo qui tra le luci sono nella solitudine delle loro celle. E quindi dico grazie a Cosimo, Salvatore, Giovanni, Antonio, Francesco e Fabione"
Il premio del pubblico della Sezione Panorama in questa 62esima edizione del Festival di Berlino è andato a tre film: il primo premio, per numero di voti, è andato a film yugoslavo Parada di Srdjan Dragojevic; il secondo premio a 'Diaz, Non pulire questo sangue di Daniele Vicari e, il terzo, al brasiliano Xingu di Cao Hamburger.

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