martedì 22 maggio 2012

Monti, 'Debiti imprese p.a., nel 2012 già 20-30mld'


Monti, 'Debiti imprese p.a., nel 2012 già 20-30mld'

'Carburante ad aziende per riaccendere motore'

22 maggio, 
Monti a Finale Emilia Monti a Finale Emilia
Monti, 'Debiti imprese p.a., nel 2012 già 20-30mld'
ROMA - "Abbiamo adottato quattro decreti che mirano a ridurre lo stock" dei debiti delle imprese verso la Pubblica Amministrazione. Lo afferma il premier Mario Monti a Palazzo Chigi sottolineando l'importanza di 'dare carburante'' alle nostre imprese che "affrontano con determinazione la crisi".
Il governo dovrebbe smaltire ''una quota di 20/ 30 miliardi gia' nel corso di quest'anno'', ha detto il presidente del consiglio illustrando i 4 decreti sui ritardati pagamenti della Pa alle imprese.
"Il governo intende recepire la direttiva europea sui ritardati pagamenti entro fine anno", in anticipo quindi rispetto ai tempi previsti per marzo 2013.
"Nella consapevolezza del ruolo centrale delle imprese nel rilancio della nostra economia in un quadro finanziario risanato, come quello che abbiamo realizzato, pensiamo sia giunto il momento e ci siano le possibilità tecniche per sistemare parzialmente il problema di liquidità della imprese".
''Il creditore invia istanza alla amministrazione debitrice che ha 60 giorni di tempo per rispondere''. Lo afferma il vice ministro Vittorio Grilli spiegando il sistema di richiesta dei crediti da parte delle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione. ''Se questo processo di certificazione non arriva entro 60 giorni il creditore ha un appello immediato - prosegue il ministro - Si rivolge alla ragioneria provinciale che verifica e, in caso di mancata certificazione per non giustificabile rallentamento, certifica'' in prima persona. ''Finiti i 60 giorni o nei successivi 60, nel caso le amministrazioni non siano veloci come speriamo - conclude - il creditore puo' rivolgersi al sistema bancario e con questa garanzia aggiuntiva puo' ricevere una anticipazione bancaria''.
MUSSARI, DA BANCHE A DISPOSIZIONE 20 MILIARDI - Le banche mettono a disposizione 20 miliardi per l'anticipazione dei crediti della Pubblica amministrazione e per gli investimenti. E' quanto afferma il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari presentando l'accordo conseguente ai decreti varati dal governo. In particolare, secondo Mussari, occorre ora che "le aziende utilizzino questo plafond" e l'auspicio è che "tutte le banche aderiscano così come hanno fatto con la moratoria".

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