martedì 12 giugno 2012

Questo virus si autodistruggerà tra dieci secondi


Questo virus si autodistruggerà tra dieci secondi

Uno dei virus più pericolosi di sempre ha colpito paesi del Medioriente, ma potrebbe autodistruggersi. I suoi creatori ordinano il "suicidio" su alcuni computer in cui non si è installato correttamente

Questo virus si autodistruggerà tra dieci secondi
© Chung Sung-Jun/Getty Images News
Abbiamo già parlato di Flame, il nome supervirus, venti volte più potente e performante di tutti gli altri software malevoli. Aveva fatto notizia per aver colpito molti paesi del Medioriente tra cui l’Iran, l’Arabia Saudita, la Siria, il Libano, il Sudan, l’Egitto e i territori palestinesi. Flame aveva rubato diversi tipi di informazioni, aveva registrato comunicazioni e dialoghi, controllato il traffico effettuato sulla Rete, e addirittura scattato foto delle visualizzazioni sul video.
Repubblica scrive che Symantec, una delle aziende di antivirus, più impegnata sul fronte della lotta contro Flame, avrebbe fatto sapere che i creatori di Flame hanno ordinato il "suicidio" del virus su alcuni computer in cui non si è installato correttamente, per evitare di poter risalire a loro.
Basterebbe un comando per fa sparire Flame dai computer infettati:
"Le ipotesi formulate sono molteplici. Tra le più accreditate: si tratterebbe di un tentativo di rimuovere il virus da quei computer il cui contagio non è avvenuto in modo efficace, in modo da rendere impossibile a qualcuno di arrivare al quartier generale dei creatori di Flame. E non è tutto. Lo studio di Flame ha rivelato quanto sofisticato sia il codice usato. Talmente sofisticato da rendere improbabile la sia scrittura da parte di un semplice addetto ai lavori"
Ma ciò che aveva colpito di più di Flame era la complessità: Alexander Gostev, capo della sicurezza di Kaspersky, aveva ammesso che "ci vorranno dieci anni solo per capire come funziona". Flame è una spia in codice binario: può registrare le conversazioni effettuate via Skype o nelle immediate vicinanze del computer. Inoltre, trasforma i terminali dotati del sistema Bluetooth in sistemi in grado di prelevare dati e contatti da altri device. Non solo. Flame può scattare uno screenshot ogni dodici secondi. Ciò consente di monitorare in tempo reale tutte le attività prodotte da un dato computer. In questo modo, partendo da uno dei pc della rete si può arrivare ai pc dotati delle chiavi di qualsiasi rete locale.
Proprio per via della complessità alcuni esperti avevano cominciato a sostenere che si trattasse di un'idea di qualche ente governativo. E, visti i paesi coinvolti, alcuni avevano azzardato a fare i nomi di Stati Uniti e Israele come possibili mandanti. Ma niente è stato ancora scoperto e per ora si aspetta di vedere cosa succederà e quali saranno le prossime mosse dei misteriosi creatori.

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