giovedì 11 ottobre 2012

Marchionne vs Renzi Sindaco di povera città,e se i fiorentini non comprano piu' le Fiat??ma allora ci sei prorprio


Marchionne vs Renzi Sindaco di povera città

Il 'rottamatore' aveva criticato l'ad della Fiat. Interviene anche Bersani: 'Basta svilire l'Italia'



RENZI, RICATTO POMIGLIANO,MARCHIONNE HA TRADITO OPERAI - "Non ho cambiato idea io, è Marchionne che non solo ha cambiato idea, ma ha tradito. Qualsiasi risultato abbia ottenuto e otterrà, avrà questa macchia di aver preso in giro lavoratori e politici dicendo una cosa che non avrebbe fatto". Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del centrosinistra, nel videoforum di Repubblica Tv. "Non ho mai immaginato Marchionne come modello di sviluppo per l'economia, andava ai congressi Ds dove c'erano D'Alema e Bersani, e Bertinotti ne parlava come il borghese buono", ha spiegato Renzi, rispondendo a una domanda sul giudizio positivo nei confronti dell'amministratore delegato della Fiat attribuito a lui nel recente passato. "Ho solo detto in una intervista a Enrico Mentana che se fossi stato un elettore della Fiat al referendum - ha affermato, riferendosi alla consultazione di Pomigliano d'Arco per Fabbrica Italia - che aveva alcuni profili di ricatto politico che Marchionne poneva, che avrei votato per il sì, senza se e senza ma".
MARCHIONNE, RENZI? E' SINDACO CITTA' PICCOLA E POVERA - Sergio Marchionne replica a Matteo Renzi. Convinto di parlare solo agli studenti, Marchionne ha detto che Renzi 'pensa di essere come Obama ma ha ancora molta strada da fare'', una "brutta copia" che per di più è solo il "sindaco di una città piccola e povera". Frasi che, pur se confermate dallo stesso Marchionne, non erano destinate alla stampa: di qui la forte irritazione dell'ad di Fiat, che ha pubblicamente strigliato il suo staff e anche il giornalista infiltratosi tra gli studenti.
MARCHIONNE,MIEI COMMENTI FIRENZE ESTRATTI DA CONTESTO  - I commenti su Firenze "sono stati, a mia conoscenza, estratti fuori dal contesto" e "non devono essere interpretati come un mio giudizio sul valore di Firenze, che è una città per arte, cultura e scienze apprezzata e rispettata a livello mondiale, una valutazione che condivido pienamente". Così in una nota Sergio Marchionne. (ANSA) - ROMA, 10 OTT - "La città di Firenze e la sua economia - spiega Marchionne - erano prese da me come riferimento per paragonarle alla complessità, al peso e alla dimensione di un Paese come gli Stati Uniti. Ho usato queste considerazioni per confrontare le responsabilità e le capacità del Presidente Obama con quelle di Matteo Renzi. La differenza mi sembra evidente"
RENZI, MARCHIONNE SI SCIACQUI BOCCA PARLANDO DI FIRENZE - "Vorrei dire all'ingegner Marchionne che è liberissimo di pensare che io non sia un politico capace. Ma prima di parlare di Firenze, città che ha dato al mondo genio e passione, faccia la cortesia di sciacquarsi la bocca, come diciamo in riva d'Arno". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook Matteo Renzi, sindaco di Firenze, rispondendo alle affermazioni di oggi dell'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne. "Avendo io creduto al progetto Fabbrica Italia - ha spiegato Renzi - mi sono detto deluso della retromarcia dell'ad Fiat. Aveva garantito che avrebbe investito, non lo ha fatto. Marchionne ha replicato che io sono 'una brutta copia di Obama' e che Firenze 'e' una città piccola e poverà". "Attacchi pure me - ha concluso il sindaco - ma che senso ha offendere una città che si chiama Firenze e i suoi abitanti?".
BERSANI A MARCHIONNE, BASTA SVILIRE L'ITALIA  - "A Marchionne dico: basta dichiarazioni che sviliscono l'Italia. Firenze è una delle città più belle del mondo ed è nel cuore di tutti gli italiani. E' ora di misurare le parole". Così Pier Luigi Bersani, su twitter, ribatte alle accuse dell'ad di Fiat contro Firenze ed il suo sindaco Matteo Renzi.
MARCHIONNE; NON SONO BUGIARDO, RENZI NON E' COME OBAMA - "Non è vero che sono un bugiardo, Matteo Renzi non è come Obama": così l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, è intervenuto, a margine di un convegno dell'Acea, sulle osservazioni sul suo conto fatte dal sindaco di Firenze. Marchionne a Bruxelles ha partecipato ad un incontro a porte chiuse con degli studenti organizzato dall'associazione dei costruttori d'auto europei. In questa sede, parlando con i giovani, secondo quanto si è appreso, si è espresso senza mezzi termini nei confronti di Renzi e della città di Firenze.

"Quest'anno potremmo aver toccato i livelli più bassi di vendita e non vedo miglioramenti per il 2013 se non marginali" del mercato. Lo ha detto l'amministratore delegato del gruppo Fiat Sergio Marchionne, per il quale "spetta all'Ue aprire un dialogo franco con i Paesi membri per gestire la crisi dell'auto".

"L' Unione europea deve smettere di firmare accordi di libero scambio", almeno per ora.  Marchionne ha aggiunto che "non è il momento di abbracciare" questo tipo di politiche.

"Ce lo aspettavamo, ma non rispecchia la solidità finanziaria del gruppo". Così Marchionne ha commentato il taglio del rating annunciato da Moody's. Per Marchionne è comunque una mossa "comprensibile se guardiamo la situazione del mercato in Italia e in Europa".

VENERDI' RIUNIONE TECNICA CON GOVERNO - E' fissata per venerdì al Ministero dello Sviluppo Economico una riunione tecnica con la Fiat nell'ambito del confronto in corso per studiare misure a sostegno delle esportazioni. Non è prevista la presenza all'incontro dei vertici del Lingotto e del ministero. "Siamo già al lavoro, i tavoli con la Fiat sono iniziati", ha detto nei giorni scorsi il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. "E' un lavoro importante quello che abbiamo avviato. Spero di avere un rapporto costante con il ministro Passera", ha affermato Marchionne a Parigi.

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