martedì 8 gennaio 2013

Ruzzle, una mania in parole Come funziona la versione social del classico Scarabeo. Una moda che ha già contagiato più di 10 mln di utenti.


Ruzzle, una mania in parole

Come funziona la versione social del classico Scarabeo. Una moda che ha già contagiato più di 10 mln di utenti.

Ruzzle è un'app per smartphone e tablet gratuita nella versione basic e il cui upgrade costa 2,69 euro.

Il fidanzato non vi risponde su Whatsapp. L’amica è sempre con lo smartphone in mano, ma non ha idea di cosa stia succedendo su Facebook. Il vostro collega non molla il tablet nemmeno a pranzo. E su Twitter, giornalisti e opinionisti sono stranamente silenti. Se non sapete trovare una spiegazione alla catena di eventi insoliti, è chiaro che siete tra i pochi fortunati che non hanno mai giocato a Ruzzle. Se invece l’avete scaricato sapete esattamente il livello di dipendenza che l’ultima game-mania sta seminando in giro. Ma forse non state leggendo.
SCARABEO DIGITALE. Ruzzle è niente più, niente meno, che una versione social del classico Scarabeo. Che in teoria sarebbe uno dei giochi più noiosi del mondo, una sfilza di lettere sparse a disposizione e l’obiettivo di comporre, con quelle lettere, il maggior numero di parole possibili, e più lunghe sono meglio è. Nella pratica, conosco gente che dopo aver storto il naso è andato avanti a giocare per ore, anche tutta la notte.
SFIDA AGLI AMICI DI FACEBOOK. Ecco, Ruzzle non è niente di diverso da quel maledetto gioco, con qualche piccola modifica dettata dai tempi: anziché un gioco in scatola è un’applicazione per smartphone e tablet (gratuita nella versione basic, upgrade a 2,69 euro), grafica semplice e colori elementarmente accattivanti, e gli avversari li recuperi tra i contatti di Facebook, su Twitter, o tra gli amici che hanno creato un profilo sul gioco. Se poi sono le 3 di notte e tutti quelli che conosci sono riusciti a staccarsi, puoi sempre cercare un avversario a caso tramite l’apposita funzione. Magari nel frattempo, tra un round e un po’ di messaggini scambiati sulla chat annessa al gioco, si diventa pure amici.
Uno dei punti di forza di Ruzzle è che non bisogna necessariamente star connessi in contemporanea per giocare i tre round: quando si ritorna all’applicazione si ritrova la partita. Sempre che nel frattempo l’altro, innervosito da un punteggio deludente, non abbia si sia dichiarato ko.
UN GIOCO MULTILINGUA. Ruzzle, grazie all’elevato numero di lingue disponibili, conta ormai più di 10 milioni di users in giro per il mondo. Numeri che, visti dall’esterno, sembrano allucinanti. Probabilmente lo sono, ma questo non ferma la Ruzzlemania, che poi si spera non sia altro che l’ultima moda in tema di app e giochini online, destinata, come tutte le altre, a scemare e finire nel dimenticatoio.
Nel frattempo provate a chiederne in giro, probabilmente vi guarderanno con un mix di stupore (come se veniste da Marte) e triste consapevolezza (stile tossicodipendente) e diranno: «Se non lo sai meglio per te, e mi raccomando: non lo scaricare». Perché per quanto sia soltanto un giochino, una volta che si inizia a sfidare i propri amici non si smette più. E ora, se state ancora cercando di capire di cosa parlano tutti, accettate un consiglio: non fatevi tentare e andate a fare un giro. In caso contrario, ci vediamo su Ruzzle.

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