venerdì 10 febbraio 2012


Liquidazione coatta amministrativa per Il Manifesto

Norma Rangeri, direttore de Il Manifesto, ha pubblicato un videoeditoriale su Youtube per spiegare la crisi de Il Manifesto. La direttrice del manifesto comunica così direttamente a tutti i lettori l'avvio della procedura coatta amministrativa della cooperativa.
Sulla prima pagina del giornale si legge:
"Ma il giornale resta in edicola e rilancia. Perché non è finita finché non è finita. Questa procedura particolare - alternativa alla liquidazione volontaria - cautela la cooperativa da eventuali rischi di fallimento. È una procedura estrema, riservata a soggetti per loro natura fragili come le cooperative, che non hanno «padroni» che ogni anno ripianino i debiti o raccolgano i profitti"
Nell'articolo si legge poi che:
"Sul manifesto circolano moltissime leggende metropolitane e qualche lacrima di coccodrillo. Sono tempi brutali per tutti e non c'è da stupirsi. Però sfatiamo alcuni luoghi comuni. I sacrifici che abbiamo fatto in questi anni sono senza precedenti"
Insomma sono tempi bui per l'editoria in Italia e questo è solo l'ultimo esempio, ma la direttrice del Il Manifesto ci tiene a sottolineare che "Il manifesto non chiude e rilancia". La Rangeri conclude il suo appello chiedendo ai lettori di:
"Comprare il giornale tutti i giorni. So che la crisi stringe ma la nostra sopravvivenza è legata alla vostra fedeltà. Noi abbiamo fatto sacrifici grandissimi ma adesso non ce la facciamo più da soli, abbiamo bisogno di un continuo quotidiano aiuto".

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