martedì 27 marzo 2012

Londra 2012, il Coni mette il bavaglio agli atleti. "Niente notizie su Twitter


Londra 2012, il Coni mette il bavaglio agli atleti. "Niente notizie su Twitter"

Londra 2012, il Coni mette il bavaglio agli atleti.
© Peter Macdiarmid/Getty Images News
Gli atleti italiani impegnati nelle prossime olimpiadi dovranno limitare l'utilizzo dei social media, a stabilirlo è il documento messo a punto dal Coni e concordato con il Cio che stabilisce le linee guida per la partecipazione a Londra 2012. Oltre al divieto di doping (sanzionato con 100.000 euro di multa), di scommessa e di agevolazione o suggerimento a farlo, da quest'anno gli azzurri sono caldamente invitati a non esagerare con i social. Vietato diffondere notizie relative al proprio stato di salute (o a quello di altri atleti), il rischio è che questo tipo di informazioni possa influenzare eventuali scommesse. Invito o divieto, per chi sgarra è prevista una multa da100.000 euro anche in questo caso. La clausola è valida solo per gli atleti top, ed a monitorare la rete ci penserà il Comitato olimpico internazionale.
Quelle londinesi saranno le prime olimpiadi dell'era dei social network. Nel gennaio scorso il Comitato per Londra 2012 ha diffuso un regolamento valido per i circa 70.000 volontari impegnati nell'organizzazione della manifestazione. Tra i divieti c'è anche quello relativo ai social network, ai game makers è stato infatti impedito di diffondere notizie o immagini che rendano riconoscibili e dunque rintracciabili i backstage dei giochi. In questo caso la paura è legata alla sicureza degli atleti.

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