martedì 27 marzo 2012


Pinterest modifica termini di utilizzo e privacy policy. Ecco cosa cambia

Pinterest modifica termini di utilizzo e privacy policy. Ecco cosa cambia
Come avevano annunciato, i responsabili di Pinterest hanno modificato i termini di utilizzo e la privacy policy del social network più chiacchierato del momento. La decisione è stata comunicata da un post sul blog ufficiale di Pinterest nel quale si invitano gli utenti a leggere per intero il nuovo documento, definito "di più facile comprensione e capace di riflettere l'orientamento dell'azienda verso il futuro".
Sono due i cambiamenti principali che entreranno in vigore dal 6 aprile. Il primo è relativo ai contenuti che non possono essere condivisi dagli utenti, il secondo alle nuove modalità per segnalare le violazioni del copyright. A scatenare la discussione sui problemi che l'utilizzo di Pinterest rischiava di creare agli utenti a causa della poca chiarezza dei termini di utlizzo sono stati gli utenti stessi, e sotto accusa sono finiti la lunghezza eccessiva del documento ed una serie di disclaimer capaci di spaventare.
Secondo Ernesto Belisario, autore del blog Diritto 2.0, le modifiche non sono ancora soddisfacenti. Se Pinterest ha chiarito che la clausola relativa alla licenza che gli utenti che decidono di condividere i propri contenuti concedono alla società non è finalizzata alla cessione a terzi dei contenuti da parte di Piterest stesso (pur restando gratuita, irrevocabile e perpetua), rimangono in sospeso altre questioni: gli utenti restano autorizzati a condividere solo contenuti di cui siano titolari, si impegnano a non repinnare contenuti che ledano il diritto di proprietà intellettuale di terzi ed in caso di azioni legali da parte dei detentori dei diritti si impegnano a tenere i gestori di Pinterest al di fuori da qualsiasi azione legale.
Ancora troppo poco insomma per rassicurare gli utenti.

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