lunedì 6 febbraio 2012


Guendalina Tavassi, cattiveria da reality


Menomale che ci sono i reality. Per una volta va detto: mai come al reality viene fuori – a volte tra le righe, altre palesemente – quello che è davvero una persona, un VIP che sullo schermo appare bidimensionale. In questo caso parliamo di Guendalina Tavassi, un personaggio che già esce da un reality, il Grande Fratello. E già a Cinecittà se n’erano viste delle belle, tanto che la romana era stata incoronata all’unanimità “vincitrice morale” della sua edizione.
All’Isola dei famosi il contesto è totalmente differente. La fame, gli insetti, i disagi, le notti all’addiaccio, la convivenza forzata in condizioni di privazione pongono i naufraghi in situazioni estreme, mettendo alla prova i nervi e la loro capacità di adattamento. Ci sono reazioni e reazioni, in ogni caso; quelle imputabili allo stress e quelle da considerare desideri repressi che grazie al contesto surreale possono finalmente essere sguinzagliati. Come dire, non mi capiterà più l’occasione. Prendiamo il gesto ai danni di Flavia Vento a opera di Guendalina Tavassi ed Eliana Cartella, nascosto dietro la legittima punizione del branco: le due le hanno riempito la stuoia di sabbia per aggravare le condizioni delle sue piaghe da insetto.
Tutto nasce dall’abbandono dell’Isola annunciato dalla Vento nella seconda puntata. Felice di aver dato le dimissioni, la show girl si è recata nella zona vietata ai naufraghi, per chiedere alla produzione una coperta e una sigaretta, già proiettata sull’aereo per Roma. Ma per la produzione (nella persona della produzione…) la naufraga era ancora in gara, e così il suo gruppo, quello degli eletti, si è beccato una grossa penalità: il taglio dei viveri. La Vento si è scusata con i colleghi, ma non è bastato. Per lei è scattata la gogna, che, viste le risate a profusione degli inquisitori, ha assomigliato più a un atto di bullismo che a una sanzione sociale.
LA CATTIVERIA NON SI PREMIA, TELEVOTANTI!

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