sabato 10 marzo 2012



Nigeria, ucciso l'ostaggio italiano Franco Lamolinara: Monti contro Cameron 


"Avevamo ragione di credere che i due ostaggi uccisi oggi in Nigeria erano in imminente pericolo di vita"
Con queste parole il premier britannico David Cameron ha giustificato il blitz delle teste di cuoio a Sokoto, nel nord-ovest della Nigeria, durante il quale hanno perso la vita l'ingegnere italiano Franco Lamolinara e il suo collega inglese Christopher McManus.
Lamolinara viveva in Nigeria da undici anni e dal 12 maggio scorso si trovava nelle mani di un gruppo di rapitori. Quando le forze speciali inglesi e nigeriane hanno fatto irruzione nell'abitazione, hanno trovato gli ostaggi già privi di vita: sarebbero stati uccisi nel bagno dell'abitazione. Secondo alcune testimonianze i rapitori avrebbero già avuto in mente di liberarsi degli ostaggi, che ormai erano "diventati un peso".
Il governo italiano non era stato informato dell'operazione e Cameron ha avvisato il premier italiano ormai a cose fatte. Monti ha chiesto un chiarimento con il governo britannico che ha sostenuto che gli ostaggi sarebbero stati in pericolo di vita, e che per questo motivo ha autorizzato il blitz. Monti ha avuto anche una conversazione telefonica con il presidente nigeriano Goodluck Jonathan, per avere una ricostruzione dettagliata degli eventi. Il Premier ha convocato per lunedì anche una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, durante il quale si ascolterà la versione di sentirà Adriano Santini, il direttore dell’Aise, l’ex Sismi, per ricostruire il ruolo dell'intelligence italiana nella vicenda. 
La stampa britannica offre però una versione molto diversa: secondo il quotidiano inglese The Independent, il governo italiano sarebbe stato "in qualche modo al corrente" della possibilità di un'azione imminente per liberare Lamolinara e McManus, e sostiene che gli ostaggi sarebbero morti ancora prima dell'irruzione dei militari nel compound.
Un'ipotesi confermata anche da Downing Street, che afferma come, la mattina dell'operazione, i servizi segreti italiani sarebbero stati messi al corrente del blitz. 

Il presidente Napolitano ha espresso solidarietà e cordoglio alla famiglia di Lamolinara, che era originario di Gattinara, nel vercellese: "L'Italia si stringe in un moto di commossa solidarietà di cui mi faccio interprete a nome delle istituzioni e dell'intero Paese" - ha dichiarato, in un messaggio indirizzato alla moglie del nostro connazionale ucciso. Il capo di Stato, ha poi definito "inspiegabile"il comportamento di Londra e ha aggiunto che si rende "necessario" un chiarimento "politico-diplomatico" con la Gran Bretagna.
La salma di Lamolinara è ora diretta verso l'aeroporto di Ciampino, a bordo di un aereo dell'Areonautica militare. 

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