martedì 13 marzo 2012

NOOOo!!!!!Referendum in Svizzera: bocciato l'aumento delle ferie da quattro a sei settimane


Referendum in Svizzera: bocciato l'aumento delle ferie da quattro a sei settimane


Chiamati a esprimersi attraverso un referendum sull'iniziativa "Sei settimane di vacanza per tutti", i cittadini svizzeri hanno ampiamente declinato la proposta del sindacato.
Il 66,5% dei votanti si è infatti espresso contro l'aumento delle ferie minime retribuite, da quattro a sei settimane, per timore di un rallentamento dell'economia. 
Per i promotori, le sei settimane di riposo avrebbero dovuto costituire una risposta al crescente stress dei lavoratori. Per i suoi oppositori, i datori di lavoro e partiti di destra in testa, il testo costituiva invece una minaccia per la competitività elvetica e un danno per le imprese in un momento di difficoltà economica come quello che tutto il mondo sta vivendo.
Gli svizzeri hanno quindi deciso di ascoltare il parere negativo espresso dal Consiglio federale e dal Parlamento, secondo cui assenze più lunghe per vacanza avrebbero dovuto essere compensate in seno all'impresa: "O le aziende assumono personale supplementare oppure i dipendenti devono eseguire il loro lavoro in meno tempo", una considerazione che - come riporta Il Fatto quotidiano - è stata condivisa dalla gran parte della popolazione, che ha concordato nel ritenere che l’iniziativa non avrebbe garantito uno sgravio dei lavoratori, rischiando di comportare costi salariali più elevati per il mercato svizzero del lavoro.

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